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IL FUTURO AD OCCHI APERTI PDF Stampa E-mail
Scritto da A. Gioia   
martedì, 23 giugno 2009 15:04

Umberto Ruscelli
Umberto Ruscelli ex-presidente BCC dei 2 Mari
Con questo primo articolo inauguriamo questa sezione del sito dedicata ai soci delle Banche di Credito Cooperativo dell’area cosentina. Il ghiaccio viene rotto dal dott. Anthony Gioia che ha fatto parte per qualche tempo del collegio dei revisori dei conti della BCC dei Due Mari di Calabria. Accogliamo e pubblichiamo con piacere questo primo contributo con la speranza di fare cosa gradita ai nostri innumerevoli frequentatori. Sicuramente anche  i webnauti di altre regioni italiane trarranno giovamento dalle note che proporremo di volta in volta, chissà che anche nelle loro latitudini non siano presenti situazioni analoghe e che magari possano correre ai ripari sfruttando proprio le notizie che apprenderanno dal nostro sito. Buona lettura. (L’amministratore)

"Dobbiamo guardare al futuro, senza timori reverenziali, ma con lucidità; non pensando di avere soluzioni 'in tasca', precostituite, ma anche con piena consapevolezza dei propri valori di fondo, dei propri punti di forza. La progettualità è un'arma importante per affrontare il futuro a 'occhi aperti'.Di fronte al cambiamento si possono scegliere sostanzialmente tre strade: la prima è la linea di un 'adattamento minimo', di fare cioè solo ciò che obbligatoriamente si è tenuti a fare; la seconda è quella di un 'adattamento difensivo', ovvero di fare ciò che è necessario fare per 'mantenere le posizioni'. In entrambi i casi è evidente che il cambiamento viene subìto, che la scelta in sostanza è quella di non scegliere, di rinviare il problema, la cui soluzione sarebbe poi affidata immancabilmente ad altri: il mercato, la concorrenza e così via. La terza strada è diversa, è l'opzione di 'giocare il cambiamento', che significa interrogarsi, riflettere, per poi agire in maniera attiva e propositiva per 'incidere' in qualche modo sul futuro, non semplicemente subendolo.E' questa la strada che vogliamo e stiamo cercando di percorrere come Credito Cooperativo". Queste le parole pronunziate da Franco Caleffi, nel 1998, ad un anno dal suo insediamento. E con queste parole Federcasse ha voluto ricordare il proprio direttore generale scomparso il 19 maggio scorso, a Roma, a seguito di un malore improvviso.Con queste stesse parole ho voluto, molto immodestamente, rendere onore al compianto Franco Caleffi con l’auspicio, forse meglio la pretesa, di farlo rivivere fra noi, perché proprio il suo insegnamento è posto a fondamento dell’attività che oggi andiamo a intraprendere.

Cari Soci, a nessuno più sarà consentito di perseverare con omissioni, mezze o doppie verità, che altro non fanno che mortificare l’intelligenza di tutti noi e danneggiare, ulteriormente, la nostra impresa cooperativa. Il fatto stesso che nel giro di due mesi (maggio-luglio 2008), peraltro in concomitanza con la visita ispettiva della Banca d’Italia, si siano  dimessi il Direttore Generale, il Presidente del consiglio di amministrazione ed il Presidente del collegio sindacale la dice lunga e sta a significare una sola cosa: tenere gli occhi aperti e giocare il cambiamento nella Banca dei Due Mari di Calabria – Credito Cooperativo.

Anthony Gioia
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