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Il Candidato del PD incontra Autotutela PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
domenica, 26 aprile 2009 17:40
il dott Arcidiacono
Il dott. F. arcidiacono
Sabato 25 aprile, nel corso della mattinata presso il ristorante "Il cavallino" a Marina di Sibari, l'Associazione di Autotutela degli Utenti Proprietari di Marina di Sibari ha incontrato  il candidato a Sindaco di Cassano del Centro-sinistra, dott. Francesco Arcidiacono, che ha esposto in modo chiaro e conciso il suo punto di vista per la risoluzione dell'annosa questione.
  I punti salienti dell'esposizione del dott. Arcidiacono.
1) E' assodato che la lottizzazione di Marina di Sibari è quasi totalmente "ABUSIVA", lo si evince dalla relazione tecnica che qualche anno fa, l'allora Procuratore della Repubblica di Castrovillari ordinò e pagò ad un primario studio tecnico di Cassano e che è regolarmente stata depositata, quindi perfettamente a conoscenza degli attuali amministratori della giustizia.
2) Il comune di Cassano, pur facendosi carico dei diversi servizi per molti anni, non ha mai acquisito le aree di pubblica utilità, quali strade, reti idriche e fognanti, zone verdi e parcheggi a causa dell'ormai famoso contenzioso con le società lottizzatrici mai giunto a conclusione per decisione della stessa amministrazione comunale che bloccò mesi addietro la procedura presso la Corte dei Conti. (Nel seguito anche l'articolo della Gazzetta del Sud di G. Iacobini)

3) Assodata la situazione di totale abusivismo in cui si trova l'area urbanizzata (meno le proprietà private - le case e gli esercizi commerciali ricadenti nell'area, che sono state autorizzate per la quasi totalità dall'ufficio tecnico del comune di Cassano con regolari licenze edilizie), al Comune non resta  che porre sotto sequestro tutto ciò che risulta abusivo ed acquisirne la proprietà, così come si fa di norma quando si sequestrano  beni immobiliari provenienti da attività  illecite.

4) Una volta acquisita la proprietà da parte del comune, si potrà passsare alla fase di risanamento approfittando delle innumerevoli leggi comunitarie, nazionali e regionali.

5) I proprietari-utenti dovranno essere convocati nella totalità per iscritto e autonomamente nomineranno loro rappresentanti e fisseranno le regole e le modalità degli interventi da effettuare.
Il primo impegno che ha preso il candidato Arcidiacono, una volta eletto, è stato quello riguardante l'immediato annullamento della famosa delibera n° 12 con la quale l'attuale amministrazione ha messo letteralmente nelle mani di un manipolo di "ardimentosi volontari" (per non usare espressioni meno eleganti) le sorti del complesso turistico residenziale.
L'associazione incontrerà nei prossimi giorni anche gli altri candidati per sentire  proposte alternative (se ne avranno)  per la risoluzione del problema.

 

L'articolo di Gianpaolo Iacobini di domenica 26 aprile sulla Gazzetta del Sud.

<<Via il consorzio: Marina torni al Comune>>.
Questa la ricetta che, a nome del centrosinistra, il candidato sindaco della coalizione, Francesco Arcidiacono, ha esposto ieri ai soci dell’associazione di autotutela di Marina di Sibari, che col suo presidente Tonino Cavallaro lo avevano invitato ad esporre idee e pensieri sulle sorti del villaggio turistico sibarita. Incassando il consenso dell’associazione (che presto incontrerà anche gli altri candidati alla carica di primo cittadino), Arcidiacono ha illustrato la sua ricetta. Primo passo, la revoca della delibera che concede la gestione del villaggio all’associazione “Consorzio Sibari città del mare”. Quindi a seguire, acquisizione al patrimonio comunale del  patrimonio urbanistico abusivamente edificato (in pratica, si sostiene, quasi tutto il villaggio, escluse le abitazioni private) per la sua successiva, conseguente qualificazione attraverso fondi comunitari.
Gianpaolo Iacobini
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