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News dalla Gazzetta 21-22 Agosto PDF Stampa E-mail
Scritto da administrator   
martedì, 23 agosto 2011 07:14
ImageNotizie scelte per voi dalla Gazzetta del Sud: A Trebisacce é polemica sulla mancata partecipazione del sindaco Mariano Bianchi all'incontro convocato per discutere la chiusura dell'ospedale - A Cassano il cervellone informatico fa le bizze, le cartelle arrivano in ritardo e il Comune proroga i termini. - Plataci e Villapiana. Decine di abitazioni assediate dalle fiamme. Nell'opera di spegnimento impiegati 11 velivoli. Problemi anche sul Tirreno. Elicotteri in azione a Marano e Rende - Cassano, discarica, strategie condivise. Al Consiglio il compito di fermare gli eventuali ampliamenti dell'impianto - Laghi di Sibari, gara dilettantistica di pesca dalla barca ricordando il caro Giuseppe Mungo, il giovane tragicamente scomparso in un incidente stradale proprio prima di andare a pesca - Terranova da Sibari. L'opposizione chiede le dimissioni della Giunta Veltri. Buona lettura

 Image«La difesa dell'ospedale è un dovere di tutti»
Rocco Gentile
Trebisacce
È polemica sulla mancata partecipazione del sindaco Mariano Bianchi all'incontro convocato per discutere la chiusura dell'ospedale e le iniziative da intraprendere nelle prossime ore per scongiurare la serrata.
E' stato il consigliere provinciale Franco Mundo a sollevare il polverone, scrivendo una lettera aperta al primo cittadino. «Egregio signor sindaco - scrive nella missiva l'avvocato socialista - dopo l'importante incontro svolto il 18 agosto nei locali della Comunità montana, tra i sindaci dell'Alto Jonio e/o loro delegati, con i consiglieri provinciali e regionali, unitamente alle associazioni di categoria e volontariato operanti a Trebisacce e con la partecipazione importante di tecnici, medici e cittadini, è emersa la necessità di riprendere l'iniziativa politica a salvaguardia dell'ospedale di Trebisacce. Siccome non ha inteso comunicare un suo legittimo impedimento, sebbene avesse ricevuto due inviti per l'incontro e, pur non essendo naturalmente obbligato, sarebbe opportuno che il Sindaco supportasse tutte le iniziative a difesa dell'ospedale, per come auspicato da tutti i presenti, anche se pochi.. Considerato che ognuno è libero di fare ciò vuole, con ciò non si vuole né polemizzare e né speculare sull'assenza, ma si vuole solo rimarcare la necessità di un'azione politica forte e unitaria indipendentemente dalla paternità dell'iniziativa».
Mundo va avanti nel suo dire: «Pur consapevole delle difficoltà politiche in cui ognuno di noi deve agire, ritengo che di fronte alla tutela del diritto alla salute, sia necessario ritrovare unità di intenti e lavorare in sinergia unitariamente con tutti coloro che hanno a cuore le sorti dell'ospedale e quindi dell'intera nostra popolazione. Solo spogliandoci di ogni pregiudizio, condizionamenti, complessi e avversità ,potremo tutti insieme vincere questa importante battaglia. Poiché per il 19 settembre è stata fissata la conferenza provinciale dei sindaci, è importante che lei, proprio per il ruolo che ricopre e per il quale, peraltro, nutriamo rispetto, partecipi direttamente a tutte le iniziative politiche e istituzionali e si assuma gli oneri che la carica le impone».- 22 agosto



ImageBollette dell'acqua -  Scadenza rinviata
Gianpaolo Iacobini
Cassano
Il cervellone informatico fa le bizze, le cartelle arrivano in ritardo. E il Comune proroga i termini.
Parliamo delle richieste relative al canone idrico (comprendente quanto dovuto per acqua, acque reflue e depurazione) del 2010: recapitate ai contribuenti in molti casi dopo la scadenza dei termini di pagamento o in data prossima ad essi, non finiranno nell'ampia categoria della cartelle pazze. Nei giorni scorsi, infatti, prima che la pazzia tributaria prendesse forma e sostanza, rovinando la vita dei cassanesi, Palazzo di città è corso ai ripari. «Disguidi di natura tecnici, dovuti a problemi connessi alla conversione delle banche dati del nuovo software di cui gli uffici si sono dotati agli inizi del 2011 - ha spiegato il responsabile del servizio finanziario dell'ente, Salvatore Celiberto - hanno causato un ritardo nell'invio delle fatture e dei relativi pagamenti, ragion per la quale s'è ritenuto opportuno dare ai contribuenti un giusto margine di tempo per poter provvedere al riguardo».
Così, per disposizione dello stesso Celiberto, il pagamento del canone idrico riferito all'anno 2010, potrà essere effettuato fino al 30 agosto, senza aggravi di spese, interessi o sanzioni.- 22 agosto



ImageDecine di abitazioni assediate dalle fiamme Nell'opera di spegnimento impiegati 11 velivoli. Problemi anche sul Tirreno. Elicotteri in azione a Marano e Rende
Franco Rosito
Oltre cento ettari di vegetazione tra bosco e macchia mediterranea percorsi dal fuoco. Un fronte di circa venti chilometri ancora attivo fino alla tarda serata di ieri. Undici velivoli, una cinquantina di unità a terra. Uno spiegamento di forze ingente. Quello divampato sabato sera e proseguito per l'intera giornata di domenica tra i torrenti Saraceno e Satanase, da Plataci a Villapiana paese, è tra i roghi più vasti di quest'anno nella nostra provincia. Le fiamme si sono avvicinate ad alcune case, ma non è stato necessario evacuarne. L'incendio è stato alimentato dal vento di scirocco. Nella zona dalle prime ore del mattino sono confluiti vigili del fuoco, operai delle squadre Aib di Afor e consorzi di bonifica, alcune delle quali provenienti da altri paesi (Acri, ad esempio) rimasti sguarniti, militari del Corpo forestale dello Stato di Cerchiara, Corigliano e Trebisacce. La lotta con il fuoco sarebbe stata impari senza l'ausilio dei velivoli. Il coordinamento aereo della Soup della protezione civile di Germaneto, guidato da Alessio Butelli, che da tre giorni è operativo dalle 4,30 del mattino fino a sera per assicurare interventi efficaci in tutta la Calabria, si è messo in moto chiedendo l'ausilio ai reparti delle regioni vicine. Tra Plataci e Villapiana hanno lavorato per tutta la giornata quattro Canadair (uno dei quali proveniente da Olbia), altrettanti Fire Boss (idrovolanti un po' più piccoli dei Canadair ma ugualmente efficaci) giunti dalla base di Grottaglie, "Nuvola Rossa", un elicottero Sf 64 del Cfs dislocato a Pontecagnano e due elicotteri regionali. Per facilitare le operazioni di spegnimento e consentire i lanci dei velivoli in condizioni di sicurezza è stata disattivata l'energia elettrica. Le fiamme si sono avvicinate ad alcuni tralicci dell'alta tensione. Bruciati alcuni pali dei telefoni. Qualche problema alla viabilità. La strada 156 in alcuni punti è stata invasa da detriti e tronchi d'albero in fiamme. Operai della Provincia hanno provveduto a ripulire la carreggiata evitando l'isolamento dei centri abitati. L'incendio è andato avanti per tutta la notte. Stamattina all'alba riprenderà l'attività di aerei ed elicotteri.
Le sale operative dei pompieri e della Cop provinciale ieri non hanno avuto un attimo di tregua. Una cinquantina le segnalazioni. Problemi nell'area del Pollino (vedi altro articolo a pagina 19) e sull'Alto Tirreno: a Belvedere Marittimo (sulla strada per Laise), Praia a Mare, Sangineto (in località Castellucci è stato inviato un Canadair), Tortora, San Nicola Arcella, Maierà (due focolai), Aieta. Due elicotteri regionali hanno effettuato diversi lanci d'acqua su un incendio divampato tra Rende (Nogiano) e Marano Marchesato (in alta montagna). A Lappano il fuoco ha circondato il cimitero. Provvidenziale l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Mangone verso i quali ha avuto parole di stima e apprezzamento il sindaco Maurizio Biasi. «La comunità è rimasta scottata dall'episodio in cui il 6 agosto di tre anni fa perse la vita il parà Eugenio Nigro», ha detto Biasi, «e ogni volta che scoppia un incendio è legittima la preoccupazione». Altri focoali di minima portata si sono registrati San Lorenzo Bellizzi, San Demetrio Corone (2), Verbicaro, San Pietro in Guarano, Rossano, Campana (3), Montegiordano, Oriolo (2), Albidona, San Lucido (2), Cellara, Paludi, Pedace, Corigliano, Cetraro, Belmonte, Cassano, Buonvicino, Paola, Mandatoriccio, San Benedetto Ullano, Acri (3), Marzi, Bisignano (2), Castroregio, Luzzi, Trebisacce, San Sosti. Come si vede, un vero e proprio bollettino di guerra.- 22 agosto


ImageDiscarica, strategie condivise. Al Consiglio il compito di fermare gli eventuali ampliamenti dell'impianto
Gianpaolo Iacobini
Cassano
Rifiuti, comitato popolare e amministrazione comunale tracciano un percorso condiviso: al via maggiori controlli sulla discarica di contrada Silva. Al consiglio comunale, invece, il compito di stoppare eventuali ampliamenti dell'impianto.
Questi i punti salienti della "road map" nata in Municipio dall'incontro tra il movimento popolare (che con le sue proteste ha riacceso i riflettori sulla discarica controllata di contrada Silva) ed il governo cittadino. La delegazione del comitato, guidata dal suo portavoce (ed ex consigliere comunale) Pietro Francomano, composta anche, tra gli altri, dal già sindaco e parlamentare Giuseppe Aloise e dall'ex vicesindaco Gigi Serra, ha incontrato ieri mattina il sindaco Gianluca Gallo ed i suoi più stretti collaboratori, nel corso d'una riunione alla quale hanno preso parte anche esponenti delle opposizioni, tra i quali il segretario provinciale del Psi Gianni Papasso e l'ex primo cittadino Franca Peruzzi. Al centro del confronto, la discarica.
Il comitato, anche alla luce degli incontri di recente svoltisi in Prefettura, ha ribadito le proprie richieste: no all'ampliamento dell'impianto o alla costruzione di un'eventuale nuova buca in contrada Silva; controlli più rigorosi sulle modalità gestionali; ripristino della rete viaria della contrada, danneggiata dal transito di mezzi pesanti. Istanze rispetto alle quali Palazzo di città avrebbe mostrato propensione al dialogo, offrendo disponibilità a valutare le misure suggerite. Ovvero, nell'ordine: chiamare il consiglio comunale (forse già nella giornata del 6 settembre) a determinarsi in ordine alla contrarietà del Comune ad un ipotetico, futuro ampliamento della discarica; aprire i cancelli dell'impianto ai sopralluoghi d'una commissione composta da funzionari municipali e da tecnici designati dal comitato (nelle persone degli ingegneri Franco Tufaro e Gigi Serra), onde fugare qualsiasi dubbio sulla sua corretta gestione e sulla tipologia dei rifiuti in essa stoccati; interventi per consentire il ripristino della sicurezza della viabilità nella zona, anche mediante l'attivazione, come già preannunciato dal sindaco Gallo, di un tavolo di concertazione con la Regione. Restano invece da sciogliere i nodi legati alle aspettative di vita dell'impianto: per gli ottimisti durerà 5 anni. Per i realisti difficilmente si andrà oltre i 4. Altri, invece, ipotizzano una fine anticipata al 2013.
Divergenze d'opinioni che non sembrano però pesare sul quadro complessivo dell'intesa tra comitato e amministrazione comunale. «Si sono create le premesse per affrontare il problema in maniera corretta», commenta a fine riunione Giuseppe Aloise, aggiungendo: «S'è individuato un percorso che permetterà quanto meno di fare chiarezza». «I problemi posti dal comitato – gli fa eco a distanza il sindaco Gallo – trovano corrispondenza nell'operato dell'amministrazione comunale: avvieremo ora un confronto istituzionale, anche con le forze politiche e le parti sociali, per giungere quanto prima, come auspicato, a soluzioni quanto più possibile condivisibili e condivise».
Intanto, la mobilitazione del Municipio e le proteste del comitato hanno portato ad un primo risultato concreto: ieri mattina per l'ultima volta a contrada Silva sono transitati i compattatori dei centri dell'alto Ionio. Domani, invece, ultimo viaggio per i camion dei comuni dell'alto Tirreno. Poi si tornerà all'antico, con la discarica aperta solo alla cittadina ionica ed ai paesi limitrofi.- 21 agosto


Gara dilettantistica ricordando il caro Giuseppe
Luigi Franzese
CASSANO JONIO
L'associazione di promozione turistica e culturale "KartCassano" ha organizzato per oggi la Prima gara di pesca da barca, iniziativa dilettantistica per ricordare Giuseppe Mungo, giovane scomparso nell'estate 2010, vittima di un incidente stradale, proprio mentre andava a pescare con gli amici.
L'evento ha il sostegno della famiglia Mungo, e di diversi Enti - quali Comune e Lega navale dei Laghi di Sibari - e sponsor. Un ringraziamento, inoltre, è già andato alla Capitaneria di porto di Corigliano che, tramite un'ordinanza, ha concesso l'area dove si svolgerà la gara.
L'iniziativa - fanno sapere gli organizzatori - ha un forte valore sociale, oltre che promuovere un posto incantevole del comune di Cassano allo Ionio, come i Laghi di Sibari. La gara di pesca si svolgerà in mare nell'area limitrofa ai Laghi di Sibari.
La tecnica di pesca ammessa è quella del "bolentino". Le barche dovranno essere dotate di tutto l'equipaggiamento di sicurezza; sono ammessi a bordo da uno fino ad un massimo di tre partecipanti. I pescatori dovranno munirsi di tesserino di pesca, che si può scaricare gratuitamente dal sito del ministero delle Politiche agricole.
Il vincitore della gara sarà il team dell'imbarcazione che avrà pescato più chilogrammi di pesce nel tempo stabilito. Il secondo ed il terzo posto saranno conquistati dalle pesate successive al primo classificato.
I premi consisteranno: al primo classificato andrà una somma in denaro pari a 300 euro più il trofeo; al secondo, e al terzo il trofeo. La gara avrà la durata di due ore, con inizio alle 15.30. La cerimonia di premiazione avverrà alle 20.30 nei gazebo allestiti nella piazzetta del Centro commerciale dei Laghi di Sibari. L'iscrizione alla gara è gratuita e dovrà essere inviata all'associazione KartCassano con sede a Doria, via Cassano n° 30, cap 87011, email: - presso il Bar Mario, Laghi di Sibari ;al n° di fax: 0981.781201. - 21 agosto


ImageL'opposizione chiede le dimissioni del sindaco
Raffaele Caracciolo
terranova da sibari
L'opposizione chiede le dimissioni della Giunta Veltri. Trascorso il ferragosto, l'opposizione consiliare rappresentata dal Movimento civico popolare col capogruppo Luigi Lirangi (PdL), riapre le ostilità verso l'amministrazione comunale, guidata da Eugenio Veltri, con un documento pubblico nel quale si porta a conoscenza dello stato di crisi in cui versa la maggioranza. «Ci sarebbe da ridere - è scritto nel documento - se ciò che è successo non fosse la nuda e cruda realtà. Per alcuni giorni, infatti, i dipendenti del nostro Comune, denuncia il Movimento civico, non hanno potuto utilizzare i computer perché l'Enel aveva ridotto la portata di energia fornita all'ente per il mancato pagamento delle bollette scadute, e ciò per mancanza di disponibilità finanziaria. In poche parole, il documento accusa l'amministrazione comunale di non avere la possibilità di gestire nemmeno l'ordinario. Previo accordo intervenuto, si precisa nel documento, è stato effettuato un versamento di una prima rata di 5 mila euro ed una seconda rata di ulteriori 19 mila euro. Quanto è accaduto, denuncia l'opposizione, dimostra l'incapacità sostanziale della maggioranza di organizzare al meglio il lavoro degli uffici e la totale mancanza di affidabilità amministrativa nella gestione dei conti pubblici. Siamo di fronte alla vergogna più assoluta, rincara la critica il documento, se si arriva a non poter pagare nemmeno le bollette della corrente significa avere toccato il fondo e avere portato il nostro Comune sull'orlo del precipizio. La gente non può accontentarsi delle lamentele del Sindaco, si legge ancora, che giustificano la manifesta incapacità a gestire la cosa pubblica, accusando il Governo centrale o chi gli viene più comodo».
«La verità - accusa il Mcp - è che sono state fatte scelte scellerate che hanno portato il bilancio comunale ad una situazione disastrosa. Il fallimento della Giunta Veltri è, dunque, evidente. L'unica via d'uscita, conclude il documento politico, da questo stato comatoso è rappresentata dalle dimissioni di questa maggioranza senza se e senza ma».- 21 agosto


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