| 92 anni fa Veniva ucciso Matteotti |
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| Scritto da G.Granati | |
| venerdì, 10 giugno 2016 05:36 | |
"10 giugno 1924 -10 giugno 2016: l’anniversario dell’assassinio di Giacomo Matteotti cade nel pieno dello scontro politico per i ballottaggi nelle elezioni amministrative. Al martire Matteotti, assassinato dai fascisti, va il nostro pensiero reverente e la gratitudine di tutti i democratici. Ma vorrei qui ricordare che grande, grandissima parte dell’attività politica di Matteotti è stata dedicata alle amministrazioni comunali (è stato sindaco in alcuni paesi del Polesine), e, soprattutto, alla formazione di amministratori capaci ed onesti. Per lo scrupolo posto nel suo lavoro di sindaco era definito uno “spulciatore” di bilanci.
Mi piacerebbe tanto e credo che piacerebbe a tanti elettori italiani sconfortati dallo spettacolo offerto in questi giorni dalle forze politiche che i candidati ponessero mente all’esempio altissimo offerto da un grande italiano.
![]() Ritrovamento dei resti di Matteotti Quando Giacomo Matteotti inizia la sua vita politica fa una scelta che lo pone in contrasto con la sua classe. Era un ricco agrario che sposò la causa dei contadini, dei diseredati, animato dalla fede nella giustizia sociale e nel riscatto degli esclusi che da plebe affamata e stracciona trasforma attraverso l’organizzazione di leghe e la scolarizzazione, in cittadini coscienti dei loro diritti.E’ tanto consapevole delle sue responsabilità da accettarne le conseguenze fino al sacrificio della vita. Non per nulla così rispose a chi esaltava il suo coraggio nell’opporsi al fascismo: “ Ora preparate la mia orazione funebre”. Ripeto, vorrei tanto che un simile esempio fosse ben presente ai giovani e a chi opera per la cosa pubblica. A nessuno si chiede il sacrificio della vita, ma onestà e coerenza, si". Gianna Granati fonte: "Fondazione Nenni" |
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