La politica  utilizzata per scopi clientelari. E' ora di dire basta. E' quanto afferma in una nota il Partito Democratico di Cassano, secondo il quale, il sindaco Gianluca Gallo e il suo vice Mimmo Lione, "figli della peggiore Democrazia Cristiana" avrebbero messo in campo, servendosi della politica, una specie di "parentopoli". Non è bastato al Sindaco Gallo -recita, tra l'altro, la nota del Pd- lo sfrenato clientelismo che hanno messo in campo, utilizzando  il Comune per sistemare parenti, amici, consiglieri comunali e loro familiari nei villaggi turistici, nel Consorzio di bonifica, nel Comune e per ultimo nella società di gestione dei tributi.

Utilizzare gli ex lavoratori della clinica, cassaintegrati in mobilità, riducendo l’orario di lavoro, e quindi il compenso ai lsu/lpu in forza da anni al Comune, è solo cinica follia, perché significa mantenere precari e poveri i già eterni precari, a vantaggio solo dei pochi privilegiati del Sindaco Gallo e  del suo vice.

Va inoltre considerato un aspetto di non poco rilievo-continua la nota dei pidiessini- che riguarda la pianta organica in funzione oggi presso l’Ente: il Comune di Cassano ha bisogno di personale che si occupi della gestione, controllo e manutenzione del nostro ampio territorio, e non di personale che occupi sedie e poltrone dietro una scrivania.

E’ questa la politica rivoluzionaria dell’On. le  Gallo, del vicesindaco Lione, e dei loro familiari e amici che amministrano il nostro Comune?

Ecco perché invitiamo questi nostri Amministratori a smetterla di pensare solo a se stessi ed ai loro “valletti”, e nel contempo diciamo al Presidente Scopelliti di smetterla con la politica del fumo negli occhi e lo esortiamo a mettere in campo invece politiche serie ed efficaci. Si tratterebbe, quindi -sempre a parere dei democratici di sinistra- di una situazione vergognosa.  Vedremo cosa risponderanno Sindaco e Vice di fronte a queste accuse.

Luigi Franzese