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Giochiamo a chi la dice più grossa? PDF Stampa E-mail
Scritto da A.M.Cavallaro   
martedì, 25 ottobre 2011 10:15

ImageLa Gazzetta del Sud di domenica 23 ottobre, riportando la notizia del convegno tenutosi a Cassano nel Teatro comunale  sabato 22 ottobre, presente l'assessore regionale Giacomo Mancini, riguardante i fondi PISL (Piani Integrati di Sviluppo Locale), metteva in risalto nel titolo il fatto che questa era una buona occasione per il rilancio di Marina di Sibari. Dopo aver letto l'articolo  non sapevo se ridere o arrabbiarmi. Dello stesso articolo,  riporto letteralmente quanto detto dall'on. Mancini: «l'obiettivo primario è far capire agli amministratori come utilizzare i Pisl senza snaturarli: non finanzieremo singoli progetti, ma interventi legati tra loro per la crescita di specifici ambiti territoriali.». e aggiungiamo che l'ing.  Zinno durante la sua circostanziata spiegazione sul come utilizzare i fondi PISL, ha chiarito molto bene che i progetti che si andranno ad elaborare devono essere pensati perchè portino beneficio a intere  aree e non si finanzieranno singoli progetti, come più tardi ha ribadito lo stesso Mancini.

Allora cosa c'entra Marina di Sibari, i cui problemi sono legati fondamentalmente e "semplicemente" al rifacimento delle reti idriche e fognanti e delle strade? Al lemma  "integrato" la Treccani riporta: qualcosa  ".. che è costituito di parti più o meno interconnesse..", progetti quindi che devono interessare diverse comunità, popolazioni e città.

Il problema vero di Marina di Sibari è il nodo da sciogliere  relativo alle competenze istituzionali sul territorio. Sembra strano che i PISL possano risolvere un problema che è di pura competenza comunale:  le strade, l’illuminazione, le reti idriche, gli spazi pubblici appartengono ancora  ai vecchi lottizzatori o sono di proprietà comunale? Credo che il sindaco debba prima dire una parola di chiarezza su queste problematiche e poi avrà le carte in regola per ipotizzare un qualsivoglia intervento  di rilancio di Marina di Sibari.

Marina di Sibari
Marina di Sibari
Visti in quest'ottica i PISL potrebbero essere utilizzati, per esempio, per la realizzazione dell'aeroporto di Sibari, di cui si è tanto "chiacchierato" negli ultimi tempi  - spesso a vanvera mi permetto di aggiungere - o per la sistemazione definitiva della SS 106, o per la realizzazione di un Centro Congressi e di un parco archeologico tematico nell'area sibarita,  - tutte strutture che porterebbero lustro e lavoro all'intera collettività della piana.

Mi rendo conto che questi interventi sono di più ampio respiro, ma le comunità locali e i loro amministratori che ripetono ad ogni piè sospinto di essere favoreli  all’aeroporto potrebbero fare di questa infrastruttura l’elemento su cui riconoscersi e sui  cui far convergere  risorse comunali, questo è il vero federalismo.

Sulla proposta che a suo tempo lanciai per destinare una parte della tassa di soggiorno proprio in favore dell'aeroporto, sia il sindaco di Cassano che altri amministratori non hanno dato alcun segnale di interesse. Ma non si dimentichi anche che i proventi della Tassa di soggiorno devono essere spesi proprio per la promozione e i servizi al turismo e non per pagare gli stipendi arretrati.

Invece  il consigliere regionale e sindaco di Cassano Gallo, tira fuori il rilancio di Marina di Sibari, come se questo fosse una questione di vita o di morte dell'intero comprensorio. Quale interesse potrebbe avere un rossanese, un trebisaccese, un coriglianese per le fogne di Marina di Sibari?  la cosa rientrerebbe in uno di quei "singoli progetti" che lo stesso on. Mancini diceva di evitare. Ancora una volta quindi si è voluto tirare, per usare termini calcistici, una palla carica di effetto  ma dalla traiettoria molto limitata e che può andare in goal solo se gli altri giocatori stanno dormendo. Insomma era , quella del convegno, una buona occasione da sfruttare per fare pre-campagna elettorale, per fortuna che l'han capito quasi tutti, anche i fedelissimi. 

Cerchiamo di essere aderenti con la realtà delle cose e non dimentichiamo che i tanto decantati 400 milioni devono essere utilizzati in tutta la regione e se sarà vero, ma io ho forti dubbi, che alla provincia di Cosenza ne toccheranno 140  proviamo a fare una piccola divisione per le varie aree provinciali che sicuramente avanzeranno richieste di finanziamento e vedremo che alla Sibaritide (non al solo comune di Cassano) ne toccheranno si e no 3 o 4, semprechè si riesca ad elaborare un progetto valido e interessante per tutta l'area.

Marina di Sibari può essere facilmente "sanata" solo quando  gli amministratori di Cassano si renderanno finalmente conto che  solo guardando verso il mare si potranno risolvere gli innumerevoli problemi che questo comune si trascina dietro da decenni  e  che negli ultimi 7 anni di amminstrazione udiccina si sono semmai decuplicati. Il tentativo di recuperare credibilità fra gli elettori cassanesi, in vista delle, spero,  prossime elezioni, sta portando gli attuali amministratori, sindaco in testa,  verso azioni e dichiarazioni inconsulte come appunto quest'ultima riguardante i PISL, sono sicuro però che i cittadini hanno capito che per avere almeno la speranza di un possibile cambiamento di tendenza dovranno necessariamente guardare in altre direzioni.

Antonio M. Cavallaro

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