Skip to content

Sibari

Narrow screen resolution Wide screen resolution Increase font size Decrease font size Default font size    Default color brown color green color red color blue color
Advertisement
Vi Trovate: Home arrow News arrow News di Sibari arrow Manifestazione anti-discarica
Skip to content
Manifestazione anti-discarica PDF Stampa E-mail
Scritto da T.Cavallaro   
mercoledì, 17 agosto 2011 00:03
Image
Camion bloccati
Stamattina a partire dalle prime luci dell'alba, è iniziata una manifestazione spontanea di agricoltori e cittadini di Cassano Ionio, di Lauropoli, di Sibari e di Doria avvenuta in contrada Silva, all'imbocco della strada che porta alla discarica comunale. I manifestanti hanno bloccato la via con decine di trattori ed hanno impedito di fatto l'accesso alla discarica, dei camion provenienti da tutta la provincia di Cosenza per scaricare il loro immondo carico nella quarta buca, attiva  dal mese di aprile e giunta già a quasi il 20% della sua capienza. La manifestazione si è svolta in modo civile e senza  azioni estremistiche ed esagitate.  La protesta è scattata quando, negli ultimi giorni,  si è visto il via vai continuo dei compattatori provenienti non solo dai comuni del circondario ma anche dalle località dell'Alto Tirreno. Gli agricoltori proprietari dei frutteti  dislocati in prossimità delle quattro enormi buche lamentano la mancanza di controllo accurato della discarica e temono che a lungo andare i miasmi emessi, il cui fetore si avverte in modo notevole, e il possibile inquinamento delle falde acquifere possano rendere invendibili le produzioni agricole. (seguono comunicati del coordinamento della sinistra e del Sindaco Gallo)

Veniva messo in evidenza che nella zona sono attivi diversi pozzi, regolarmente autorizzanti, per l'irrigazione dei frutteti e si richiede, quindi, un controllo più accurato dell'attività della discarica onde impedire qualsiasi possibile inquinamento delle falde acquifere. I manifestanti chiedono che nella zona non vengano, in futuro, approntate ulteriori buche e che quella che è in attività venga riservata al solo comune di Cassano, in modo da poter garantire lo smaltimento dei rifiuti locali per almeno i prossimi 5 anni.

Image
decine di trattori
Fra i dimostranti, anche l'ex-sindaco di Cassano on. Giuseppe Aloise, il quale ricordava che proprio sotto la sua sindacatura (1992) furono iniziati i lavori della discarica di contrada Silva per sopperire alla necessità di smaltimento dei rifiuti della nostra città e impedire di fatto lo scarico abusivo delle immondizie in località Giustratico che tanti problemi aveva provocato ai cittadini. Negli anni successivi i vari sindaci che si sono succeduti hanno realizzato ben altre 3 buche, la cui capacità è stata esaurita nel volgere di pochissimi anni.
E' pur vero che il comune di Cassano introita somme notevoli per l'utilizzo della discarica da parte di altre amministrazioni, ma, continuando ad approntare buche in quella località si finirà per esaurire ogni ulteriore possibilità di smaltimento dei rifiuti locali, compromettendo il già precario equilibrio ambientale, come lamentato dai numerosi agricoltori presenti.
Le forze dell'ordine: i carabinieri della tenenza di Cassano al comando del ten.Morrone e il comandante dei vigili urbani ten. Atene, giunte sul posto verso le 8,30, non hanno dovuto sedare tumulti o intemperanze, in quanto i manifestanti hanno dimostrato grande autocontrollo. Al sindaco, sopraggiunto più tardi, sono stati fatti presenti i motivi della dimostrazione è si è ottenuto per domani pomeriggio un incontro in prefettura per chiarire ogni ulteriore dubbio.  Il comitato organizzatore della manifestazione ha comunque dichiarato che se domani non si otterranno in prefettura definitive garanzie sulla limitazione di utilizzo della discarica, si riprenderà il blocco ad oltranza. Nel volgere di poche ore più di quaranta  i camions che sono stati bloccati, parte dei quali hanno fatto ritorno ai luoghi di provenienza.(T.Cavallaro)

Image
Il sindaco parla con i dimostranti
 

C O M U N I C A T O    S T A M P A

 

La città di Cassano nota da sempre come la città delle Terme, rischia di essere oggi riconosciuta come “la città della discarica”.

Negli ultimi anni l’Amministrazione guidata dal Sindaco della rivoluzione culturale e consigliere regionale On.le Gallo, oltre a non aver offerto una valida programmazione in tema di politica ambientale, oltre ad aver perso completamente il controllo ed il monitoraggio delle tante discariche abusive disseminate sul territorio comunale, con l’apertura della nuova buca dell’unica discarica comunale autorizzata di c.da Silva, ha anche permesso che aumentasse esponenzialmente il numero dei Comuni che scaricano la propria spazzatura nella stessa.

Non si contano più i Comuni che smaltiscono rifiuti nella nostra discarica; a quelli dello Jonio cosentino che già scaricavano, ora si sono aggiunti anche una ventina di Comuni del Tirreno cosentino, che quotidianamente a tutte le ore del giorno e della notte scaricano nella discarica quantitativi sproporzionati di rifiuti di ogni genere sulla cui conformità e tipologia esistono forti dubbi, ovvero: nessuno è a conoscenza della natura della spazzatura smaltita nella nostra discarica, nessuno vigila, nessuno controlla i conferimenti.

Il Comune di Cassano in tema di salvaguardia dell’ambiente e tutela della salute ha già una brutta e triste esperienza fatta di ingenti quantità di rifiuti tossici sotterrati, che hanno procurato e procurano tuttora gravissimi danni alla popolazione cassanese.

Fino a quando la città di Cassano dovrà sopportare questa umiliazione e soprattutto fino a quando questa situazione reggerà, e non sfocerà in una vera e propria emergenza? D’altronde la nuova buca è si capiente, ma non infinita. E quando questa sarà colma di immondizia degli altri quali sono i provvedimenti che si prenderanno? Quali conseguenze in materia igienico-sanitaria comporta tutta questa spazzatura? E che fino a fatto la delibera con la quale in aprile si bloccavano i conferimenti degli altri Enti nella nostra discarica? Solo fumo negli occhi!

Il sindaco delle tante promesse mancate, aveva si promesso un arricchimento per la città di Cassano, ma certo non ci si aspettava in tal senso. Infatti, mentre lui si arricchisce di consensi elettorali dai paesi limitrofi riconoscenti per il servigio reso, la nostra città si arricchisce miseramente di spazzatura altrui.

Almeno per questa volta metta da parte il proprio tornaconto e faccia valere le ragioni della collettività cassanese, perché Cassano non può e non deve essere più la pattumiera degli altri. Uno scatto d’orgoglio che lui deve all’intera collettività di Cassano: blocchi definitivamente i conferimenti degli altri Enti locali ed avvalli gli interessi della nostra città presso l’ufficio del Commissario per l’emergenza ambientale.

Cassano Allo Ionio, 14 Agosto 2011

 

 

Gianni Papasso -   SEGRETARIO PROVINCIALE PSI
Antonello Avena -   COORDINATORE PD Cassano
Luigi Garofalo   -    COORDINATORE PSDI Cassano
 
 

COMUNICATO STAMPA

Rifiuti: il sindaco Gallo ottiene dal Prefetto di Cosenza la convocazione di una riunione per fissare punti fermi in ordine all’utilizzo della discarica di Cassano. Giovedì in Prefettura l’incontro.

Presentata anche un’interpellanza in Consiglio regionale sull’operato dell’Ufficio del Commissario.

 

 

Un incontro in Prefettura, richiesto venerdì scorso e da tenersi dopodomani a Cosenza, «per evitare che l’emergenza travolga anche l’impianto di Cassano, generando nuove emergenze», ed un’interpellanza in Consiglio regionale «per riflettere sulle criticità del sistema rifiuti in Calabria e sull’operato, non sempre incisivo ed adeguato, dell’Ufficio del Commissario».

È la linea che il consigliere regionale e sindaco di Cassano Ionio, Gianluca Gallo, di fronte alla scelta dell’Ufficio del Commissario di smaltire nella discarica cassanese di contrada Silva, sia pur «limitatamente al periodo compreso tra il 13 ed il 22 di agosto», precisa lo stesso sindaco, i rifiuti di alcuni comuni dell’area alto tirrenica. «Per come evidente a tutti - commenta Gallo – si tratta di una misura temporanea e provvisoria, assunta dall’Ufficio del Commissario nell’ambito delle sue facoltà, che contemplano la possibilità di utilizzare annualmente una quota parte della capienza dell’impianto per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani non speciali né pericolosi». Prosegue il primo cittadino di Cassano: «Il conferimento avviene dunque nell’ambito delle quote già stabilite, e ciò vale a scongiurare il rischio di una saturazione anticipata della discarica che, peraltro, è figlia di scelte politiche risalenti agli anni Novanta: noi, dal 2004 ad oggi, non abbiamo fatto altro che eliminare vecchie storture e lavorare per rendere un servizio ai cassanesi, consentendo loro di pagare tariffe tra le più basse della regione in fatto di smaltimento dei rifiuti. Ma non solo per questo», aggiunge Gallo, «il quadro può considerarsi positivo: l’operato dell’Ufficio del Commissario non s’è rivelato all’altezza della situazione, né nella gestione dell’emergenza né quanto alla individuazione delle soluzioni necessarie alla costruzione di un efficiente sistema dei rifiuti».

Temi e questioni oggetto dell’interpellanza presentata nei giorni scorsi al Governo regionale, ma pure d’un incontro che si svolgerà giovedì in Prefettura, con il Prefetto ed il Commissario delegato. All’ordine del giorno, anticipa il sindaco di Cassano, «un chiarimento sulle modalità di utilizzo della discarica di contrada Silva: grazie alla nostra oculata gestione, la terza buca è rimasta attiva per cinque anni, ma se ora, in relazione al nuovo impianto, dovesse emergere anche solo l’intenzione di creare modelli diversi da quelli concordati, non staremo certo a guardare, come del resto abbiamo dimostrato in più occasioni bloccando con ordinanze sindacali l’arrivo di spazzatura extra comunale. Non intendiamo venir meno al dovere di solidarietà verso tanti Comuni calabresi soffocati dal pattume, ma non permetteremo che la discarica di Cassano divenga una pattumiera senza regole, nella quale rottamare le colpe di anni di cattiva gestione del settore dei rifiuti».

Cassano Ionio, 16 agosto 2011

Segreteria del Sindaco

Avv. Gianluca Gallo

 

 

 

< Precedente   Prossimo >