Ancora un fratello morto in Afganistan |
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domenica, 03 luglio 2011 06:47 | |
![]() Gaetano Tuccillo MARTEDÌ I FUNERALI A ROMA. Tuccillo era alla terza missione all'estero. In Afghanistan ci è arrivato dopo essere stato in Kosovo e Libano ed era uno specialista della cosiddetta logistica di prossimità. Il caporal maggiore nel battaglione logistico della Brigata ariete aveva il compito di seguire i mezzi in missione e risolvere i problemi tecnico-organizzativi che potevano manifestarsi. A portare la notizia alla famiglia - che abita in un villino periferico tra Palma Campania e Nola - è stato il comandante militare dell'Esercito Campania, il generale Guido Landriani. Il 3 luglio i familiari raggiungeranno Roma, accompagnati dai militari dell'Esercito e lunedì mattina attenderanno l'arrivo della salma a Ciampino, che sarà poi trasferita nella camera ardente allestita nella cappella dell' ospedale militare del Celio. I funerali di Stato dovrebbe svolgersi - secondo fonti dell' Esercito - martedì alle 11 nella basilica di Santa Maria degli Angeli. ![]() Giorgio Napolitano «È una delle cose che possono accadere ogni giorno. Il Gulistan è diventato uno dei luoghi più pericolosi al mondo. Questo tipo di attacchi è il pericolo più grave per i nostri militari, perché è impossibile prevederli». Così Guido Crosetto, sottosegretario alla Difesa, ha commentato a caldo l'attacco a Caghaz in Afghanistan costato la vita a un nostro militare.. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha appreso con profonda commozione la notizia del grave attentato avvenuto nei pressi di Bakwa. Entrambi i militari erano impegnati nella missione internazionale per la pace e la stabilità in Afghanistan, ha ricordato il capo dello Stato, rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese, ed esprimendo i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei familiari del caduto, e di pronta guarigione al militare ferito. Sale a 39 il numero dei nostri militari uccisi in Afghanistan - Con il caporal maggiore scelto Tuccillo, salgono a 39 le vittime italiane dall'inizio della missione Isaf in Afghanistan, nel 2004. L'ultima vittima tra i militari italiani è stato il tenente colonnello dei Carabinieri Cristiano Congiu, ucciso un mese fa in un episodio di criminalità comune. Il 2010 è stato fino a oggi l'anno più sanguinoso, con 13 vittime. LA MISSIONE ISAF. Attualmente in Afghanistan si trovano 4.200 militari italiani. il numero massimo raggiunto finora di connazionali che partecipano alla missione Isaf in Afghanistan (leggi la scheda). Il contingente italiano di stanza a Herat è dal 4 aprile 2011 al comando del Generale di Brigata Carmine Masiello, comandante della Brigata Paracadutisti «Folgore». Il Regional Command West (RC-W), la zona sotto la responsabilitá italiana, è un'ampia regione dell'Afghanistan occidentale, grande quanto il Nord Italia, che si estende sulle quattro province di Herat, Badghis, Ghowr e Farah. La componente principale delle forze italiane è costituita dal personale proveniente dalla Brigata paracadutisti «Folgore» dell'Esercito. Presenti anche uomini e mezzi della Marina Militare, dell'Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Nei prossimi mesi è previsto il parziale disimpegno italiano che dovrebbe essere accentuato dall'inizio del 2012 con l'obiettivo finale di lasciare, entro la fine del 2014, solo un contingente ridotto con compiti di addestramento delle forze di sicurezza locali. dal web |
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