Ufficio Stampa Comune di Cassano
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Conferenza di fine anno del sindaco - 2016/12/29 18:38
E’ stato un “rapporto” di fine anno pregno di pathos, quello presentato alla città nella tarda mattinata di ieri, dal sindaco Gianni Papasso, a tratti, rotto dall’emozione e dalle lacrime, quando nel suo dire ha citato soprattutto le ultime vicende politico-amministrative legate all’interrogazione parlamentare del senatore del M5S, Morra, in cui focalizzando l’attenzione sul “Caso Garofalo”, oltre a disegnare un quadro devastante della realtà comunale, dentro e fuori dal Palazzo, si concludeva con la richiesta sia dello scioglimento dell’assemblea civica, per presunta infiltrazione mafiosa, sia delle dimissioni del sindaco. La conferenza di fine anno del primo cittadino, si è tenuta nel salone di rappresentanza del Palazzo di Città. Presenti i componenti dell’organo esecutivo, la vice presidente del consiglio comunale e gran parte dei consiglieri di maggioranza. Dopo avere salutato i presenti, il sindaco Papasso, ha parlato di bilancio d’attività duro e difficoltoso, carico di grosse difficoltà, derivanti soprattutto dalla crisi economica che sta interessando il Paese e che di riflesso ha investito anche tante famiglie di Cassano. Un pensiero speciale e sentito e la sua vicinanza e solidarietà, Papasso, lo ha rivolto agli ammalati, ai disoccupati, agli indigenti e a chi è solo ed emarginato. Poi, qualche cenno alla passata “dura” campagna elettorale, ai contatti con i cittadini per cogliere le problematiche del territorio, successivamente inserite in alcuni opuscoli contenenti i programmi realizzati e da realizzare, per mettere in campo politiche capaci e concrete finalizzate alla crescita di una Cassano solidale, culturale che cresce e si rinnova. Nel suo argomentare, il sindaco, ha fatto riferimento alla sua proposta programmatica, che ha fatto registrare nelle ultime amministrative del 2015, il 61% dei consensi, che, ha definito, “risultato straordinario e grande vittoria di popolo”, che lo ha portato a ribadire l’impegno, con tenacia, trasparenza, rigore morale e imparzialità. Attenzione particolare, ha riservato ai giovani per i quali intende impegnarsi per invertire l’attuale tendenza negativa. A seguire, ha evidenziato la riattivazione del Banco Alimentare per assistere oltre 500 famiglie in difficoltà; l’istituzione di un fondo malattia, per persone affette da gravi patologie; l’erogazione di piccoli contributi assistenziali; l’esenzione ticket mensa e trasporto alunni; l’attivazione dell’asilo nido; l’assistenza domiciliare agli anziani; e tante altre realizzazioni in materia di politiche sociali. Tra l’altro, il sindaco Papasso, ha riferito in merito alla sottoscrizione del protocollo d’intesa con diocesi, prefettura, associazione Libera per l’utilizzo a scopo sociale del bene confiscato:Motel Sybaris. Procedendo nel suo intervento, ha poi sintetizzato sulle varie attività tenute nel 2016 in tema di cultura e di turismo. Ha, inoltre, anticipato che è in itinere la organizzazione di concerto con il presidente del Molo Sant’Eligio di Taranto, della Fiera Nautica dello Jonio che dovrebbe tenersi ai Laghi di Sibari a primavera. Non sono mancati, inoltre, i riferimenti all’igiene pubblica e alla sanità sul territorio e ai relativi interventi disposti dall’amministrazione comunale. Un cenno, anche alla definitiva e certificata bonifica dei siti inquinati dalle ferriti di zinco. Facendo riferimento, poi, alle questioni finanziarie, il sindaco, ha elencato i provvedimenti adottati, tra cui, anche la decisone di esternalizzare i servizi dei tributi e della gestione della pubblica illuminazione. Nel rapporto di Gianni Papasso, non poteva mancare Marina di Sibari, con le criticità che presenta, gli imprevisti verificatisi e gli interventi realizzati per rilanciare le sorti della “città del mare”. Infatti, ha riferito che la scorsa stagione estiva si è registrato un incremento di presenze del 30%. Cosa che è avvenuta anche per quanto riguarda le Grotte di Sant’Angelo. Nel bilancio di attività, non sono mancati i riferimenti all’edilizia scolastica, alla questione del dimensionamento scolastico e tra l’altro, alla sinergia con il pianeta scuola; alle innovazioni tecnologiche per migliorare l’informazione e la comunicazione istituzionale; agli interventi realizzati e in itinere nel settore dei lavori pubblici. Il sindaco, ha inoltre, parlato di rilancio del comune di Cassano nella politica della Piana, della Provincia e della Regione; di impegno per gli strumenti urbanistici riferiti al PSA e al Piano Spiaggia e del completamento del Parco Archeologico di Sibari. Tra l’altro, ha lanciato la proposta della creazione della Città di Sibari; ovvero, un’area vasta che inglobi Rossano, Corigliano e altri comuni della Sibaritide. Visibilmente triste, emozionato e sofferente, il sindaco Papasso, si è mostrato all’uditorio, quando ha trattato la questione dell’interrogazione parlamentare del Sen. Morra, al quale ha reiterato l’invito a venire a Cassano per un confronto civile. Infine, dopo avere ringraziato la giunta municipale, la sua maggioranza consiliare, la comunità locale per la vicinanza che gli hanno mostrato nei momenti di maggiore difficoltà, un pensiero particolare lo ha rivolto a Monsignor Savino, vescovo della diocesi e alla Chiesa locale per gli incoraggiamenti ricevuti a non mollare. Prima degli auguri finali destinati a tutti, il primo cittadino, ha affermato che il 2017, per Cassano, dovrà essere l’anno del riscatto, della ripresa e della speranza.
Lì, 29.12.2016
Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni
Post composto da: redazione, alle: 2016/12/29 18:39
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