Siamo a Pasqua, la settimana di passione, la morte e poi la risurrezione di Cristo. Senza la risurrezione non poteva nascere ed esistere il cristianesimo, non poteva nascere la legge dell’amore predicata per demolire la legge del vecchio testamento che faceva vedere un Dio sempre pronto al castigare del popolo ebreo nei suoi peccati. E’ il momento della redenzione. E’ il momento dell’amore, del perdono. E' il momento della condivisione della natura umana, con le debolezze insite nella natura dell’uomo: è il nuovo vangelo che predica l’amore verso il prossimo. Noi leggiamo la storia, e non siamo stati in grado di capire ciò che effettivamente è stato quest’enorme cambiamento, perché sviati da tanti errori, dalla perpetuazione della schiavitù, l’intolleranza, l’arrogarsi nei privilegi, le ingiustizie che gli uomini hanno continuato a fare infischiandosi del pensiero evangelico. Oggi il mondo, anche se ancora mostra segni di mali atavici: la guerra, ingiustizie, intolleranza, possiamo ben dirlo è cambiato. Duemila anni sono trascorsi e, che si voglia o no, bisogna riconoscere che il cristianesimo, ha cambiato nel tempo, con la sua religione, la sua filosofia ed il suo predicare la nuova novella, la concezione della vita. L’uomo, spinto da questi ideali è più attento, è più orientato a rispettare ogni altro essere come suo fratello e compagno nel cammino su questo mondo. Con la speranza, che è sempre presente in un futuro costantemente guidato dalla legge dell’amore, in maniera globale, faccio, a tutti coloro che sono partecipi di questo portale, gli AUGURI di serena pasqua.

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Poesia: Non sei tu il Re