"Il Simposio" Rivista per tutti |
Scritto da L. Franzese | |
domenica, 30 novembre 2008 09:22 | |
Nell’aula Magna del Liceo-Ginnasio “R. Satriani” di Cassano Jonio, gremita di professionisti, docenti, genitori, uomini della cultura, dell’arte e del giornalismo, nel corso di una tavola rotonda sul tema: “Cassano, quale sviluppo”, è stato ufficialmente presentato il sesto numero del periodico di cultura della scuola, “Simposio”, dedicato prevalentemente allo sviluppo di Cassano in prospettiva. Assente la dirigente scolastica Agata Foti, l’Onorevole Giuseppe Aloise e l’Assessore Provinciale al Turismo, Rosetta Console per impegni sopravvenuti, ha introdotto e diretto il dibattito il prof. Giuseppe La Padula, docente di filosofia.
Il primo cittadino, avv. Gianluca Gallo, nel suo intervento si è soffermato a tracciare un consuntivo dell’attività svolta dalla sua amministrazione sciorinando, in particolare, le proposte elaborate per lo sviluppo ulteriore del territorio. Il prof. La Padula, (vera anima dell’iniziativa) ha evidenziato come la rivista, pur essendo nata nella scuola, ha inteso aprirsi alla società civile al fine di formare un’ ideale comunità culturale dialogante ed aperta a tutte le complesse problematiche del territorio. Il professore ha tenuto a specificare come la tavola rotonda sul tema “Cassano, quale sviluppo” miri al recupero e alla valorizzazione delle grandi risorse produttive che spaziano da quelle storiche, urbanistiche a quelle naturalistiche e termali. Occorre recuperare -ha aggiunto- “una nuova filosofia del lavoro e del fare riscoprendo un concreto senso di appartenenza alla comunità”. Il rag. Pierluigi Pennini si è occupato della produzione dell’aglianico tra tradizione, cultura, radici e sviluppo economico-sociale. La dottoressa Lucia Casolaro, responsabile della sezione didattica del Museo Nazionale della Sibaritide, ha incentrato la sua relazione sulla funzione del museo nell’ambito del territorio, rilevando che più si usufruisce dei musei, dell’arte in genere, più cresce il livello di educazione dei cittadini e di conseguenza aumenta la tutela dei beni culturali e la qualità della vita. Giovambattista Graziadio ha focalizzato il suo dire sulle Grotte di Sant’Angelo e l’aspetto turistico. L’ing. Mario Oriolo si è occupato del centro storico e dei tentativi di recupero. Nel dibattito sono, altresì, intervenuti: Peppino Martire, Giovanni Oriolo che, sia pure da angolazioni diverse, hanno contribuito a rendere più interessante la discussione sullo sviluppo futuro della cittadina sibarita.Luigi Franzese |
< Precedente | Prossimo > |
---|