Il Vangelo di Oggi 12 ottobre |
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domenica, 12 ottobre 2008 07:27 | |
Il vangelo di oggi è particolarmente interessante, si parla di Fede e di Carità, due delle tre virtù teologali (la terza è la speranza). Non pubblichiamo spesso il vangelo, ma questa parabola di Gesù va dritta allo scopo e senza mezzi termini dice chiaramente che l'una senza l'altra non ha senso, come una bella lettera mai spedita. Anche il commento, che segue, di Sant'Agostino, è di una semplicità e chiarezza straordinari. Il Vangelo dovrebbero leggerlo tutti, anche i cosiddetti agnostici e gli atei, vi sono lezioni comportamentali di impareggiabile attualità. Mt 22,1-14. Sant'Agostino (354-430), vescovo d'Ippona (Africa del Nord) e dottore della Chiesa Discorsi 90 ; PL 38, 559s Rivestire l'abito di nozze Che cos'è l'abito di nozze di cui parla il vangelo ? Esso è senza dubbio l'abito che hanno solo i buoni, che saranno lasciati nel banchetto... È forse il battesimo? Senza il battesimo nessuno per verità arriva a Dio; ma non tutti quelli che hanno il battesimo arrivano a Dio... Forse è l'altare o ciò che si riceve dall'altare. Noi vediamo che molti mangiano, ma essi mangiano e bevono la propria condanna (1 Cor 11,29). Che cos'è dunque? È forse far digiuno? Fanno digiuno anche i cattivi. È forse frequentare la chiesa? Ma la frequentano anche i cattivi... Qual è dunque l'abito di nozze? « Il fine del precetto - dice l'Apostolo - è la carità che sgorga da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera » (1 Tm 1,5). Questo è l'abito di nozze. Non si tratta però d'una carità qualsiasi, poiché spesso sembra che si amino tra loro anche individui che hanno in comune una cattiva coscienza..., ma non hanno la carità « che sgorga da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera ». È siffatta carità l'abito di nozze. « Se io sapessi parlare le lingue degli uomini e degli angeli, ma non possedessi la carità, sarei - dice l'Apostolo - come una campana che suona o un tamburo che rimbomba... Se avessi il dono della profezia e quello di svelare tutti i segreti, se avessi il dono di tutta la scienza, e avessi tanta fede da smuovere i monti, ma non avessi la carità, non varrei nulla » (1 Cor 13, 1-2)... Se avessi tutti questi doni e non avessi Cristo, « non varrei nulla »... Quanti beni non giovano a nulla se ne manca uno solo! Se non avrò la carità, anche se distribuirò elemosine ai poveri e se, per rendere testimonianza al nome di Cristo, arriverò fino al sangue (1 Cor 13,3), arriverò fino a farmi bruciare, queste azioni possono farsi anche per amore della gloria e allora sono inutili... « Se non avrò la carità, non mi gioverà a nulla ». Ecco l'abito delle nozze! Esaminate voi stessi: se lo avete, voi starete sicuri al banchetto del Signore. |
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