Cassano. Garofalo: Palazzo Pontieri alle associazioni della città |
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giovedì, 05 dicembre 2024 06:47 |
Francesco Garofalo, presidente del Centro Studi Giorgio La Pira, di Cassano, ripropone di destinare Palazzo Pontieri, di proprietà dell'Aterp, ubicato nel cuore del centro storico cittadino, a sede di tutte le associazioni cittadine. "Ricordo a tutti - ha affermato -, che l'mmobile in questione, è stato oggetto di un costoso intervento di centinaia di milioni di euro. I lavori, tuttavia, sebbene risultano in un stato avanzato, ad oggi - evidenzia Garofalo -, non si è dato seguito ad alcuna procedura di affidamento, così aprendo le porte ad una nuova stagione di degrado e abbandono, aggravata dalle ripetute incursioni vandaliche. La cittadella, potrebbe essere un occasione, da una parte a rivitalizzare un area del centro storico e dall'altra, offrire uno spazio che, dopo anni di abbandono, animato con attività sociali e culturali aperta a tutti.
Un primo passo - ha proseguito -, sul riuso e la condivisione di beni comuni. Il Palazzo Pontieri, che si presenta con ampi spazi, ben si adatta ad accogliere, attività sociali, scuole di teatro e di musica, laboratori ludici e conferenze. È a mia conoscenza - scrive il presidente del Centro La Pira -, che le associazioni sono ben lieti di mettersi assieme e collaborare. Associazioni e mondo del volontariato, che decidono di fare fronte comune, rappresenta un modello nel fare rete, per rispondere alle problematiche sociali e culturali del territorio, dove in particolare i giovani, lamentano mancanza di luoghi per potersi incontrare. La Casa delle Associazioni, come progetto aperto per favorire lo sviluppo dell'associazionismo, dove confrontarsi, per intercettare i bisogni dei cittadini con risposte adeguate, anche grazie a progettualità partecipate. Un centro polifunzionale, con ambienti attrezzati fruibili, sulla base di un regolamento e nel rispetto delle leggi vigenti. Il volontariato rappresenta un valore inestimabile, espressione della solidarietà basata sulla consapevolezza di un destino comune a tutta l’umanità. È anche ora - ha concluso -, che qualcuno si renda conto dello sperpero del denaro pubblico su un immobile di proprietà di un ente strumentale dell Regione Calabria. Incuria e problemi igienici sanitari, oramai hanno perso il sopravvento". |