Palazzo di Giustizia, enorme aula in penombra, appena appena rischiarata da finestroni che fanno entrare luce livida; al centro, ampio tavolo dietro al quale ci sono due uomini che stanno consultando incartamenti per buttare giù un ordine del giorno. Il Presidente si schiarisce la voce e inizia con tono solenne ma cantilenante.
«Bene, cominciamo. Addì 20 gennaio 2018 si riunisce in questa sala in prima convocazione il Supremo Tribunale Antibufale del Popolo Sovrano.. sta scrivendo, Segretario?»
Il Segretario, un omino grigio dalle spalle curve annuisce mentre cerca affannosamente di prendere appunti su un foglio:«Certo, Presidente, certo!»
«Si riunisce, dicevamo, per la presa in esame dalla succitata Autorità le seguenti bufale...»
Segretario:«Fakeniùs, presidente, si dice fakeniùss! Fa più moderno, più cool.»
Presidente (alza gli occhi al cielo): «Giusto, e poi si dice così perché sono sempre su Facebook! Eh la rete, signori miei, questa rovina! E fakeniùss, sia! Delle seguenti fakeniuss segnalate alla Nostra attenzione. L'ordine del Giorno sarà il seguente: Numero 1, gli immigrati portano le malattie infettive e siamo a rischio di epidemie.»
Segretario: «No, Presidente, questa all'ordine del giorno non c'è più.»
«Perché, l'hanno tolta dalla circolazione, finalmente?»
«No, ma i giudici popolari che votano però per la Lega e per la Destra hanno fatto sapere che loro non accettano di discutere questa come notizia falsa perché tutti i loro siti dicono che è così, e se si decide di dichiarala falsa loro si ritirano e non c'è più il numero legale per fare la sessione del Tribunale.»
Presidente: «Eh ma tutti gli altri giudici vogliono che sia espressa una ferma condanna e ne sia vietata la diffusione per ingiunzione del Supremo Tribunale del Popolo!»
«Eh ma allora hanno detto che vogliono anche che venga dichiarata falsa anche la notizia che sono aumentati i posti di lavoro diffusa dal Ministro due giorni fa!»
«E non sono aumentati?»
«Ma quando mai, Presidente.»
«E come si fa, allora? Non si può trovare una soluzione di compromesso?»
«Diciamo che una strada ci sarebbe. In fondo “epidemia” è un concetto un po' vasto, significa solo che portano qualche microbo... insomma, mica serve che sia letale...»
«Bravo, vedi che è la strada giusta? Tutti questi una qualche malattia la porteranno bene, no? Chessò un raffreddore, un po' di gastroenterite...insomma diciamo che la notizia è vera ma riguarda solo malattie di trascurabile entità, e sono contenti tutti, no?»
«Quindi non è una fakeniuss?»
«No, dai, diciamo che è solo 'na cazzata. Mica possiamo vietare le cazzate, no?»
«Per carità, non possiamo bloccare l'Italia.»
«Bene, quindi abbiamo salvato i microbi della Lega e anche i posti del Ministro. Altra fake?»
«Ci sarebbe quella che si può fare il referendum sull'Euro.»
«Eh ma questa non ce la votano come falsa i Grillini»
«Eh no,Presidente»
«E allora che si fa?»
«Potremmo dire che non è fake perché in fondo si può fare un referendum consultivo e non vincolante su un tema che non è proprio l'Euro ma insomma pare, quindi non è un fake.»
«Ah bene, quindi siamo a posto?»
«No, Presidente, ce ne sono a centinaia, ma il problema è sempre quello: se le mettiamo in ordine del giorno ci scanniamo fra di noi.»
«E quindi che si fa? Sciogliamo il Tribunale?»
«Ma che, vuole scherzare? E gli stipendi noi e i giudici come li pigliamo?»
«E allora?»
«E allora mediamo, Presidente. In ogni bugia non è forse vero che è contenuto almeno un granello di verità? Basta che lo troviamo in ognuna e consentiamo la pubblicazione di tutte.»
«Ti adoro quando sei così sofista!»
«Ho fatto il classico, modestamente.»
«Ma che cazzo stai dicendo, se non sei manco riuscito a finire la scuola per corrispondenza per perito?»
«Vabbe' ma avrei tanto voluto fare il liceo, e poi ho letto tutta la Storia della filosofia di De Crescenzo, quindi un briciolo di verità nella mia bugia c'è. Mica è una fakeniuss.»
«Giusto. Farai carriera, tu, me lo sento.»
«Con il mio curricolo, almeno ministro devo diventare, altro che!» da: Il mondo di Galatea
|