Crocieristi tedeschi nella Sibaritide |
Scritto da A.M.Cavallaro | |
giovedì, 27 ottobre 2016 07:56 | |
Ieri 26 ottobre alle 13,30 é approdata al porto di Corigliano la motonave da Crociera "Hamburg" gestita dal Tour Operator tedesco Plantours. Si tratta di una nave relativamente piccola ( 144 m lunghezza, 21,5m di larghezza) costruita nel 1997, dotata di 197 cabine per 400 passeggeri. La crociera partiva da Civitavecchia, dove i crocieristi sono giunti in aereo (Fiumicino), e proseguiva toccando alcuni porti dell'area tirrenica (Castellamare di Stabia, Lipari,) per giungere poi a Corigliano, unica tappa ionica, che veniva definita sul depliant "Antikes Sybaris". Il viaggio continuerà fino al 1. Novembre a Venezia, da dove i passeggeri potranno tornare in Germania in aereo. La nave è ripartita ierisera da Corigliano alla volta di Vlora (Valona) in Albania e proseguirà per Bari, Pescara, Ravenna e, infine, Venezia. Le escursioni previste dal Tour Operator nello scalo di Corigliano erano: Altomonte-Sybaris, Corigliano-Rossano e Rossano con visita all'azienda vinicolo-olearia IGreco di Cariati. Durante l'escursione ho saputo dall'incaricato della crociera, al mio seguito durante l'itinerario, che prima di giungere a Corigliano, nella tappa precedente quindi, la nave si era fermata a Lipari, così ho potuto "infilare" nel mio dire che nelle grotte di SantAngelo a Cassano Jonio erano stati trovati oggetti di ossidiana provenienti proprio da quelle isole vulcaniche, dilungandomi poi sulle peculiarità del territorio cassanese che in pullman abbiamo in parte attraversato. Poichè si prevedono nei prossimi anni arrivi sempre più numerosi di navi da crociera nel porto di Corigliano, sarebbe molto opportuno fare azione di convincimento presso i diversi Tour.operators per inserire nel programma di visite non solo la Sybaris arcaica ma anche l'intero territorio cassanese, che finora non è stato ritenuto sufficientemente "attraente". In realtà, quando portai in giro i responsabili delle escursioni di una nota compagnia di navigazione, mi fecero notare la mancanza di attività commerciali di svariate tipologie proprio all'interno del tanto decantato centro storico di Cassano. Ovviamente avevano ragione, poichè la maggior parte dei turisti desiderano momenti di "relax" nel fare un po' di shopping, chiacchierando individualmente con i residenti e magari degustando un dolce o un prodotto tipico del posto. Cose queste che hanno imparato a fare località molto più piccole come Civita o, appunto, Altomonte. Ritengo che in un futuro molto prossimo, chi di dovere dovrà lavorarae in questa direzione se si vorrà inserire il nostro comune nei grandi circuiti del turismo internazionale, é finito il tempo delle chiacchiere, delle inutili dichiarazioni su un prossimo sviluppo rilasciate da incompetenti che di grande hanno solo la presunzione. Spero di essere ancora fra quelli che accoglieranno i prossimi arrivi di crocieristi nel nostro territorio e, intanto ringrazio i colleghi di Crotone (gestori dei servizi a terra) che mi hanno pregato di collaborare in questa occasione. Antonio Michele Cavallaro |
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