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Foglio Volante di Giugno 2016 PDF Stampa E-mail
Scritto da A.Iannacone   
domenica, 29 maggio 2016 07:51
ImageÈ pronto e sarà spedito a giorni il numero di giugno 2016 del “Foglio volante - La Flugfolio - Mensile letterario e di cultura varia”, al suo 31° anno di vita. Compaiono in questo numero, che ha piú pagine del solito, le firme di Rinaldo Ambrosia, Davide Benvenuti, Fabiano Braccini, Serena Cucco, Carla D’Alessandro, Francesco De Napoli, Lino Di Stefa-no, Vito Faiuolo, Amerigo Iannacone, Tiberio La Rocca, Anna Manzi, Luciano Masolini, Adriana Mon-do, Giuseppe Napolitano, Giovanni Petta, Rosetta Sacchi, Patrick Sammut, Elí Urbina, Gerardo Vacana, Antonio Vanni, Adāo Wons. Riportiamo, qui di seguito, l’articolo di apertura, a firma Giuseppe NapolitanoRenato Corsetti, una poesia di Giovanni Petta e il testo della rubrica “Appunti e spunti – Annotazioni linguistiche”.

25! E dimostrarli tutti...

Le nozze d’argento sono un traguardo importante per chiunque, e lo sono logicamente anche per un’impresa o un’attività, come lo sono per una ricorrenza importante alla quale ci si senta legati. Non è solo amore di statistica, è piuttosto il desiderio di mostrare che un lavoro è stato svolto come andava svolto, che un seme ha dato frutti – se lo avevamo sperato. E perciò si chiamano gli amici a condividere la festa, a celebrare insieme: chi ha partecipato ai lavori, chi ha seguito la crescita di quei frutti, è contento anche lui e gode del piacere dell’amico.
Venticinque anni fa, nel piccolo Molise che sta un po’ fuori dai grandi circuiti di ogni genere (cultu-rali, soprattutto), uno scrittore non piú tanto giovane ma ancora in cerca di una sua casa ubi consistere senza troppi compromessi, pensò di pubblicare da sé un libro che aveva pronto e non sapeva a quale eti-chetta affidare. Cosí ce la mise da sé l’etichetta, e fu, chissà quanto casualmente, il nome della figlia che divenne la sua sigla editoriale, anzi una vera casa editrice: Edizioni Eva, Venafro – appunto, è di questo che stiamo parlando, di come nacque 25 anni fa l’impresa editoriale di Amerigo Iannacone.
Un quarto di secolo è già un compleanno di tutto rispetto, rafforzato dalla considerazione che da po-chi mesi ne è stato celebrato un altro, da Amerigo: il trentennale dell’uscita del suo periodico di infor-mazione poetica La Flugfolio - Il foglio volante. Conoscendolo proprio da allora, da quando Il foglio cominciava a girare il mondo, e avendo seguito tutti i passi della casa editrice Edizioni Eva di Venafro (ora formalmente intestata all’altro figlio, a Renzo), e avendo anzi preso spunto da certi suoi lavori per la realizzazione di progetti miei, posso a pieno titolo godere del suo piacere. In ciascuna delle collane delle Edizioni Eva, c’è un libro di un Napolitano in catalogo (se non sono io, quasi in tutte, è mio padre, Nico-la, che peraltro ebbe un altro merito: fu il primo abbonato del “foglio”...).
Quel primo libro che diede il via all’attività editoriale di Amerigo Iannacone era uno di quelli che gli riescono meglio: Microracconti... perché a lui, bisogna riconoscerlo, piú è piccolo meglio gli viene. Sia in prosa che in poesia, non ha mai prediletto le forme estese; anche il giornalino che ha lanciato ormai trentuno anni fa, per l’appunto un “foglio volante”, all’inizio è stato veramente un pieghevole di quattro facciate. “Mini”, dunque, o addirittura “micro”, per lanciare frecciate e pungere con arguzia – pur dolo-rosa a volte – l’attenzione del lettore. Al quale rimproverare (quasi a contrappasso) la brutta abitudine della fretta, la superficialità... Ma Amerigo, quando scrive una pagina in prosa o una poesia di pochi versi, si fa bastare le parole per dirci quello che è bene farci sapere: inutili giri verbali appesantiscono e di-straggono – questa la sua lezione (che richiede comunque un’attenta lettura, per non perdere il passaggio chiave nel suo testo, un’espressione minima in cui tutto è racchiuso).
La piccola casa editrice molisana diretta dal poeta di Ceppagna cominciò presto a farsi conoscere. Presto si aprirono collane dedicate alla poesia e alla poesia tradotta, alla saggistica (letteraria e storica ma pure pedagogica e varia), alla narrativa... e poi vennero – come non pensarci? – i “Colibrí”, una svelta collana di libretti taschinabili (la definizione è sua), cioè piú piccoli di un tascabile, e all’inizio spillati, di 32-48 pagine. Amerigo misurava le sue cose a misura sua, e quindi, se possibile, “mini” o “micro”... Ma continuando a crescere, a proporre nomi nuovi, specie nella collana “Stella verde”, diretta dall’illustre nome di Gerardo Vacana e dedicata alle traduzioni: il n° 1 fu un titolo a suo nome, la raccolta poetica Ruit hora, per l’occasione ristampata con la traduzione in francese di Paul Courget (il piccolo libro era infatti già apparso come n° 1 anche nella collana di poesia contemporanea “L’Albatro”). Le lingue ospitate, oltre il francese piú volte presente – con traduzioni da e in quella lingua – sono numerose: esperanto, spagnolo, rumeno, inglese, greco, tedesco... come numerosi sono gli autori presenti, i poeti e i traduttori (ed è simpatica ricorrenza trovare qualche nome nell’una e nell’altra veste).
Anche “L’Albatro”, la collana di poesia major, è molto ricca, presentando – come avviene nelle altre – diversi nomi importanti insieme a qualche esordiente meritevole di una collocazione di fiducia. Esiste infatti anche una considerevole produzione di opere fuori collana, per dar voce a chiunque abbia inten-zione di uscire alla ribalta ma, per quanto coraggioso e dignitoso, non abbia ancora il carattere adeguato all’inserimento in un ambito di livello. “Stella verde” e “L’Albatro” sono arrivate entrambe a una trentina di titoli, come la collana della narrativa “Perseidi”. “Il cormorano” – altro nome di alata creatura – è la collana che raccoglie i testi di saggistica: quasi una cinquantina finora, quanti ne conta la serie dei “Colibrí”. Insomma, contando alla buona le pubblicazioni varie, alcune piccole serie di “premiati” in concorsi di poesia (come il Premio Venafro), collaborazioni con altre etichette (come “All’insegna di Pagine Lepine” dell’amico Dante Cerilli) eccetera, il catalogo generale delle Edizioni Eva si avvia al traguardo importantissimo dei 500 numeri – e presto ci arriverà, poiché Amerigo Iannacone (segno del Toro) è un faticatore instancabile e generoso. Fare l’editore per lui – oltre ad avergli consentito di pub-blicare le sue cose in casa sua – ha significato offrire una casa agli amici e agli amici degli amici; infine consente a tutti di conoscersi per suo tramite, di seguirsi nei percorsi creativi intrapresi, di misurarsi nel cammino percorso. È cosí che, solo per fare qualche esempio, ho incontrato Aldo Cervo e Carmine Brancaccio, Antonio Vanni e Luciano D’Agostino, Ida Di Ianni e Maria Giusti, e tanti tanti altri. È in fondo questo il compito (che diventa un merito) di un editore indipendente, volutamente restio a far par-te del gruppone e amante invece (non dimentichiamo la schietta e schiva natura del molisano che è in lui) di pochi amici sinceri e di tanto amore per la poesia, per la parola scritta che cerca lettori per vivere oltre la pagina, in comunione di affetti e di intenti.

Giuseppe Napolitano





Mentre dormi

Qui c’è una vita che s’inventa il giorno
mentre dormi ed io non so dormire
mentre sogni – perché lo so che sogni –
nello spavento dell’onda e del vento
Qui c’è una vita che s’inventa il dopo
dopo un settembre disastroso e orrendo
mentre sogni ed io non so sognare
nella pioggia gelida del glicine
Mentre dormi in un’isola lontana
di un mare che non posso attraversare
manchi come un accordo spettinato
come carezza che non può aspettare
come l’avvenire che il tempo sfiora
È notte, mentre dormi, è notte amore

6 maggio 2016
    
    Giovanni Petta
    Isernia




 
Appunti e spunti
Annotazioni linguistiche
di Amerigo Iannacone

Ingarbugliare le idee

Recita l’art. 70 della Costituzione Italiana «La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere.» Preciso, chiarissimo, nove parole in tutto.
Nella foga revisionista, ecco come lo hanno trasformato in quella che dovrebbe diven-tare (speriamo di no) la nuova Costituzione: «La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere per le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali, e soltanto per le leggi di attuazione delle disposizioni costituzionali concernenti la tutela delle minoranze linguistiche, i referendum popolari, le altre forme di consultazione di cui all’articolo 71, per le leggi che determinano l’ordinamento, la legislazione elettorale, gli organi di governo, le funzioni fondamentali dei Comuni e delle Città metropolitane e le disposizioni di principio sulle forme associative dei Comuni, per la legge che stabilisce le norme generali, le forme e i termini della partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea, per quella che determina i casi di ineleggibilità e di incompatibilità con l’ufficio di senatore di cui all’articolo 65, primo comma, e per le leggi di cui agli articoli 57, sesto comma, 80, secondo periodo, 114, terzo comma, 116, terzo comma, 117, quinto e nono comma, 119, sesto comma, 120, secondo comma, 122, primo comma, e 132, secondo comma. Le stesse leggi, ciascuna con oggetto proprio, possono essere abrogate, modificate o derogate solo in forma espressa e da leggi approvate a norma del presente comma. / Le altre leggi...» e via farneticando per 451 parole. Il primo punto dopo 193 parole.
Troppe parole quando o non si hanno le idee chiare o si vogliono, tra rinvii ad articoli e commi, ingarbugliare le idee altrui.

 Ricordiamo che per ricevere regolarmente “Il Foglio volante” in formato cartaceo è necessario ab-bonarsi. L’abbonamento – che dà diritto all’omaggio di tre libri delle Edizioni Eva per un prezzo di co-pertina superiore al costo dell’abbonamento (20 euro) – serve anche a sostenere un foglio letterario che non ha altre forme di finanziamento. Chi vuole ricevere copia saggio, si può rivolgere all’indirizzo: oppure al numero telefonico 0865.90.99.50.

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