Skip to content

Sibari

Narrow screen resolution Wide screen resolution Increase font size Decrease font size Default font size    Default color brown color green color red color blue color
Advertisement
Vi Trovate: Home arrow News arrow News di sibari arrow Grave atto vandalico a Marina di Sibari
Skip to content
Grave atto vandalico a Marina di Sibari PDF Stampa E-mail
Scritto da A.M.Cavallaro   
martedì, 12 gennaio 2016 17:58
ImageIeri sera intorno alle 19,30 gli uomini della sorveglianza privata di Marina di Sibari, durante uno dei  loro giri di routine si accorgevano delle lingue di fuoco che si innalzavano aldilà della pineta prospiciente il mare. Dopo essersi avvicinati constatavano che le fiamme avevano invaso il locale del bar del lido “La Rotonda”, allertavano  immediatamente sia i vigili del fuoco che i carabinieri della tenenza  di Cassano. Il pericolo più evidente era che le fiamme potessero giungere alla vicinissima pineta, l’intervento dei vigili del fuoco riusciva comunque a salvare un piccolo prefabbricato adiacente al locale bar e ad impedire che il fuoco si propagasse al bosco, eventualità  facilmente scongiurata anche perché, fortunatamente, il vento spirava verso il mare.

Stamattina la notizia apparsa su un quotidiano regionale faceva balenare l’ipotesi di un’azione da  mettere in conto alla malavita locale, ma dopo aver ascoltato l’avv. Marisa Zuccarelli, madre degli attuali gestori della struttura turistica, ci si è resi conto che si è trattato di una vera e propria “vendetta privata” causata, oltretutto, da futili motivi. Non stiamo qui  a raccontare quanto l’avv. Zuccarelli ci ha rivelato, anche perché l’accadimento è oggetto d’indagine da parte della magistratura anche per una precedente denuncia presentata dalla stessa avvocata Zuccarelli, per dei fatti avvenuti qualche settimana prima dell’atto vandalico e – secondo lei - ad esso collegati.

Quello che inquieta, aldilà di qualsiasi ragionamento, è che il livello d’inciviltà nel nostro territorio è ancora altissimo, del tutto inutili sono stati i vari  tentativi di sindaci, chiesa e gente di buona volontà per far regredire gli atteggiamenti spavaldi e di rude prepotenza che serpeggiano anche in persone che, a prima vista, potrebbero sembrare condiscendenti e tranquille. Basta poi una parola, un saluto distratto o mancato, una falsa interpretazione dei propri limiti che si arriva, ancora oggi a trascendere in atti come questo, di estrema cattiveria e senza pensare alle più pesanti conseguenze che si sarebbero  potute causare, non solo alle cose ma anche a persone completamente estranee alle beghe personali.

A cosa è servita la visita del Papa? Ce lo chiediamo  già dal giorno successivo alla sua venuta, il Suo messaggio è stato udito, ma non recepito e Cassano continua così a vivacchiare tra un incendio doloso e un altro (si perché di atti del genere ne sono avvenuti più d’uno negli ultimi anni) tra  proclami pseudo-politici difficilmente realizzabili e  promesse  intimidatorie sottili non sempre chiare ma intuibili.

Ci avviamo verso un’ennesima campagna elettorale e siamo sicuri che ancora una volta il tema della legalità sarà affrontato dai nostri politicanti con rinnovato fervore e saranno ancora  solo vuote parole che si disperderanno nell’aria intrisa di odio e di maldicenza, comuni, quasi normali.

< Precedente   Prossimo >