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Sibari

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Vangelo del 28 Novembre,I dom. d'Avvento PDF Stampa E-mail
Scritto da don M.Munno   
sabato, 28 novembre 2015 10:58
ImageDal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 21,25-28.34-36. - Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.  Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con potenza e gloria grande. Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina». State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso; come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».

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Viale magna grecia, 1 – 87011 Cassano all’Ionio (CS) – Tel. 098174014

 

 “in-formati”

Foglio settimanale parrocchiale

di formazione e informazione

 

29 novembre – 6 dicembre 2015

 

camminando insieme

 

Inizia con questa domenica un nuovo anno liturgico, un anno di particolare grazia per tutta la Chiesa, poiché il prossimo 8 dicembre, a Roma, e domenica 13 dicembre, in tutte le Diocesi del mondo, verrà aperta la “Porta Santa” per il Giubileo straordinario della Misericordia!

Nella presente rubrica, a partire dalle prossime settimane, concentreremo la nostra riflessone proprio su questo evento di particolare grazia.

Come Comunità Parrocchiale, inoltre, stiamo per vivere un ulteriore momento di grazia. Vi riporto qui di seguito, perciò, le parole che ho voluto consegnare nella locandina/manifesto “DA FATIMA A SIBARI”.

“È con animo grato al Signore che vi comunico che dal 3 al 9 dicembre p.v. avremo la gioia di ospitare nella nostra Comunità Parrocchiale la statua della Madonna Pellegrina proveniente dal Santuario di Fatima.

La “visita” si colloca nella Novena di preparazione alla Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria. Il “Messaggio” di preghiera e conversione che la Vergine ha consegnato a Fatima vuole essere anche per noi un appello forte a rinnovare “in Cristo” la nostra umanità. Come Maria, infatti, tutti noi siamo stati scelti per essere “santi e immacolati nell’amore”.

La grazia che vogliamo implorare al Signore per l’intercessione della Vergine Immacolata è quella di sperimentare la Misericordia di Dio per essere, a nostra volta, misericordiosi, per avere un “cuore grande”!

Vi chiedo di affidare all’intercessione della Madre di Misericordia, al Suo Cuore Immacolato, anche il mio ministero sacerdotale e di pregare per i sacerdoti e per le vocazioni al sacerdozio.

A Lei affido tutte le nostre famiglie, i nostri ammalati, i nostri ragazzi, i nostri giovani.

Ci aiuti Lei, la nostra cara Mamma del Cielo, ad assomigliare in tutto al Suo Figlio Gesù”.

Mi auguro che una tale opportunità sia da tutti accolta per intraprendere un serio cammino di rinnovamento della propria vita cristiana.

Come ho già avuto modo di dire “a voce” domenica scorsa, ciò che deve stare al centro della nostra attenzione è non solo e non tanto “la statua”, quanto il Messaggio che la Vergine Maria ha consegnato ai tre Veggenti di Fatima.

Non intendo riferirmi in particolare neppure ai cosiddetti “segreti” o al “terzo segreto”, ma al messaggio nel suo complesso.

Cerco di spiegarmi, ricorrendo alla spiegazione teologica fatta dall’allora Cardinale Ratzinger, quando venne resa nota la “terza parte” del “segreto” di Fatima: «Vorrei alla fine riprendere ancora un’altra parola chiave del “segreto”  divenuta giustamente famosa: “il Mio Cuore Immacolato trionferà”. Che cosa significa? Il Cuore aperto a Dio, purificato dalla contemplazione di Dio è più forte dei fucili e delle armi di ogni specie. Il fiat di Maria, la parola del suo cuore, ha cambiato la storia del mondo, perché essa ha introdotto in questo mondo il Salvatore – perché grazie a questo “Sì” Dio poteva diventare uomo nel nostro spazio e tale ora rimane per sempre. Il maligno ha potere in questo mondo, lo vediamo e lo sperimentiamo continuamente; egli ha potere, perché la nostra libertà si lascia continuamente distogliere da Dio. Ma da quando Dio stesso ha un cuore umano ed ha così rivolto la libertà dell’uomo verso il bene, verso Dio, la libertà per il male non ha più l’ultima parola. Da allora vale la parola: “Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo” (Gv 16, 33). Il messaggio di Fatima ci invita ad affidarci a questa promessa».

Un cuore realmente aperto a Dio: è la grazia che vogliamo chiedere, il “messaggio” evangelico che, come singoli e come Comunità, vogliamo e dobbiamo ereditare dalle mani di Colei che venereremo come Nostra Signora del Rosario di Fatima!

Custodiamoci nella preghiera reciproca! Buona domenica a tutti!

                                                               don Michele

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Riflettiamo “insieme” sulla Parola di Dio della Domenica

29 Novembre 2015

I Domenica di Avvento – C

(Ger 33,14-16; Sal 24; 1Ts 3,12_4,2; Lc 21,25-28.34-36)

 

È particolarmente significativo il fatto che l’Anno Liturgico inizi con il tempo di Avvento. Un tempo che non ci prepara semplicemente alla celebrazione della solennità del Natale del Signore, ma ancor più radicalmente vuole disporci alla Sua venuta definitiva, al nostro incontro definitivo con Lui.

È questo il motivo per cui nella prima domenica di Avvento non si fa alcun riferimento al Natale. La Liturgia, invece, ci propone con abbondanza Parola e preghiere che ci aiutano a riorientare il nostro cammino.

Domandiamoci: il nuovo anno, che inizia con questa domenica, dove vuole condurci? All’incontro definitivo con Gesù! Che bello! Non siamo dei girovaghi senza meta! Siamo dei pellegrini che, tra gli ostacoli e i pericoli, tra le fatiche e le cadute, camminano verso un incontro che dà senso a tutto il cammino e per il quale vale davvero la fatica del cammino.

Con le parole del Salmo 24, perciò, abbiamo chiesto al Signore che ci faccia conoscere le sue vie, che ci indichi i suoi sentieri, che ci guidi nella sua verità e ci istruisca! E, ancora una volta, il Signore farà tutto questo attraverso la sapiente pedagogia della Liturgia della Chiesa che, di domenica in domenica, ci prenderà per mano e ci accompagnerà nel nostro cammino.

La Parola che ascolteremo lungo questo nuovo Anno Liturgico è un po’ come una serie di lettere d’amore che il Signore ci indirizza – come singoli e come comunità – perché possiamo accoglierlo nel migliore dei modi quando Egli, finalmente, arriverà. Attraverso la Liturgia domenicale ci farà pregustare la Sua presenza, la Sua tenerezza, la Sua cura, la Sua Misericordia!

Ci aiuterà a comprendere che, solo se avremo saputo riconoscere i tratti del Suo Volto sui tanti volti dei nostri fratelli, saremo capaci di riconoscerlo e di accoglierlo definitivamente quando ritornerà.

L’amore vicendevole e verso tutti – senza esclusioni! – dovrà, perciò, essere per noi un costante impegno su cui verificarci continuamente. Ce lo ha ricordato l’Apostolo Paolo nella seconda lettura, tratta dalla Prima Lettera ai Tessalonicesi.

La Liturgia di questa prima domenica d’Avvento ci mette anche in guardia da un rischio che potremmo correre: “State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso”.

Infatti, se dimentichiamo di avere una meta precisa, se dimentichiamo che il Signore verrà per ciascuno di noi, i nostri cuori potrebbero appesantirsi! È la disperazione del non senso! E i sintomi sono “dissipazioni, ubriachezze, affanni della vita”. Cedendo a queste cose l’incontro definitivo con il Signore da momento di ineffabile gioia diventerebbe una immane tragedia! Se non attendiamo il Signore, il suo avvento definitivo nella vita di ciascuno di noi, il suo ritorno diverrebbe simile alla visita di un ladro, che vuole rubarci tutto ciò a cui noi abbiamo dato valore. Da Volto Amico, da Volto di Sposo atteso, potrebbe diventare l’ombra quello di un terribile ladro! La differenza, perciò, non è determinata dal Suo Volto, ma dal nostro sguardo, dal nostro cuore!

L’Evangelista Luca ci consegna due suggerimenti, due atteggiamenti che allenano il cuore, affinano lo sguardo, preparano l’incontro: vegliare e pregare. Vegliare, vigilare, cioè vivere responsabilmente, con la consapevolezza che tutti dobbiamo dar conto. Pregare, cioè imparare a dialogare, a sintonizzare i nostri pensieri, i nostri sentimenti, le nostre scelte, le nostre azioni con la logica che Gesù ci propone nel Suo Vangelo!

Vegliano e pregando alleneremo il cuore, affineremo lo sguardo, educheremo il nostro udito ad intercettare i Suoi passi e a riconoscerlo quando, finalmente, verrà per ciascuno di noi.

Verso quest’incontro, vero questa festa definitiva camminiamo, andiamogli incontro!

Amen. Maranathà!

 

 

AVVISI

 

- OGGI, DOMENICA 29 NOVEMBRE, con la celebrazione delle ore 17,30, inizia la NOVENA DELL’IMMACOLATA. Dopo la stessa celebrazione si terrà il primo INCONTRO del percorso di PREPARAZIONE AL MATRIMONIO.

 

- I genitori dei BAMBINI NATI NELL’ANNO possono iscrivere i propri figli nella lista dalla quale saranno estratti i nomi dei “BAMBINELLI” della XXVII edizione del presepe vivente. L’estrazione sarà fatta DOMENICA 20 DICEMBRE, al termine della S. Messa delle ore 11:00, durante la quale saranno anche benedetti i bambinelli di tutti i presepi.

 

 - Le uniche persone, incaricate di raccogliere le OFFERTE LIBERE per contribuire alla realizzazione del PRESEPE, rilasceranno una ricevuta con timbro della parrocchia e numero di serie. A tutti i volontari e gli offerenti va la gratitudine dell’intera Comunità.

 

- PER IL PROGRAMMA SPECIFICO DELLE CELEBRAZIONI DAL 3 AL 9 DICEMBRE SI RIMANDA ALLA LOCANDINA/MANIFESTO “DA FATIMA A SIBARI”.

 


 

DOMENICA 29 NOVEMBRE viola

 

Ë I DOMENICA DI AVVENTO – ANNO C

Liturgia delle ore prima settimana

 

Ger 33,14-16; Sal 24; 1Ts 3,12_4,2; Lc 21,25-28.34-36

A te, Signore, innalzo l’anima mia, in te confido

Ore 8,30 – Chiesa “S. Giuseppe”: S. MESSA

Def. Anna, Angelo, Mariarosa, Biagio

 

ORE 11,00 – CHIESA “S. EUSEBIO”: S. MESSA

Pro populo

 

ORE 17,30 – CHIESA “S. EUSEBIO”: NOVENA E

S. MESSA

Def. Maria e Olindo

Ore 18,15 – “S. EUSEBIO”:

INIZIO DEL PERCORSO DI PREPARAZIONE AL MATRIMONIO

LUNEDI’ 30 NOVEMBRE rosso

 

S. ANDREA - Festa

Liturgia delle ore propria

Rm 10,9-18; Sal 18; Mt 4,18-22

Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio

 

Ore 16,00 – CHIESA “S. EUSEBIO”: S. MESSA

Def. Alfredo (trigesimo)

 

Ore 17,30 – CHIESA “S. EUSEBIO”: NOVENA E

S. MESSA

Def. Antonio, Filomena, Teresa, Salvatore

 

MARTEDI’ 1 DICEMBRE viola

 

Liturgia delle ore prima settimana

Is 11,1-10; Sal 71; Lc 10,21-24

Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace

 

Ore 17,30 – CHIESA “S. EUSEBIO”: NOVENA E

S. MESSA

Def. piccolo Marco

 

 

MERCOLEDI’ 2 DICEMBRE viola

 

Liturgia delle ore prima settimana

Is 25,6-10a; Sal 22; Mt 15,29-37

Abiterò nella casa del Signore

tutti i giorni della mia vita

ORE 17,30 – CHIESA “S. EUSEBIO”: NOVENA E

S. MESSA

Def. Rosina

 

 

 

GIOVEDI’ 3 DICEMBRE bianco

 

Liturgia delle ore prima settimana

S. Francesco Saverio - memoria

Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27

Benedetto colui che viene nel nome del Signore

Ore 15.00 – Piazzale chiesa “San Giuseppe”: ARRIVO DELLA STATUA DELLA MADONNA PELLEGRINA DAL SANTUARIO DI FATIMA.

 

Ore 16,30 – CHIESA “S. EUSEBIO”: NOVENA E

S. MESSA

Def. Rodolfo

 

VENERDI’ 4 DICEMBRE viola

 

Liturgia delle ore prima settimana

Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31

Il Signore è mia luce e mia salvezza

ORE 17,30 – CHIESA “S. EUSEBIO”: NOVENA E

S. MESSA

Def. Stefana

 

SABATO 5 DICEMBRE viola

 

Liturgia delle ore prima settimana

Is 30,19-2123-26; Sal 146; Mt 9,35 - 10,1.6-8

Beati coloro che aspettano il Signore

Ore 17,30 – CHIESA “S. EUSEBIO”: NOVENA E

S. MESSA

Def. Teresina

 

DOMENICA 6 DICEMBRE viola

 

Ë II DOMENICA DI AVVENTO – ANNO C

Liturgia delle ore seconda settimana

 

Bar 5,1-9; Sal 125; Fil 1,4-6.8-11; Lc 3,1-6

Grandi cose ha fatto il Signore per noi

 

Ore 8,30 – CHIESA “S. EUSEBIO”: S. MESSA

Def. Francesco e Rosina

 

ORE 11,00 – CHIESA “S. EUSEBIO”: S. MESSA

Pro populo

 

ORE 17,30 – CHIESA “S. EUSEBIO”: NOVENA E

S. MESSA

Di ringraziamento

 

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