Scritto da A.M.Cavallaro
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sabato, 14 novembre 2015 08:50 |
Dopo quanto accaduto ieri sera a Parigi, lo sconforto, la rabbia e il dolore ha invaso i nostri cuori. Dire che siamo con i nostri fratelli francesi è doveroso, giusto e comprensibile. Ciò che non è invece comprensibile è la ferocia con cui questi popoli islamici pretendono di imporre il loro credo, i loro costumi medievali a noi, popoli occidentali, che ci siamo affrancati dal legittimare con motivazioni pseudo-religiose atti di prevaricazione omicida. Molte di queste bestie, sono fra di noi, le abbiamo accolte a braccia aperte, curate, nutrite, ma loro sono sempre in agguato, pronte ad azzannare la mano che le ha accarezzate. No, non possiamo restare inermi come vittime sacrificali, dobbiamo reagire, essere più attenti e pronti a respingere il male che subdolamente ci può assalire quando meno ce lo aspettiamo. Nel seguito riproponiamo un articolo già pubblicato nel 2014.
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