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Sibari

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Il melograno arriva nella piana PDF Stampa E-mail
Scritto da A.Elia   
mercoledì, 29 luglio 2015 18:03
ImageDa qualche tempo in diverse zone della Piana di Sibari alcuni imprenditori agricoli hanno iniziato a impiantare coltivazioni di Melograno. La pianta e il frutto non sono a noi sconosciuti, perchè in Calabria e un po' in tutto il meridione, la pianta di questo portentoso frutto è presente da almeno due millenni, giunta nelle nostre contrade dal vicino oriente. Pare che il succo di questo bel frutto abbia delle straordinarie peculiarità officinali antiossidanti, tante, se non di più, quante ne ha il the verde. In attesa che i frutti di queste nuove coltivazioni intensive invadano anche i nostri mercati, vediamo di saperne di più sulle sue decantate qualità.(A.M.C.)

 "Il Succo di Melograno , potente antiossidante, antibatterico e anticancerogeno ricco di acido ellagico. Un tempo usato come antielmintico e antiinfiammatorio, contro la diarrea e le infezioni parassitarie. Oggi è nota la sua efficacia come antiossidante,in prevenzione dell’ arteriosclerosi. Il melograno ha poteri antiossidanti simili al the Verde!
Curiosità tra Mitologia e Scienza
Il melograno è un frutto che veniva utilizzato sin dall’antichità ed a cui vengono attribuite molte leggende e tradizioni; esso ad esempio viene considerato il frutto della fertilità ed  alcune popolazioni avevano l’usanza di lanciare il frutto del melograno a terra poiché si sosteneva che  si sarebbero avuti  tanti figli quanti i chicchi usciti dal frutto spaccato.

Della pianta di melograno esistono diverse raffigurazioni, tra cui il motivo ornamentale dei capitelli delle colonne del tempio di Salomone. Nell’antica Grecia invece, veniva descritta come pianta sacra a Giunone e Venere.

Nella tradizione popolare al melograno sono sempre state attribuite proprietà benefiche, confermate in un secondo tempo dalla medicina ufficiale che è riuscita ad identificare anche  alcune potenzialità terapeutiche allora non note.

ImageNella Grecia antica era prescritto come antielmintico, nei casi didiarrea cronica e come antinfiammatorio. Si hanno anche indicazioni del suo utilizzo in casi di emorragie passive, ferite infette, sudori notturni e diffusissime applicazioni contro le infezioni di tipo parassitario.
Cenni botanici

l melograno è originario dell’Africa settentrionale e del Caucaso anche se largamente diffuso nel Nord America ed in tutto il mediterraneo. E’ alto fino a 2 -4 metri di altezza, ha un portamento cespuglioso con foglie di dimensioni medio piccole e di colore verde e lucente. Produce grandi fiori riuniti in mazzetti all’estremità dei rami ed il loro colore e di un rosso intenso.  Il frutto  contiene al suo interno numerosi chicchi di colore rosso rubino e da un caratteristico gusto gradevole.
I Principi attivi del melograno che ne giustificano l’ azione benefica.

I principi funzionali del frutto del melograno sono le sostanze fenoliche, in particolar modo l’acido ellagico. Tra gli altri fenoli presenti bisogna ricordare: delfinidin 3-glucoside, delfinidin 3,5-glucoside, cianidin 3-glucoside, cianidin 3,5-diglucoside, cianidin 3-glucosio, pelargonidin, delfinidin, cianidin 3,5-diglucoside, delfinidin 3-glucoside.

E’ anche importante sottolineare la presenza di minerali tra i quali: calcio, magnesio, potassio, rame, zolfo, fosforo e ferro in oltre sono anche presenti: acido ascorbico, acido borico, acido malico, acido clorogenico, acido pantotenico. Azione preventiva contro l’ arteriosclerosi Proprio grazie al contenuto di acido ellagico e delle sostanze fenoliche si può sostenere che il succo di melograno ha un’azione preventiva nei confronti dell’insorgenza dell’arteriosclerosi.

Azione Antiossidante e antitumorale

Recenti studio hanno dimostrato che il succo del melograno e l’olio ricavato dai semi possiedano un potere antiossidante paragonabile a quello del BHT (dell’idrossianisolo butilato ) e del thè verde.l’acido ellagico interagisce su alcune reazioni chimiche del metabolismo cellulare chiamate in causa nello sviluppo del tumore.E’ stato evidenziata anche, una spiccata attività riduttiva dello stress ossidativo, dell’aggregazione e la ritenzione delle lipoproteine a bassa densita (ldl), ed anche attività antibatterica verso: Escherichia coli, Aspergillus niger Salmonella tiphy , Pseudomonas ferruginosa.
Azione antivirale antidiarroica, e gastro protettiva

Nel pericapo del frutto con funzione di antibiotico naturale ,sono presenti tannini che hanno la capacità di inibire la replicazione del virus dell’herpes genitale, di ucciderlo e di bloccare il suo assorbimento nelle cellule sane. In base ai risultati ottenuti da uno studio condotto su ratti si può dire che lacomponente fenolica sia in grado di rafforzare la barriera della mucosa gastrica. Sempre questo studio è riuscito a dimostrare la sua attività antidiarroica e la sua azione inibente nei confronti dell’enzima alfa-amilasi."


Albino Elia
fonte:    iodubito.altervista.org

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