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In Calabria si torna al voto PDF Stampa E-mail
Scritto da M.Silenzi Viselli   
lunedì, 06 luglio 2015 13:23
ImageInutile cercare di capire, se Oliverio si dimetterà o meno, seguendo le dichiarazioni dei vari politici interessati direttamente alla faccenda. I politici sono come la Sibilla, emettono i loro vaticini senza né punti, né virgole, ed essi possono essere interpretati in un senso o nel suo esatto contrario. Certo, in una grande società privata, un manager che dopo quasi otto mesi di inconcludenza operativa, e dopo non essere riuscito nemmeno a scegliersi dei collaboratori esperti nel settore, ed anzi, malgrado una certa Lanzetta gli avesse fatto presente che in quei due o tre già scelti c'era puzza di bruciato, il manager, dicevamo, prima di essere buttato fuori a calci dall'assemblea dei soci, avrebbe la dignità di presentare le sue dimissioni. "Ma io sono stato scelto dai cittadini! E resto al mio posto!" sembra sentirlo dire. Scelto? Scelto? Ma de ché? I partiti "scelgono", ed i cittadini sono solo costretti a decidere tra "la Padella" dell'uno e "la Brace" di un altro. Spesso, come diceva il mio amico Montanelli, "turandosi il naso", optano per "la Padella", per poi rendersi conto che quella padella non è in grado di cuocere nemmeno due uova.

Ora poi sentite la comica finale. Quella padella, che è rimasta inattiva per quasi otto mesi, oggi, dichiara, che ora formerà una Giunta di "alto profilo". Oggi?! Oggi?! E che cosa è cambiato rispetto ad otto mesi fa (a parte qualcuno aspirato dalla Magistratura)? Nulla. Ė la stessa padella che si vanta di poter cucinare, ora, uno di quei manicaretti da leccarsi i baffi.
Ma nelle segrete stanze dei partiti hanno deciso di cambiare padella. Volete le prove? Eccole.

Forse qualcuno dei miei 24 lettori (uno in meno del Manzoni), ricorderà l'articolo che scrissi sull'auto Calabropugliese il 21 maggio 2015 su questo stesso sito: http://www.sibari.info/index.php?option=com_content&task=view&id=4371&Itemid=68

Bene, in esso articolo facevo notare le incongruenze dell'operazione e la sua vera finalità: eravamo a ridosso delle elezioni in Puglia e si volevano abbindolare i cassintegrati della ex OM facendogli credere l'imminente riassunzione proprio per la riconversione della fabbrica.

Oggi riappare la ventilata operazione fantasma che, proditoriamente, vanta la prossima assunzione automobilistica a Gioia Tauro per 888 persone (massima precisione anche in queste cifre). Appare chiaro che siamo di nuovo a ridosso di elezioni, in Calabria questa volta.

Naturalmente il progetto è andato avanti, eccome se è andato avanti. Prima il prototipo della vettura era reso con immagini fantasma create al computer, ora siamo al progetto fatto proprio a matita.

Con una tecnica d'avanguardia, che ha lasciato senza fiato anche i costruttori tedeschi, si è incaricato un disegnatore di fumetti per l'infanzia, di tracciare il progetto esecutivo del prodotto finale (vedi immagine).

Si noterà la precisa definizione dei particolari, delle trasparenze, delle ombre (tracciate artisticamente a sbaffo col dito sporco di grafite) e financo la colorazione in rosso dei fanalini di coda. Un capolavoro d'ingegneria progettuale.

Con esattezza meticolosa, pur tralasciando di esprimere il tipo di motore (ma, diciamoci la verità: chi se ne frega dei particolari irrilevanti!), ci viene comunicato trattarsi di vettura di "Classe C". Mecojoni! Viene veramente voglia di andarsela a comprare fin da subito. Diciamo ad occhi chiusi (letteralmente).

Ma, un attimo! Siate pazienti! Sarà presto distribuita in apposite "Boutiques"! Dicono proprio così. Non i soliti tristi concessionari d'auto. No. Eleganti ed accoglienti Boutiques. Per la prima volta sarà la vostra gentile signora a prendervi per mano e condurvi all'acquisto dell'auto dei vostri sogni. Perché di un vero sogno si tratta. Veramente. Lo giuro. Un sogno.

Maurizio Silenzi Viselli

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