Skip to content

Sibari

Narrow screen resolution Wide screen resolution Increase font size Decrease font size Default font size    Default color brown color green color red color blue color
Advertisement
Vi Trovate: Home arrow Letteratura arrow Poesia arrow Si colora già l’aria (poesia)
Skip to content
Si colora già l’aria (poesia) PDF Stampa E-mail
Scritto da M.Miani   
venerdì, 27 marzo 2015 19:20

ImageSi colora già l’aria

E i fiori s’aprono all’alba,

Il gallo canta la sveglia

Roteando il suo allegro

Chicchirichì mattiniero.

Le fronde verdi degli alberi

Svettano  nitide all’orizzonte.

La rugiada si ritira nel sole

distruggendo i suoi merletti,

le filigrane translucide tessute

dai ragni nell’ombra notturna,

Mentre più chiara è l’erba

Verde pisello nei campi.

I papaveri rossi rialzano il calice,

Il cielo specchia L’azzurro dei fiordalisi,

Un arcobaleno spezzato in chiazze

Disperse di colori si perde nell’orizzonte.

 

Gli uccelli coprono in volo,

L’azzurro già turchese del cielo.

All’alba un’allodola canta messaggi

Guizzando in linea retta normale

Incontro al primo raggio saettato dal sole

Ricadendo pesante verso il fresco terreno

si rialza cantando melodia gioiosa ancora.

 

E, un cicaleccio di suoni non nuovi

Colpisce nuovamente il mio orecchio.

Stropicciando gli occhi assonati,

Mi risveglio al nuovo dì,

Dopo una cupa agitata nottata

Di sogni stranieri a me,

sconosciuti anche a Freud.

 

Vorrei salire in alto

Dove si ferma il sole,

E guardare lontano

Dove nasce l’orizzonte.

Pensare che l’inizio

è infinito torno torno

e il fine non si scorge

se non ove sono

le radici delle stelle.

 

La luce m’abbaglia gli occhi.

Tutto è leggiadro, sereno.

Nel capo la storia del tempo.

L’aria ha profumo intenso,

il cuore trema, s’emoziona

ma ha peso più dell’anima.

 

Michele Miani

< Precedente   Prossimo >