Terranova: Liberate i marò |
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Scritto da Redazione | |
venerdì, 06 marzo 2015 04:32 | |
![]() Dallo scorso mercoledì 18 febbraio, a tre anni esatti dall’arresto dei due fanti di marina del Battaglione San Marco, la sede municipale del Comune sibarita, “fregiata” delle immagini di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, è diventata un monumento allo spirito patriottico italiano. E il sindaco Lirangi grida giustizia! Dal mio piccolo comune – dichiara il Primo cittadino di Terranova da Sibari – è partita un’iniziativa che speriamo possa essere sposata da tutti i comuni a dalle istituzioni calabresi. Insieme alle bandiere dell’Italia e dell’Unione europea abbiamo esposto le immagini gigantografiche dei due Marò. Una provocazione che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e il Governo su quella che, giorno dopo giorno, continua a rivelarsi una vicenda assurda e grottesca, con due cittadini italiani da tre anni praticamente ostaggi delle autorità indiane. In realtà, la detenzione di Latorre e Girone ancora oggi risulta ingiustificata perché priva di un reale capo d’accusa,rivelandosi quindi – scandisce e ribadisce Lirangi – illegale. Ecco perché chiediamo allo Stato italiano di fare leva sui diritti fondamentali e su quanto stabilito dalla Convenzione ONU sul diritto del Mare di Montego Bay del 1982 – conclude il Sindaco - per riportare a casa i due militari. La richiesta di adesione all’iniziativa è stata inoltrata nei giorni scorsi dal Comune di Terranova da Sibari a tutti i Comuni della Calabria, ai presidenti delle Province calabresi e al Governatore della Regione Calabria, Mario Oliverio. © Fonte CMP Agency |
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