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Carnevale 2015 a Cassano PDF Stampa E-mail
Scritto da M.Petroni   
domenica, 15 febbraio 2015 11:42
ImageCarri allegorici, maschere, colori, musica, balli e tanta allegria nelle manifestazioni carnascialesche organizzate in tutte le realtà urbane del comune di Cassano All’Ionio. L’organizzazione degli eventi, è stata curata dalla Pro Loco, da associazioni e comitati presenti e operati sul territorio, sotto il patrocinio dell’ente locale, che come sempre, secondo le direttive del sindaco Gianni Papasso, mantiene una visione globale del perimetro urbano per assicurare la partecipazione attiva dei quattro centri urbani: Lauropoli, Doria, Sibari e il Capoluogo. Anche per l’edizione del Carnevale 2015, ha tenuto a sottolineare l’assessore al turismo, spettacolo e marketing territoriale, Stefano Petrosino, tanto impegno e tanto lavoro è stato profuso da giovani e meno giovani, sapientemente guidati da maestri locali, associati dall’unica comunione d’intenti, finalizzata alla buona riuscita delle manifestazioni legate al periodo di carnevale nel comune di Cassano.

E’ appena il caso di sottolineare, che anche Cassano, con il Carnevale Lauropolitano, giunto quest’anno alla sua 42^ edizione, ha la sua significativa tradizione. Il programma, prevede, in particolare:

Imagesabato 14 febbraio, alle ore 15:00, Raduno Parco Torre di Milone - Sfilata carri allegorici e gruppi mascherati, con Partenza Via Salvo D'Acquisto, Via G. Amendola, Via Diaz, Piazza paglia lunga. Corso Vittorio Emanuele.Corso Garibaldi con arrivo in Piazza Municipio.

Domenica, 15 febbraio:alle ore ll:00 in Piazza Municipio a Cassano - Raduno delle mascherine e a seguire animazione con carro allegorico. Alle ore 10:00, su Corso Laura Serra di Lauropoli, cerimonia di Consegna delle chiavi della città a Rè Carnevale e  sfilata mascherine. Alle ore 15:00, Raduno in Piazza Capolanza e sfilata dei carri allegorici. Seguirà, alle ore 20:30, su corso Laura Serra, l’esibizione di gruppi mascherati e performance di danza e musica con gruppo live.

Lunedì, 16 febbraio, alle ore 15:00, al rione Cappuccini,  Raduno e sfilata dei carri allegorici per le principali arterie del capoluogo, fino Piazza Municìpio. Seguirà, alle ore 15:30, l’inizio della manifestazione de “U Curru u purcu”.

Martedì, 17 febbraio, alle ore 15:00, Raduno in piazza Capolanza e sfilate carri allegorici, attraverso le strade e quartieri di Lauropoli, fino a confluire su corso Laura Serra, dove alle ore  21:00, è prevista l’esibizione di gruppi mascherati, performance di danza e musica con gruppo live ed estrazione della" lotteria del Carnevale".

Chiaramente, anche negli altri centri urbani di Sibari e Doria si terranno analoghe manifestazioni. L’amministrazione locale, invita a la comunità cassanese a partecipare con gioia e allegria, per vivere gli eventi all’insegna del sano e corretto divertimento. Per quanto riguarda la Giostra del Maiale (U curru u purcu), si tratta di una tradizione legata alla civiltà contadina che viene fatta rivivere e che ogni anno, nella giornata del lunedì di carnevale, fa registrare una rilevante partecipazione. Il  rito, prevede che  sul corso principale della città (corso Garibaldi), venga sistemata una fune alla quale viene appeso un maiale (già macellato, secondo le norme sanitarie vigenti) con il capo rivolto verso il basso. I concorrenti, una volta 13 mulattieri e contadini, cavalcando muli e cavalli, si lanciano in corsa e cominciano a colpire la testa del maiale con una sciabola fino a farla staccare dal resto del corpo e cadere sul terreno adiacente. Al termine della giostra, viene dichiarato vincitore colui che, con un colpo netto e finale, recide la testa del maiale che rovina per terra. Il “trionfatore”, per tradizione, come segno tangibile di vittoria, pone tra i denti un pezzo di orecchio del maiale e gira, accompagnato dagli altri cavalieri che hanno preso parte alla corrida, per tutto il corso principale del paese. Ricordiamo che la tradizione ha profonde radici storico-antropologiche. Le giostre carnevalesche, col sacrificio dell’animale, appartengono ai riti propiziatori di purificazione ed espulsione delle forze malefiche, di origine pagana, risalenti al periodo greco. Attraverso la maschera, la comicità, lo scherzo, il popolo esprimeva una visione del mondo alternativa rispetto a quella ufficiale, una fuga temporanea dal comune modo di vivere, all’insegna della libertà più sfrenata.

Mimmo Petroni

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