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In memoria di mia madre (poesia) PDF Stampa E-mail
Scritto da F.Doni   
sabato, 24 gennaio 2015 21:40

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Leonardo,S.Anna e S.Maria
Dimmi mamma , a voce alta,

mio unico conforto ,

ora che sei a me più vicino,

se la carezza  che per prima mi hai donato

oggi e per sempre al mio cuore acceso

torna ancor dolce  e nel ricordo tuo

nessuna morte più  potrà negare ?

 L’ abbraccio che ti devo

è questo mio bacio di figlia ,

diventata madre .

E’  difficile accettare ,

sapere per soffrire ,

ma il bene che ti voglio

al cuor  mi dice che alla benigna

luce   del Signore oggi risorgi .

A  Lui  Ti sento  e vedo più vicino.

E quando a sera  la luce del tramonto

Il volto Tuo , inserto alla mia  luce,

calcinato  alla memoria  prepotente punge,

o di mattina  quando l’alba indora ,

indora il sogno mio , il sogno mio d’amore,

A Te, mamma mia bella , lo sguardo

e la mia voce ,ogni giorno  farò sentire .

Sulla  finestra fiorisce il gelsomino

e il suo profumo doni a  Te la pace,

come la mammola piccina, i fiori

di campo  che non hanno nome ,

ma che  per me  sono belli più del sole.

Una preghiera  la mia voce accenna

ma le mie labbra in labiale gioco,

chiamano mamma  e nulla più non sanno:

mamma mia bella ,  mamma mia adorata,

finalmente ti ho ritrovato.

Il buio della notte  non mi fa paura

 Ora che Tu , per sempre ,  sotto il cipresso

alto superbo che la pupilla avvista ,

mi guardi  e teneramente  dici :

“ Bambina   mia , rosa di carne  della mia  vita spenta,

resterò sempre con Te

e mai nessun tormento,

mai peccato antico,

ti  negherà alle mia braccia aperte “.

E  Tu, Signore, dall’albero fatale

Le braccia tue,  piagate, dolenti,

stendi su me  e la mamma mia,

in quell’abbraccio che mi appaga

e dice che la vita ha vinto,

e che la morte  tacerà per sempre.

Francesco Doni

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