 Leonardo,S.Anna e S.Maria Dimmi mamma , a voce alta,
mio unico conforto ,
ora che sei a me più vicino,
se la carezza che per prima mi hai donato
oggi e per sempre al mio cuore acceso
torna ancor dolce e nel ricordo tuo
nessuna morte più potrà negare ? L’ abbraccio che ti devo
è questo mio bacio di figlia ,
diventata madre .
E’ difficile accettare ,
sapere per soffrire ,
ma il bene che ti voglio
al cuor mi dice che alla benigna
luce del Signore oggi risorgi .
A Lui Ti sento e vedo più vicino.
E quando a sera la luce del tramonto
Il volto Tuo , inserto alla mia luce,
calcinato alla memoria prepotente punge,
o di mattina quando l’alba indora ,
indora il sogno mio , il sogno mio d’amore,
A Te, mamma mia bella , lo sguardo
e la mia voce ,ogni giorno farò sentire .
Sulla finestra fiorisce il gelsomino
e il suo profumo doni a Te la pace,
come la mammola piccina, i fiori
di campo che non hanno nome ,
ma che per me sono belli più del sole.
Una preghiera la mia voce accenna
ma le mie labbra in labiale gioco,
chiamano mamma e nulla più non sanno:
mamma mia bella , mamma mia adorata,
finalmente ti ho ritrovato.
Il buio della notte non mi fa paura
Ora che Tu , per sempre , sotto il cipresso
alto superbo che la pupilla avvista ,
mi guardi e teneramente dici :
“ Bambina mia , rosa di carne della mia vita spenta,
resterò sempre con Te
e mai nessun tormento,
mai peccato antico,
ti negherà alle mia braccia aperte “.
E Tu, Signore, dall’albero fatale
Le braccia tue, piagate, dolenti,
stendi su me e la mamma mia,
in quell’abbraccio che mi appaga
e dice che la vita ha vinto,
e che la morte tacerà per sempre. Francesco Doni
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