Scritto da F.Doni
|
martedì, 02 settembre 2014 12:24 |
Un giorno di Aprile del 1953 la città di Cassano fu scossa da una terribile notizia che lasciò perplessa l’intera popolazione. In quegli anni il traffico non era così caotico come oggi, le automobili e i camion erano pochissimi, i piccoli trasporti interni venivano ancora effettuati con i carri tirati da muli e asini, i pericoli, quindi, di incidenti della strada erano molto inferiori dei nostri giorni. Forse proprio per questo si faceva meno attenzione e ogni tanto accadevano dei fatti tragici come quello che l’amico Ciccio Doni ci ha riportato alla mente. A Cassano giungevano ogni tanto dei grossi camions con rimorchio che trasportavano decine di quintali di farina per i diversi fornai che allora erano attivi nel nostro comune, una bambina (Ruth) di soli 5 anni sfuggita al controllo dei parenti si avvicinò ad uno di quei bestioni in manovra e purtroppo finì sotto le ruote, trovando la morte. L’allora giovanissimo Ciccio, colpito dal tragico evento scrisse una bella poesia che ci ha trasmesso e che vi presentiamo, suggerendovi di recitare, alla fine, una preghiera per l’anima innocente di quella bimbetta prematuramente scomparsa.
Mia cara piccola Ruth Mia cara piccola Ruth , l’alano è vecchio e stanco . Non ha la forza di alzarsi sulle zampe e sembra di maiolica . Dal solaio ho riesumato la scacchiera : gli alfieri e le regine : anche le rose son fiorite nel giardino e il vecchio gatto sporca ancor sul davanzale . Tutto è tornato come prima : anche le preghiere rimormoro ogni sera . Ed ogni sera col ditino in su’ e gli occhietti luccicanti come madreperle torni a rimirar le cento stelle . Ah! Sapessi quante volte durante la giornata , la voce mi si spezza nella gola e tutti i sogni dell’alba scolorano al rosso chiaro del tramonto . Domani, mia cara piccola Ruth , verremo al cimitero , io , il cane , il gatto e la scacchiera . Francesco Doni
|