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BCC dei Due Mari ... ADDIO PDF Stampa E-mail
Scritto da A.M.Cavallaro   
martedì, 08 luglio 2014 20:39
ImageQuello che dal nostro sito abbiamo più volte paventato sta per accadere: La BCC dei Due Mari di Calabria sarà definitivamente chiusa e le sue numerose filiali entreranno nell’organico della “Banca Sviluppo”, che fa parte del gruppo bancario Iccrea, che, a sua volta, è costituito da un insieme di Società che forniscono in esclusiva prodotti e servizi alle BCC-CR. La conseguenza più importante sarà che la base sociale verrà completamente  AZZERATA e con essa le rispettive quote di circa 2milioni e mezzo di Euro. I duemila e cinquecento soci (più o meno) non saranno chiamati più ad alzare il ditino per eleggere personaggi che non hanno mai saputo amministrare la nostra BCC, molti dei quali, addirittura, completamente ignoranti di gestione bancaria. Il famoso ditino potrà al massimo servire loro per sturarsi le orecchie o per darsi una grattatina là dove non batte il sole. Anche l’ultima compagine amministrativa regolarmente eletta e guidata dal dott. Lopez è stata pesantemente sanzionata dalla Banca d’Italia e insieme a lui i revisori dei conti e quel mega-galattico direttore generale che venne inviato in Calabria a “miracol mostrare” dalla BCC “tutor” di Sesto San Giovanni, il sig. Facchi Fulvio Zairo.

Insomma chi più, chi meno, nessuno è riuscito a mantenere a galla il bastimento già pieno di falle. Purtroppo il passaggio a Banca Sviluppo non avverrà senza ulteriori traumi, perché pare che i commissari straordinari abbiano evidenziato la bellezza di trenta esuberi, cioè la presenza di 30 collaboratori  “inutili” per la normale gestione della banca, in altre parole personale “improduttivo” . In Germania queste “figure” vengono chiamate metaforicamente “Wasser-kopf” (letteralmente “teste piene d’acqua”) una metafora abbastanza esplicativa. Cosa succederà a queste trenta persone? Alcune potranno essere “recuperate” a condizione che accettino di andare a lavorare in qualsiasi parte d’Italia dove c’è mancanza di personale, (beninteso in una filiale della Banca Sviluppo) magari in Valtellina o in provincia di Belluno e le altre potrebbero rischiare di restare addirittura senza stipendio e lavoro. Una vera jattanza per chi ha vivacchiato da anni nel dolce-far-niente o comunque facendo molto poco.

Ringraziamo di “vero cuore” (si fa per dire) tutti coloro che hanno contribuito a questa totale debacle, tutti quelli che minacciavano fuoco e fiamme ogni qualvolta che da questo sito lanciavamo appelli e  chi ha pensato bene di querelare l’estensore della presente nota perché si riteneva offeso, anch’egli, comunque, pesantemente sanzionato dalla Banca d’Italia, dimostrazione che avevamo ragione nei nostri interventi.  Ma il ringraziamento VERO, PROFONDO e SINCERO (questa volta serio) va a tutti quei dipendenti, funzionari e semplici impiegati che si sono prodigati (e continuano a farlo) per mantenere alto  lo standard qualitativo dei servizi erogati da una BCC ormai in disarmo, se non fosse stato per loro il tracollo forse sarebbe giunto molto prima.

Antonio Michele Cavallaro

Eccovi uno stralcio delle sanzioni inflitte dalla Banca d’Italia; leggete e riflettete ex-soci ormai di una della più importanti BCC della Calabria:

 

LA BANCA D’ITALIA

Preso atto che sussistono, in base alle motivazioni esposte nella citata proposta, qui integralmente richiamate e recepite, gli estremi per l’irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie;

DISPONE

A carico dei soggetti di seguito indicati, nella qualità precisata, è inflitta, ai sensi dell’art. 144 TUB, le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie:

Componenti il disciolto Consiglio di amministrazione:

Lopez Francesco, Campolongo Nicola Daniele, Avolio Lorenzo, Mazzei Armando, Iacucci Adolfo, Ferraro Mario

Per le irregolarità sub 1) e 5) euro 32.500,00 ciascuno

Gatto Gianpasquale

Per le irregolarità sub 1) e 5) euro 24.500,00

Ex Direttore generale:

Facchi Fulvio Zairo

Per le irregolarità sub 2) e 5) euro 36.500,00

Componenti il disciolto Collegio sindacale:

Piluso Fabio, Tocci Monaco Barbara, Gallo Domenica

Per le irregolarità sub 3), 4) e 5) euro 32.500,00 ciascuno

Totale complessivo delle sanzioni: euro 353.500,00

Roma, 28.01.2014

IL GOVERNATORE: I. VISCO

 

 

Per chi volesse leggere l’intero documento, che è di pubblico dominio sul web, cliccare quì

 

 

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