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Serata Jazz a Cassano PDF Stampa E-mail
Scritto da Fosco   
sabato, 05 gennaio 2008 16:25

Antonella BiondoVenerdì  4 gennaio, nel teatro comunale di Cassano poche decine di appassionati  hanno avuto modo di trascorrere un paio d’ore  piacevoli ascoltando musica jazz  eseguita da un trio ben assortito di musicisti e dalla gradevole voce di Antonella Biondo.

Il trio era composto da:  Sasà Calabrese, Double bass; Vincenzo Gallo, Drums; Umberto Napolitano , Piano. 

Sasà Calabrese, castrovillarese, musicista per lo più autodidatta, dopo aver per qualche anno studiato pianoforte privatamente, si è dedicato allo studio della chitarra prima e del contrabbasso poi. Si definisce “bassista, contrabbassista, cuoco” , volendo mettere in evidenza anche le sue doti culinarie. Ha all’attivo diverse collaborazioni con musicisti di livello internazionale. Vincenzo Gallo, castrovillarese anche lui, batterista di grandi potenzialità che con il M° Napolitano, sicuramente riuscirà ad esprimere in modo definitivo e compiuto.Umberto Napolitano, 50enne di  Praia a Mare si è diplomato in pianoforte al Conservatorio Cilea di Vibo Valentia, ma ha poi seguito corsi di piano-jazz con maestri del calibro di  Nino De Rose, armonia, fraseggio e tecnica dell’improvvisazione, Andrea Alberti e Stefano Sabatini, composizione e Francesco D’Errico arrangiamento.  E’ presente sulla scena del jazz  italiano da diversi anni e ne occupa una posizione rilevante, ha al suo attivo diverse collaborazioni e con il suo quintetto “Eos” ha inciso diversi CD che hanno ottenuto notevole successo nel pubblico degli appassionati di questo particolare tipo di musica. (ulteriori info visitare www.umbertonapolitano.it )

 

Antonella Biondo di Diamante, diplomata in Canto Lirico presso il Conservatorio di Cosenza, attualmente frequenta il corso di Musica Jazz e quello di Canto Jazz, collaborando, altresì, in qualità di corista, nella JAZZ BIG BAND del Conservatorio stesso. Si è esibita spesso in pubblico come cantante solista, ora con Napolitano è alla ricerca di una sua collocazione definitiva nel mondo del jazz nostrano.Ma torniamo alla serata, durante la quale sono stati presentati diversi brani, alcuni dei quali molto conosciuti, come senza fine di Paoli, Vedrai vedrai di Tenco, Imagine di John Lennon, Besame mucho della messicana Consuelo Velazquez e Summetime di  George Gershwin (cogliamo l’occasione per proporvi l’ascolto di Summertime cantata da Ella Fitzgerald e con Louis Armstrong alla tromba   http://www.youtube.com/watch?v=1yKgAEkCKxY ).

Umberto Napolitano
Umberto Napolitano
La bravura e la capacità d’improvvisazione di Umberto Napolitano sono indiscutibilmente venute fuori, mentre la sezione ritmica a mio parere, mi è sembrata un po’ sottotono, probabilmente  non ha ancora assimilato alla perfezione il concetto interpretativo del più quotato ed esperto pianista, che forse, in talune occasioni, ha indugiato troppo con un virtuosismo di maniera, probabilmente voluto, per sopperire al non ottimale amalgama fra i tre.  L’interpretazione  della giovane e bella Antonella è stata sicuramente sufficiente, ma decisamente migliorabile, viste le indubbie qualità e capacità della cantante  sia per quanto riguarda l’estensione che  la potenza vocale.

ritmi
Sasà Calabrese e V. Gallo
Non voglio essere super-critico, ma essendo da decenni appassionato di  jazz, mi sembra giusto e doveroso esprimere il mio pensiero in piena libertà, visto che, tra l’altro, non ho un direttore cui dare conto. In definitiva una serata interessante e mi piacerebbe veramente tanto poter  riascoltare il trio e la giovane Antonella magari fra qualche mese. Agli amici appassionati di jazz ricordo che sabato 19 gennaio a Cosenza presso il Teatro Italia alle 21,00 si esibirà un trio d’eccezione: Daniele Scannapieco, Sax Tenore; Jualian Oliver Mazzariello, Hammond, Roberto Gatto, Drums. Arrivederci alla prossima occasione.

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