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Sibari

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Un appello per la visita del Papa PDF Stampa E-mail
Scritto da C.Rullo   
giovedì, 10 aprile 2014 07:59
ImageIl prossimo 21 giugno la città di Cassano allo Ionio avrà l’onore di ospitare nel suo territorio la personalità più in vista del mondo cristiano incarnata nelle vesti del Santo Padre. La visita di Papa Bergoglio è stata annunciata qualche giorno fa dal segretario generale della Cei nonché Vescovo della diocesi di Cassano. Lo stesso segretario generale della Cei, Mons. Galantino, ha anche voluto puntualizzare alcuni aspetti dell'evento, cito testualmente diverse righe ricavate da un articolo pubblicato sulla stampa la settimana scorsa: “La visita del Papa - è scritto nella nota diffusa dalla Diocesi - non può e non deve rappresentare un capitolo di spesa ingiustificata né per la Chiesa Diocesana né per le Amministrazione Comunali, in particolare per quella di Cassano. Per questo chiedo che non si proceda a interventi di maquillage occasionali, tesi solo a rendere la città ed il percorso presentabili agli occhi del Papa e del suo seguito. Se si prevede di realizzare qualche intervento, deve trattarsi di interventi strutturali e duraturi per il bene della città. Se proprio vogliamo realizzare qualche intervento che faccia ricordare con riconoscenza la visita del Santo Padre, si studi fin d'ora il risanamento di parti (anche limitate) della città nelle quali è ancora oggettivamente difficile vivere in maniera sicura e dignitosa”.

La lettura di tali dichiarazioni ha suscitato in me non poco interesse, stimolandomi a pensare quale intervento potesse essere rappresentativo e segno tangibile della visita del Santo Padre, un segno duraturo e di massima utilità per tutta la comunità non solo cassanese ma addirittura adoperabile da tutto l’alto ionio cosentino.

Lancio perciò un appello a tutte le istituzioni locali, a partire dall’amministrazione comunale, dalla Provincia ora diventata area vasta, dalla Regione Calabria e perché no dal Governo centrale.

L’invito è quello di ripristinare un servizio che ricade nel diritto alla salute dei cittadini e che abbia lo scopo di valorizzare il territorio dal punto di vista sociale, offrendo alla comunità sibarita l’opportunità di avvalersi di un opera concreta che vede il recupero di una struttura già esistente, ma ormai abbandonata da diverso tempo.

ImageSi tratta della Clinica della Madonna delle Grazie il cui ripristino metterebbe in moto non solo il vasto bacino di utenza, ma rappresenterebbe un valido supporto all’economia locale offrendo nuove opportunità occupazionali.

Le forme attraverso cui dovrebbero essere recuperate le risorse per la ricostituzione della clinica si lasciano all’impegno degli uomini di buona volontà.

 Christian Rullo

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