GLI AEREI DI SIBARI Da un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della IV commissione consiliare regionale, presieduta dall’on. Gianluca Gallo, abbiamo appreso, qualche giorno fa, che l’aeroporto di Sibari è stato inserito nel nuovo piano regionale dei trasporti (nella seconda parte l’intero comunicato). La notizia conforta certamente i sostenitori dell’ipotetica struttura aeroportuale ed è certamente lodevole l’iniziativa dell’on. Gallo nel volerla reinserire nei futuribili progetti della regione, ma dimentica che solo nel febbraio del 2012 l’allora ministro Passera comunicò a chiare lettere che di nuovi aeroporti in Calabria non se ne poteva proprio parlare (vedi nostro articolo dell’epoca). Nello stesso comunicato di Gallo viene evidenziato che “… l’assessorato regionale ai lavori pubblici ha manifestato formalmente la volontà di dare il via ad una manifestazione di interesse in ordine all’individuazione di soggetti pubblici e privati interessati a sostenere la realizzazione dell’opera…” (questo avveniva nel febbraio del 2012 n.d.r.), infatti, il 14 marzo sempre del 2012, l’assessore ai lavori pubblici Gentile e il consigliere regionale delegato ai trasporti Fausto Orsomarso rilasciarono una dichiarazione (che trovate per intero nella seconda parte) nella quale si dichiarava, tra l’altro, che “L’Assessorato ai Lavori Pubblici ha già dato disposizioni al Dipartimento per la stesura di un bando per individuare soggetti privati che possano partecipare al progetto insieme alla Regione”. Siamo curiosi di sapere se il dipartimento, ad un anno e mezzo di distanza, ha redatto il bando, se è stato pubblicato e reso noto agli eventuali interessati, noi non ne abbiamo trovato traccia alcuna sul sito istituzionale della regione Calabria. Allora scrivemmo che si trattava di “fanfaluche aeroportuali”, ora dovremmo forse titolare la notizia: “parole al vento per i pirla sibariti”?
IL COMUNICATO STAMPA DELLA IV COMMISSIONE
COSENZA, 15 OTTOBRE 2013 Nel nuovo piano regionale dei trasporti dovrà esserci spazio anche per l’aeroporto della provincia di Cosenza, destinato a sorgere a Sibari ed a garantire nuovi collegamenti ai poli turistici del territorio ed alle esigenze commerciali dello stesso.
Lo ha deciso la Quarta commissione consiliare regionale, che in sede di discussione delle linee del piano ha approvato le osservazioni proposte dal presidente Gianluca Gallo, già recepite nel dicembre del 2011 dall’intera assemblea consiliare mediante l’approvazione di uno specifico ordine del giorno in tal senso.
«Nella versione del piano formulata dalla giunta regionale – spiega Gallo – era già esplicitamente prevista la possibilità di realizzare aeroporti sulla base dell’iniziativa privata ed era evidenziato il bisogno di dotare di uno scalo anche la provincia di Cosenza, il cui indice medio di infrastrutturazione aerea è pari a zero, a fonte di una media regionale di 76,4. Con le osservazioni presentate da me e sottoscritte anche dal capogruppo dell’Udc Ottavio Bruni, a testimonianza della condivisione della scelta da parte dell’intero partito, si è puntato ad ottenere l’inserimento al riguardo di una specifica quanto politicamente e giuridicamente significativa previsione».
Aggiunge Gallo: «L’obiettivo è rendere più accessibile una vasta area produttiva della regione, facilitando i collegamenti turistici e gli scambi commerciali per le imprese manifatturiere, in particolare, per le produzioni agricole ed agroalimentari locali».
Conclude il presidente della Quarta commissione consiliare: «L’accoglimento delle osservazioni segna un punto fermo nell’ambito della programmazione regionale ed agevola l’impegno peraltro già assunto dalla giunta regionale calabrese, che attraverso l’assessorato regionale ai lavori pubblici ha manifestato formalmente la volontà di dare il via ad una manifestazione di interesse in ordine all’individuazione di soggetti pubblici e privati interessati a sostenere la realizzazione dell’opera che, una volta venuta alla luce avrebbe caratteristiche che la differenzierebbero nettamente dagli scali già esistenti, non diventandone un doppione ma favorendone anzi la crescita, lo sviluppo e la completezza dell’offerta».
Nel corso dei suoi lavori la Quarta commissione consiliare ha approvato altre osservazioni, a firma Gallo-Bruni, volte ad inserire nel redigendo piano regionale dei trasporti anche il completamento della strada Sibari-Sila e della statale 481 del Ferro (quest’ultima al servizio dei paesi dell’area interna dell’alto Ionio cosentino), oltre che il potenziamento della tratta ferroviaria Sibari-Paola e l’istituzione di un treno diretto tra Tirreno e Ionio.
Disco verde, infine, anche per la Sibaritide-Pollino, ovvero la bretella viaria che dovrebbe congiungere lo svincolo autostradale di Frascineto e la statale 534 attraversando Castrovillari, Frascineto, Civita, Cassano e Firmo. LA COMUNICAZIONE DI GENTILE E ORSOMARSO Data pubblicazione: 14-03-2012
L’Assessore regionale ai Lavori Pubblici Giuseppe Gentile ed il Consigliere regionale delegato ai Trasporti Fausto Orsomarso in merito alla questione relativa all’aeroporto della sibaritide, hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “Per una più corretta informazione rivolta ai cittadini calabresi della provincia di Cosenza, ed anche in favore dell’ex assessore regionale ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato, appare opportuno ribadire quanto già espresso dalla Regione Calabria nel corso di una recente seduta del Consiglio Regionale del 23 febbraio 2012, durante la relazione del Presidente Scopelliti, all’interno della quale si è discusso sull’aeroporto di Sibari. Lo stesso Governatore – hanno aggiunto l’Assessore Gentile ed il Consigliere Orsomarso - in tema di infrastrutture aeroportuali, recependo quanto avanzato dal territorio interessato ha sottolineato l’avvio, a cura dell'Assessorato Regionale competente, di una manifestazione di interesse legata ad una iniziativa di Project Financing finalizzata alla realizzazione dell’aeroporto di Sibari. Sulla individuazione del promotore si avvierà un programma di interventi, in attuazione dello studio di fattibilità già disponibile che potrà essere integrato e modificato al fine di perseguirne la sostenibilità economico-finanziaria. L’aeroporto di Sibari, potrà diventare una infrastruttura regionale complementare e di supporto agli scali esistenti, rispondendo alle esigenze di segmenti di mercato specifici, come charter, low-cost e voli commerciali che, ad oggi, incontrano alcune difficoltà ad operare. Questo impegno da parte della Regione Calabria, non ci pare sia lo stesso riscontrato dalla precedente Giunta, di cui lo stesso Incarnato è stato assessore. L’Assessorato ai Lavori Pubblici ha già dato disposizioni al Dipartimento per la stesura di un bando per individuare soggetti privati che possano partecipare al progetto insieme alla Regione. Non si tratta quindi di proclami elettorali – hanno concluso l’Assessore Gentile e il Consigliere Orsomarso - ma bensì di un concreto interesse affinché da questa infrastruttura non nasca l’ennesima incompiuta o uno spreco di fondi, vanificando così le attese della comunità cosentina”. m.v. |