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Sibari

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Favole scritte dai bambini di Sibari PDF Stampa E-mail
Scritto da Staff.redazione   
sabato, 29 giugno 2013 11:31
ImageQuando in una scuola insegnanti volenterosi riescono a stimolare la creatività dei loro scolari, si ottengono risultati altrimenti insperabili. E’ quanto accaduto nella scuola primaria  di Sibari. I bambini della classe 3^ A, sapientemente guidati dall’insegnante Maria Fasanella, supportata dal dirigente prof. Michele Garita, hanno concluso un percorso sperimentale di lettura e di scrittura durato ben due anni, con la pubblicazione di un volumetto contenente favole in parte totalmente create dai piccoli autori ed in parte riferite a racconti e storie già lette o sentite, dal titolo “Le nostre storie sulle ali della …. Fantasia”. Il volumetto edito dalla casa editrice “La Mongolfiera” (sempre pronta a recepire i più disparati segnali culturali) si presenta con una elegante copertina cartonata arricchito da ottimi disegni a colori di Anita Guarino, scolara della classe che ha elaborato il progetto. Alla presentazione del libro eravamo assenti, ma sappiamo che ha incontrato l’entusiastica approvazione di tutti i presenti e questa breve nota della redazione vuole essere uno stimolo a continuare su questa strada per invogliare i bambini alla lettura e, di conseguenza, a mettere su carta in modo corretto pensieri, fatti e racconti.

E’ un ottimo sistema quello adottato dall’insegnante Maria Fasanella, per far crescere la fantasia e allontanare, per quanto possibile, i ragazzi dai video-giochi e da quelle attività di oggi che poco spazio lasciano all’inventiva e alla genialità, prerogative che  sono la base per raggiungere, nei diversi livelli di apprendimento, risultati eccellenti.

Ci sembra giusto ricordare i bambini che hanno seguito con attenzione e profitto il “progetto letterario”:

Francesco Basile, Valentina Braile, Domenico Pio Castelluccio, Francesco Condina,  Elenia Costa, Rebecca Falbo, Alda Gencarelli, Francesco Iuele, Luca Camillo Maniscalco, Mariachiara Paladino, Alessandro Sidero, Nikita Bovan, Armando Caputo, Serena Chiarelli, Giuseppe Cosenza, Daniel Falbo, Filomena Gallo, Anita Guaraianao, Manuel Malagrinò, Mattia Mauro, Silvio Patularu, Martina Spezzano.

Invitiamo i nostri assidui frequentatori del sito a procurarsi una copia del volumetto, è una lettura facile ma che lancia anche dei messaggi precisi e inequivocabili. Per meglio comprendere lo spirito che ha animato i giovani scrittori vi presentiamo una delle loro favolose  “storie”.

 

ImageIl gufo ecologista

Viveva in un grande prato un vecchio gufo molto saggio. Portava un paio di occhialini sul naso che gli davano l’aria da intellettuale. Indossava una giacchetta di colore grigio e una cravatta rossa a pallini bianchi. In testa portava un cappello nero con un nastro di seta rossa. Sotto l’ala portava sempre un libro sull’ecologia,  la materia da lui preferita. In realtà, il gufo era un professore che aveva studiato all’università degli uccelli e si era laureato in “tutela dell’ambiente” con 110 e lode. Era molto orgoglioso della sua saggezza e volle metterla a disposizione di tutta la comunità del prato.

Un giorno riunì tutti gli animali per dare loro lezioni di ecologia. Non tutti, però, seguirono i suoi consigli. Solo le formiche, note per la loro laboriosità, hanno cercato di mettere in pratica i suggerimenti del professore. Esse si misero subito all’opera e costruirono dei cartelli su cui scrissero: “E’ vietato lasciare rifiuti nel prato” – “E’ vietato correre nelle aiuole” – E’ vietato strapazzare il prato” – “E’ vietato distruggere le case altrui”.

Ben presto, tanti altri animali si aggregarono alle formiche. Le talpe, per esempio, cominciarono a scavare le buche per sistemare i cartelli. Intanto, il gufo osservava compiaciuto dall’alto del suo albero. Dietro i suoi occhialini notò, con grande ammirazione e soddisfazione, che stavano facendo un ottimo lavoro.

Si complimentò in particolare con le formiche, che nominò sue collaboratrici con il compito di vigilare sui comportamenti scorretti degli abitanti del prato. Fortunatamente, pian piano anche gli altri animali capirono ch’era giusto mantenere pulito l’ambiente in cui vivevano. Così, in quel prato si cominciò a respirare aria pulita.

 

Anche gli uomini dovrebbero capire

che è necessario rispettare la natura e

l’ambiente in cui si vive, perché,

così facendo, tutelano anche la loro salute.

Per acquistare il libro ci si può rivolgere direttamente alla Scuola o alla casa editrice inviando la richiesta a:


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