Scritto da Staff.redazione
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domenica, 02 giugno 2013 16:26 |
Il sindaco di Cassano Gianni Papasso, nel corso di una conferenza stampa indetta il 30 maggio u.s. comunicava ai convenuti che i componenti della giunta avevano rimesso nelle sue mani il mandato loro affidato e che egli stesso si era dimesso nelle mani dei consiglieri di maggioranza e del segretario regionale del suo partito Luigi Incarnato. A suo dire: “per fare il tagliando” all’amministrazione a un anno dall’insediamento alla guida del comune di Cassano". La situazione, secondo lo stesso Papasso, era stata causata da un certo “scollamento” riscontrato nella coalizione politica di maggioranza. Dopo un lungo elenco di idee e progetti da realizzare - Papasso concludeva il suo intervento facendo capire che l'attuazione di tutti i buoni propositi dipendevano dall’appianamento di “una certa crisi politica” e quindi amministrativa, che impedirebbe il prosieguo del regolare governo del comune – Qualche giorno dopo, esattamente il 1° giugno sulla Gazzetta del Sud, comparivano alcune dichiarazioni del consigliere del PSI Petrosino che accusava decisamente il PD cassanese quale colpevole della crisi amministrativa. Affinchè i nostri visitatori siano messi in grado di giudicare autonomamente quanto accaduto, pubblichiamo in coda alla presente nota, l’articolo della Gazzetta in formato PDF e i links che portano agli interventi del sindaco e alle repliche del PD e del SEL.
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