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Presentato il N.10 del Simposio PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
sabato, 25 maggio 2013 08:22
ImageMercoledì 22 maggio, presso l’aula magna del Liceo Lombardi-Satriani di Cassano Ionio, è stato presentato il 10° numero del periodico “SIMPOSIO” edito ormai da 8 anni dalla stessa scuola superiore della città delle Terme. I contributi di questo numero sono stati numerosi e gli autori provenienti dal mondo della scuola, della politica, dell’imprenditoria e della cultura locali hanno presentato agli studenti (perché a loro è principalmente dedicata la pubblicazione) ma anche alla società civile di Cassano, una serie di informazioni su fatti storici avvenuti nel nostro territorio e qualche consiglio riguardante più specificatamente le scelte professionali future dei giovani maturandi. Dopo una breve prolusione del dirigente scolastico Emilia Amalia Mortati, l’introduzione del prof. Giuseppe La Padula e i saluti istituzionali dei politici presenti fra cui il sindaco Papasso, sono stati invitati gli autori a dissertare brevemente sui loro contributi. Fra un intervento e l’altro, un trio di simpatici e bravi musicisti/cantanti, composto dagli studenti Chiara Foscaldi, Maria Lanzillotta e Danilo La Banca, si è esibito e, accompagnandosi con la chitarra, ha  ottimamente interpretato alcuni brani musicali, particolarmente graditi da tutti gli astanti.

Ha coordinato la serata e compiuto le operazioni propedeutiche alla stampa, come anche per i numeri precedenti, il sempre solerte e attento prof. La Padula, encomiabile nella sua continua attività di ricerca storica che porta avanti da anni con enorme passione e con encomiabile rigore scientifico.

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I giovani musicisti
Gli autori dei contributi presenti nel periodico sono stati Giuseppe Martire, Giuseppe La Padula, Carlo Forace, Giuseppe Aloise, Luigi Cafasi, Francesco D’Elia, Francesco Doni, Dino Pittelli, Leonardo Alario, Gianluca Gallo e Antonio Michele Cavallaro.  Alcuni di questi elaborati, in special modo quelli che riguardano la storia  del territorio cassanese,  saranno pubblicati a puntate sul nostro sito per dare la possibilità ai nostri numerosissimi visitatori, che vivono lontano, di potere anche loro approfittare delle ricerche fatte dagli autori per meglio conoscere e approfondire  il passato del nostro paese e gli uomini illustri che ci hanno preceduto.

Di seguito vi proponiamo l’ottima presentazione del numero 10 del Simposio del dirigente scolastico Emilia Amalia Mortati:

“E' con grande soddisfazione che pubblichiamo, dopo un periodo di pausa, il decimo numero del Simposio che riprende, sull'esperienza delle passate edizioni, l'impegno di studiare ed approfondire la storia del territorio di Cassano.
Non poteva mancare, come in passato, il contributo e la presenza sempre qualificata e varia di studiosi, che ci onorano dei loro interventi ed offrono un servizio importante a tutta la comunità. A queste testimonianze va riconosciuto il merito del grande interesse che il periodico ha riscosso presso la società civile, le istituzioni, il mondo della cultura e in quanti hanno scoperto un passato di memorie collettive che sembrava dimenticato o ignorato del tutto.
La conoscenza di tale dimensione rafforza il senso di appartenenza alla comunità, costruita su un sentire comune, di cui non si è sempre consapevoli, sollecita e rende espliciti i valori condivisi che sono momenti peculiari delle vicende economiche politiche e culturali della vita di un popolo e consente a tutti i cittadini di partecipare in modo consapevole alle vicende collettive. Per questo, la nostra scuola, nello spirito della sua vocazione educatrice e culturale, si fa promotrice di queste istanze e sollecita, ancora una volta, la sinergica e fattiva collaborazione dei molteplici soggetti istituzionali e degli studiosi presenti nel territorio, al fine di continuare la ricerca e la riscoperta di una memoria storica ai più del tutto ignota.
Una scuola, in definitiva, che si apre al territorio e che si pone come laboratorio critico e propositivo nello studio dei grandi problemi socio-culturali, le cui conoscenze rappresentano la condizione indispensabile per potere agire ed operare in modo competente, concreto e fattivo nel sociale.
Un impegno non facile, a cui, però, non vogliamo sottrarci, che abbiamo inteso riprendere e portare avanti con la stessa passione del passato, certi e consapevoli di offrire un contributo positivo per la crescita culturale degli allievi e di tutta la nostra comunità.
Siamo, ancora, fortemente convinti che questa scelta rappresenti per tutti noi la stella polare che ci deve guidare nella costruzione di un dibattito fecondo con tutta la nostra Comunità, al fine di recuperare il senso storico e la cen-tralità di un territorio che è stato protagonista nel corso dei secoli e ritrovare nuove ed efficaci modalità di crescita e di sviluppo sociale.
In virtù di questo, riteniamo che il Simposio possa ancora avere un ruolo fondamentale nella sollecitazione di un dibattito che provochi domande e approfondimenti sulla vita collettiva del nostro paese e, come si diceva in prece-denza, ci consenta di recuperare, di conoscere e di valorizzare la nostra storia per dare ai giovani una rinnovata e consapevole identità culturale, purtroppo troppo spesso dimenticata.”

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Francesco Doni con la prof.ssa Mortati durante il suo intervento
 

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