Linea Verde:Ulteriore presa per il c..... |
Scritto da A.M.Cavallaro | |
lunedì, 22 aprile 2013 08:25 | |
Linea Verde a Sibari. La notizia che la popolare trasmissione televisiva di Rai-Uno si sarebbe occupata anche della nostra sibaritide era stata diffusa attraverso un comunicato del Sindaco di Cassano Gianni Papasso e molti concittadini si sono “appostati” davanti al televisore per vedere e sentire cosa avrebbero mostrato e detto del nostro territorio. Come già accaduto altre volte, la visione dell’area sibarita è stata molto limitata, si è trattato di una veduta panoramica da un elicottero solo della zona riguardante gli scavi archeologici di Sibari, commentata, ovviamente, in modo molto fugace e, a mio parere, anche molto disdicevole, mettendo in evidenza soltanto le pecche di chi non era intervenuto per prevenire la famosa esondazione del Crati. A commentare è stato chiamato Raffaele Nigro, caporedattore della sede RAI di Bari, originario di Melfi (PZ) scrittore e sicuramente ottimo giornalista, che però non mi è parso particolarmente interessato al nostro territorio, né a mettere in risalto le nostre peculiarità migliori, anzi, semmai, a denigrare in modo subdolo e, sotto certi versi, sconcertante quello che veniva ripreso dalle telecamere, senza considerare che è stato fatto intervenire un poliziotto il quale ha rimarcato come la zona sia pericolosa e che comunque è tenuta bene sotto controllo. (sic!)
Se è così che si vuole promuovere l’area della Sibaritide, è meglio che questi “grandi comunicatori” se ne stiano a casa loro piuttosto che venirci a prendere per i fondelli. La trasmissione si è occupata bene di Rocca Imperiale con visione parziale del castello e della produzione dei limoni; benino di Trebisacce, di cui si è mostrato l’arancio definito “Biondo di Trebisacce”, denominazione sentita per la prima volta, almeno da me, in quanto questo prodotto particolare è universalmente conosciuto come “biondo calabrese”, e poi ampio spazio è stato dato alla Basilicata ionica e alla cittadina di Bernalda, di dove è originaria la famiglia del regista italo-americano Francis Ford-Coppola. Un amico bresciano che viene spesso d’estate a Sibari , mi ha telefonato subito dopo la trasmissione notevolmente arrabbiato perché sperava che venissero mostrati i luoghi d’eccellenza del territorio nostro, di cui è un grande estimatore, e non solo della vicina Lucania, e giù parole di disapprovazione nei confronti dei nostri amministratori locali, colpevoli, secondo lui, di non essere riusciti a intervenire sull’impostazione della trasmissione. Ho cercato di rabbonirlo spiegando che i nostri rappresentanti locali non hanno certamente colpa alcuna di quello che si decide negli uffici dove vengono stabiliti i palinsesti televisivi e che ormai, comunque, siamo abituati a sentire solo vituperi e osservazioni di sufficienza sciocchi, figli di pregiudizi e ignoranza. Antonio Michele Cavallaro |
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