Una concitata azione d'attacco

Partita stregata!  Potrebbe sembrare una semplice battuta di chi vuole giustificare una sconfitta, invece non è così, si è trattato di una partita, quella giocata ieri a Cerchiara, che ha avuto in alcune fasi proprio del surreale, non si potrebbe altrimenti spiegare come abbia potuto fallire il bersaglio da pochi passi gente come Partepilo, Maimone, Iuele.  Alla fine l’arcinoto detto “Chi sbaglia paga” ha avuto ulteriore conferma e i ragazzi di Mr. Falbo sono usciti addirittura sconfitti dal confronto in trasferta. Mettiamo da parte queste considerazioni di tipo metafisico e vediamo di dare agli appassionati che non erano presenti un’idea di come sono andate le cose nella realtà.  L’A.S.D. Sibari scendeva in campo con una squadra rimaneggiata e imbottita di riserve,  che si schierava con un quattro - quattro - due, abbastanza concreto  in fase di contenimento e difesa, ma parecchio evanescente nelle azioni di attacco. I locali  mostravano di essere una formazione robusta e ben equilibrata in tutti i settori, che riusciva ad annullare facilmente le folate di una certa pericolosità delle due punte sibarite La Camera e Maritato, ma, a loro volta, vedevano infrangersi contro la coriacea difesa degli ospiti le rare velleità offensive.

Si assisteva, quindi, per tutto il primo tempo ad una partita non particolarmente avvincente fra due formazioni che, tutto sommato, mostravano di essere equivalenti.  Si registrava comunque un atterramento sospetto in area di rigore di Maritato, che un arbitro più attento avrebbe potuto sanzionare  con la massima punizione, ma così non è stato.  Si andava al riposo con il risultato di parità che certamente rifletteva bene quanto accaduto sul terreno di gioco.

Nella seconda parte le due squadre non cambiavano atteggiamento tattico e sembrava che il match dovesse risolversi con lo stesso risultato della prima frazione di gioco,  ma a circa 10 minuti dall’inizio della ripresa Mr. Falbo faceva entrare in campo Partepilo e Campana Giuseppe -  tenuti inizialmente in panchina in via precauzionale per  leggeri disturbi  - al posto di Maritato e La Camera, che nel corso della prima parte erano stati sufficientemente “pestati” dagli avversari.  Entravano quindi un difensore ed un attaccante: Partepilo in effetti prendeva il posto di Maritato e ad affiancarlo in attacco veniva fatto salire Iuele sostituito da Campana in difesa. Immediatamente le forze fresche davano nuovo impulso al gioco sibarita e quasi subito e in rapida successione avvenivano gli episodi che hanno poi determinato il risultato finale. Partepilo si destreggiava bene in area di rigore e con un tiro da par suo beffava il portiere del Cerchiara ma ci pensava il palo a salvare la porta, dopo qualche minuto a tu per tu col portiere era Maimone a fallire tirando addosso all’estremo difensore, e infine Juele per ben due volte non riusciva a mettere in rete addirittura sulla linea di porta;  i cerchiaresi erano in totale balìa dell’attacco sibarita, almeno così sembrava. I ragazzi dell’A.S.D. Sibari devono aver pensato, a quel punto, che sarebbe bastata un’ulteriore spinta per abbattere il muro della “sfiga” (ci passino il termine gli amici lettori) e sicuri di poter centrare l’obiettivo, si sbilanciavano in avanti con una certa sicumera lasciando sguarnita la difesa fino a quel punto impeccabile. I giovani  cerchiaresi  approfittavano con prontezza degli ampi corridoi, incautamente lasciati aperti  dagli avversari, e li punivano con freddezza e precisione per ben due volte.  Si potrebbero cercare altre motivazioni che non hanno a che fare con quanto avvenuto in campo per giustificare la sconfitta, ma riteniamo che questa, a parte le battute sulla stregoneria e la sfortuna, è nata dall’eccessiva sicurezza di poter portare a casa il risultato pieno non tenendo conto della pericolosità degli avversari che con fare sornione sono riusciti a incamerare i tre punti in palio. Qualcuno potrebbe dire che sia stata l’A.S.D. Sibari a perdere e non il Cerchiara a vincere, non siamo di questo parere, le partite durano 90 minuti e fino all’ultimo secondo è necessario mantenere la dovuta concentrazione e soprattutto il rispetto per gli avversari. Comunque dopo 13 risultati positivi una sconfitta ci poteva stare. Ancora una volta il gruppo degli Ultras è stato encomiabile ed ha fatto il suo “dovere” fino in fondo, anzi a Cerchiara  la tribuna coperta amplificava maggiormente i loro cori che sono risultati particolarmente simpatici e “intonati”, peccato che il loro impegno  non sia stato premiato con un risultato positivo.

Michele Sanpietro

Le pagelle dei tifosi:

Capuano             7,00

Pascale               6,5

Romeo                7,00

Iuele                   7,00

Falbo                  7,00

Gigliotti                6,5

Maimone             7,0

Lanciano              6,5

Falcone                6,0

La Camera            6,0

Maritato               6,0

Partepilo               6,5

Campana             6,0

Arbitro                  6,5