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Comunicati per Papa Francesco 1° PDF Stampa E-mail
Scritto da administrator   
mercoledì, 13 marzo 2013 22:24

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Mons.Vincenzo Bertolone
In ordine di arrivo. Dall'arcidiocesi di Catanzaro:  "Un Papa che saprà parlare ai cuori semplici, che difenderà i cristiani dove sono perseguitati parlando di pace, come Francesco, ricco di cultura e di spiritualità che avrà fermezza, soavità e una grande capacità di dialogo con tutti, divenendo col suo sorriso annunciatore della buona novella ai poveri ed agli sventurati della terra. Questo il ritratto del nuovo Papa, Sua Santità Jorge Mario Bergoglio visto dall'arcivescovo di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, pochi minuti dopo la fumata bianca che annuncia al mondo intero l'avvenuta designazione del nuovo Pontefice romano. Commentando le aspettative sorte sul Papa di fresca elezione, monsignor Bertolone si dice sicuro <<che a Roma, in questo momento, stiano guardando tutti, anche quanti non sono credenti. Del resto, è anche a loro che il nuovo Papa parlerà, ripartendo dal gesto del suo predecessore>>. Ovvero dalle dimissioni del Santo Padre Benedetto XVI: <<Con i gesti e le parole delle ultime settimane - dice l'arcivescovo catanzarese - il pontefice emerito ha testimoniato quale differenza corra tra salvezza e sicurezza: sicuro è chi sfugge deliberatamente alle risposte. Salvo è chi non smette mai di interrogare e di interrogarsi, pronto a mettere in discussione ogni presunta certezza.

Essere cristiani è un rischio, ha insegnato il “pellegrino” Joseph Ratzinger, impegnato, come ha detto lui stesso il 28 febbraio, nell’ultimo tratto del cammino terreno. Uno che continua ad avanzare ed a farsi domande e non perché le risposte non esistano, ma per ricercarle e per sconfiggere, la pretesa della società contemporanea, smaniosa di ridurre a parodia l’inquietudine del Vangelo, come se si potesse fare a meno della fede>>. Ritornando agli esiti del Conclave, monsignor Bertolone aggiunge: <<Come testimoniano il suo bagaglio culturale ed il suo intenso ministero pastorale, Sua Santità Jorge Mario Bergoglio sarà di certo un uomo che parlerà al cuore degli uomini con uno sguardo nuovo sul mondo intero, che ha bisogno forti parole di speranza. Ed è questa, in fondo, anche la nostra speranza>>. Chiosa il Presule catanzarese: <<Papa Benedetto XVI, incontrando il Collegio dei Cardinali, prima di congedarsi, ha indicato un esempio: quello dell’orchestra. Ha voluto fornire, con una metafora, un’indicazione che i più, specie quelli assiepati sotto le mura vaticane a catturar sospiri e respiri, mostrano di non voler intendere: governare la Chiesa non vuol dire assemblare una macchina burocraticamente efficiente, né lavorare col bilancino delle dosi per una ricetta di successo. Si tratta del senso della fede, della giusta intonazione, dell’intesa che nasce dall’abitudine a suonare insieme e del gusto per l’accordo migliore: una sinfonia, per l’appunto. Un invito a tutta la cristianità ad essere espressione della Chiesa universale, concorrendo alla bellezza e alla ricchezza di una superiore e concorde armonia. Ne sono sicuro: papa JOrge Mario Bergoglio raccoglierà il testimone e sotto la Sua guida il popolo dei credenti non mostrerà tentennamenti, gli sarà devoto e ne sosterrà il cammino>>.
Catanzaro, 13 marzo 2013

 

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mons. Nunzio Galantino
La Diocesi di Cassano all’Jonio in festa per l’elezione di Papa Francesco - Il vescovo: «Simbolo di una Chiesa unita, proiettata in un futuro di nuova evangelizzazione». - «C'è voglia di vedere la nostra Chiesa proiettata in un futuro gioioso di nuova evangelizzazione. Resa credibile da una vita più evangelica. Papa Francesco prenderà certamente per mano l'umanità e la cristianità in questo cammino, nel solco del suo predecessore, Benedetto XVI». Il primo commento di monsignor Nunzio Galantino arriva dalla sala multimediale del Seminario diocesano "Giovanni Paolo I". E' lì - nel corso della lectio divina quaresimale, tenuta in un'aula gremita da fedeli laici e da sacerdoti della Diocesi di Cassano all'Jonio-  che giunge da Roma l'eco dell'avvenuta elezione del nuovo Pontefice. La notizia, accolta da sorrisi ed applausi, è stata accompagnata dalla preghiera fino all'annuncio ufficiale dell'identità del nuovo Pontefice. «Siamo contenti. Ringraziamo il Signore - dice monsignor Galantino - per aver donato alla Chiesa una nuova guida in tempi così brevi. Al di là delle chiacchiere da salotto che hanno riempito le pagine dei giornali e i talk show in questi giorni, ha prevalso nei Cardinali riuniti in Conclave ed accompagnati dalla nostra preghiera l’immagine di una Chiesa consapevole dei suoi limiti, unita nella volontà di convertirsi, pronta a continuare il proprio cammino per una efficace e fruttuosa nuova evangelizzazione». Aggiunge il Presule cassanese: «Ha colpito tutti la richiesta fatta alla folla presente di invocare la benedizione di Dio sulla sua persona e sul suo ministero. Mi ha commosso questa richiesta e quel suo rimanere inchinato per accogliere su di sé lo sguardo benevolo del Signore invocato dai propri fedeli! Un gesto che più di mille parole indicata la strada da percorrere: fedeli e guide dei fedeli tutti in silenzio e inchinati davanti al Signore per chiedere di accompagnare con benevolenza una Chiesa che avverte forte il bisogno di purificazione. Sua Santità Francesco I incarna la figura di un Pastore teologicamente e culturalmente ben forgiato, fermo ma aperto al dialogo e al confronto, ricco della sua umiltà, come sta a testimoniare il nome scelto per il Suo pontificato. Francesco: un uomo che non ha avuto nessuna remora nel mettersi in cammino per esaltare uno stile semplice e povero! Accompagnati da Papa Francesco I vogliamo tornare con sempre maggiore slancio alle sorgenti vere della vita cristiana, lasciando ai margini i tanti, troppi orpelli che ritardano la nuova e necessaria evangelizzazione. Lo seguiremo, sostenendolo e non facendogli mai mancare la nostra preghiera e la nostra vicinanza affettuosa».
Cassano allo Ionio, 13 marzo 2013

Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali
Il direttore
Don Alessio De Stefano

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