"E' come prendere il vento a cappellate" un libro di Luigi Niger) |
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Scritto da A.M.Cavallaro
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lunedì, 04 febbraio 2013 07:55 |
"Lascio alle spalle la fertile pianura ricca di storia antica, ma poi abbandonata e poi rioccupata e sfregiata, e mi inerpico, di frequente, lungo una serie di curve oscure rubate alla collina petrosa e alla terra franosa, fino a trovare le case di un paesino quieto, indolente e chiacchierone...." Così inizia la premessa al libro "E' come prendere il vento a cappellate" di Luigi Niger, noto e stimato psicologo cassanese, ma che da anni si divide tra Cerchiara, dove vive con la famiglia, Cosenza e Castrovillari dove invece svolge la sua intensa attività di "curatore della psiche". Nella sua premessa racconta di aver conosciuto, proprio a Cerchiara...."un monaco colto e sensibile, fragile e angosciato, immerso in una profonda familiarità con Gesù Cristo. Quasi tutte le sere, incuranti della pioggia, della neve e del freddo intenso, andavamo a passeggiare e, tra una sigaretta e l'altra discutevamo di tutto e di più ....... un notevole ostacolo alle svariate e prolungate conversazioni era costituito dal vento che ci costringeva a gridare .... una vera e propria sfida, confortati, tuttavia dalle puntuali e continue considerazioni di un anziano contadino, che, ogni volta che ci incontrava, puntualmente commentava: Non si può prendere il vento a cappellate. E si dileguava..." Dopo questo interessante incipit, mi pare giusto lasciarvi alla lettura del libro che trovate, in versione integrale, nella seconda parte. BUONA LETTURA
(cliccare quì per il libro in formato PDF)
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