A Plataci, il piccolo paese arberesh che si trova a 970 m.s.l.m. a pochi kilometri dalle spiagge di Villapiana e dove andiamo ogni tanto a gustare un'ottima pizza al ristorante Yilinda Park, vive un carissimo amico, l'insegnante Costantino Bellusci, uomo poliedrico, di grande cultura e ricco di modestia che dal 1989 scrive e pubblica una rivista di Cultura e Attualità a cadenza mensile dedicata prevalentemente ai suoi compaesani e a tutti gli innumerevoli amici che ha un po' dappertutto. La rivista viene scritta in Italiano e in Arbereshe e si chiama: BASHKE che significa INSIEME. Ci si trova un po' di tutto, dalle ricette tipiche, al commento delle festività religiose del rito greco-bizantino, dai fatterelli locali ai commenti su notizie di rilevanza più ampia. Nell'ultimo numero di gennaio che ci ha inviato in formato PDF, ci ha incuriosito la storia di un personaggio originario di Plataci di cui, giustamente, l'amico Costantino ha voluto ricordare la vita e la figura di uomo semplice, ma ricco d'umanità e di Amore per il Signore e per il prossimo. Nella seconda parte vi offriamo la breve nota sulla vita di fra' Damiano alias Vincenzo Brunetti e in formato PDF l'intera rivista che certamente accenderà molte ulteriori curiosità. Buona Lettura.
Fra’ Damiano, al secolo Vincenzo Brunetti, dell’Ordine Monastico di S. Basilio Magno (OSBM) nacque a Plataci il 12 aprile 1919 da Antonio e Basile Maria. Durante l’ultima guerra mondiale fu arruolato e mandato in Russia. Dopo grandissime sofferenze riuscì, tra pochi fortunati, a tornare in Patria. Tornato in Italia si dedica al lavoro della terra che i genitori gli avevano lasciato. Ormai orfano di entrambi i genitori, mai sposato, e dopo aver perduto il fratello in guerra, da anni maturata la totale e sincera aspirazione e volontà di dedicarsi con amore al servizio del Signore, chiede ed entra in probandato il 12/04/1960 a San Basile. Viene poi trasferito a Grottaferrata il 25/09/1963. Diventa novizio da novembre 1963 al novembre 1966 e fa la professione solenne l’11 novembre 1966. Uomo pio, buono, semplice e sincero, si è sempre messo al servizio degli altri e del suo Monastero fino a che la demenza senile non ha colpito il suo fragile animo; ma anche in questo stato di salute precaria la sua piccola figura, che si aggirava nel monastero, dava un senso di serenità e dolcezza a tutti coloro che lo incontravano. Fratel Damiano è tornato al Padre, il giorno 6/09/2009, all’età di 90 anni, con la stessa serenità che ha contraddistinto la sua vita. Eterna sia la tua memoria! (Cliccare quì per la rivista in formato PDF)
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