Cariche istituzionali e distintivi |
Scritto da C.Rullo | |
mercoledì, 12 dicembre 2012 10:13 | |
Nel Consiglio comunale di Cassano, tenutosi qualche giorno, fa si è discusso ampiamente su una modifica regolamentare per consentire al Presidente del Consiglio di dotarsi di una “fascia” o meglio di un distintivo. Il tema ha stuzzicato la curiosità di molti, e devo dire che anche in me è sorto un certo interesse che mi ha stimolato a ricercare sulla rete qualche informazione che mi rendesse più informato sull’argomento. Potrebbe sembrare banale, di primo acchito, accendere una discussione su un tema quale il distintivo del Presidente del Consiglio comunale, ma a seguito della piccola ricerca mi sono convinto che trattasi di un argomento abbastanza normale che è sorto a seguito della riforma del governo degli enti locali. Con l’entrata in vigore della Legge n. 81 del 25 marzo 1993, si è inteso dare il potere decisionale ai cittadini, i quali si vedono direttamente coinvolti nella scelta del Sindaco del proprio Comune. Tale suffragio prevede, inoltre, l’elezione diretta del Consiglio comunale. Tanto è vero che ogni cittadino, oltre a scegliere il candidato Sindaco, è chiamato ad assegnare un voto anche ad un potenziale Consigliere comunale. Un sistema elettorale , dunque, che rafforza notevolmente il ruolo e la funzione del Sindaco. La figura del Presidente del Consiglio, oltre a rappresentare istituzionalmente l’intero Consiglio Comunale, riveste un ruolo centrale non solo perché è chiamato a svolgere numerose ed importanti funzioni ma soprattutto perché rappresenta un punto di garanzia e di equilibrio nel rapporto tra assemblea degli eletti e sindaco. Visitando i siti internet di altri Comuni si può osservare come nei propri Statuti sono inseriti alcuni articoli che regolamentano l’uso dello stemma, del gonfalone, delle bandiere e dei distintivi del Sindaco e del Presidente del Consiglio. L’utilizzo delle fasce o distintivi, attribuito alle cariche istituzionali e nel caso in questione a quella del Presidente del Consiglio, non è dunque un atto che esalta la persona in sé, ma è un simbolo che dona una dignità all’Istituzione . In passato il problema non si è posto perché la figura del sindaco e quella del presidente dell’assemblea coincidevano. Con la riforma le cariche si sono distinte ed entrambe hanno un loro ruolo ed una loro dignità. Da qui il distintivo per il Presidente del Consiglio.
Christian Rullo |
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