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Abbattute antenne per precauzione PDF Stampa E-mail
Scritto da administrator   
mercoledì, 03 ottobre 2012 07:15
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Le antenne imputate
In Francia viene accolto il principio della "precauzione" e vengono fatte smontare alcune antenne della telefonia cellulare. Anche se la comunità scientifica internazionale non si è chiaramente espressa, il tribunale francese, in via precauzionale, ordina lo sgombero. Abbiamo appreso la notizia su un sito web francese e ve la proponiamo per intero tradotta nella nostra lingua.

<<Il mese scorso, l’Associazione “Santé Environnement France” che riunisce più di 2500 medici, ha lanciato un’inchiesta per valutare l’impatto delle antenne telefoniche sulla salute dei residenti. Oggi l’associazione ne pubblica i risultati.  Dubitare non è più permesso. I disturbi più frequenti: Acufene, disturbo del sonno, perdita di concentrazione. Un’inchiesta realizzata  alla foce del Reno dall’associazione rileva dei disturbi superiori alla norma in numerosi abitanti  residenti vicino alle antenne telefoniche. Quest’inchiesta diligentemente condotta da medici rilancia la polemica riguardante l’installazione di queste antenne e la loro pericolosità per la salute delle persone che vivono in loro prossimità. Per il prof. Cancerologo Dominique Belpomme,  dell’università Paris-Descartes , direttore dell’Istituto di ricerche europee sul cancro e l’ambiente e presidente dell’associazione per la ricerca terapeutica anti-tumori così si esprime: “E’ chiaro che vi è un legame tra le differenti patologie tumorali e l’ambiente, sei studi internazionali dimostrano che vi è un legame stretto tra l’esposizione prolungata ai campi elettromagnetici e la malattia d'Alzheimer". Il professore mette in guardia:” Bisogna che i pubblici poteri prendano coscienza della gravità della situazione e facciano in modo che non vengano più installate antenne in prossimità  di scuole e asili.”
Intanto in Francia, in nome del sacro principio della precauzione, la Telecom francese dovrà smontare un’antenna a Tassin-la-demi-lune, nelle vicinanze di Lione. Tre residenti hanno denunciato il rischio sanitario alle autorità  e per il momento, il tribunale ha dato loro ragione. I Giudici non hanno chiuso il dibattito sulla pericolosità delle onde magnetiche, mettendo in evidenza che “la discussione scientifica resta aperta in modo che ognuno possa approfondire meglio il  proprio punto di vista”. Ma se il legame tra i problemi sanitari e le antenne restano ancora da dimostrare, “ il rischio di disturbi causati dalle onde elettro-magnetiche c’è, tant’è vero che non è stato contestato da alcuno, il fatto che le autorità competenti in materia, tanto francesi che internazionali, preconizzino di far applicare il principio della precauzione”, secondo le vigenti leggi. Per questo il tribunale di Naterre ha, dunque, il 18 settembre scorso, dato ragione ai tre residenti di Tassi-la-demi-lune, che  lamentavano il rischio sanitario-ambientale provocato dall’installazione di alcune antenne, nel 2006, su un pilone a forma d’albero in prossimità delle loro abitazioni. >>

(tradotto liberamente dal francese da Tonino)
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