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Il NULLA (poesia) PDF Stampa E-mail
Scritto da M.Miani   
sabato, 08 settembre 2012 08:58

Da sempre l’uomoImage
Pone il problema
con gli stessi ritornelli
chi sono?
Da dove io vengo?
Dove io vado?
Perché involontario vivo?

Nulla.
Non v’è risposta alcuna.
Siamo privi di conoscenza
Manifestamente siamo ignoranti.

Non è comunque il caso
Che ha programmato
La mente a non rispondere.
Non abbiamo possibilità
Per condividere la ragione
Della nostra obbligata esistenza.

Forse razionalmente.
Si potrebbe obiettare
In un nonsenso alla vita
poiché il nulla
Dovrebbe svuotare
L’ esistenziale natura,
L’essere dell’uomo
In una lenta agonia prolungata
Priva di significato e fine.
Varrebbe qualcosa
Cercare e scoprire
o aver risposta
Che forse la vita
È stillicidio continuo
Dalla nascita alla dipartita
Senza pratico motivo alcuno.

Un vuoto
nessun programma.
L’unico certo fatto
È al fine, la morte.
È ignoranza il desiderio
Quello di vivere volere
La lenta agonia.
Forse è
Il silenzioso vuoto,
Che non blatera risposte,
Angosciosa forza
Per l’arido cammino
Da quando nacque
L’uomo ad oggi
Privandogli lo sforzo
Di una anticipata morte.



Michele Miani
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