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Sibari

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Leone di Bronzo nelle acque reggine PDF Stampa E-mail
Scritto da ansa   
martedì, 21 agosto 2012 17:35

ImageAncora un importante ritrovamento archeologico nello Ionio reggino. La notizia è stata diffusa dall'agenzia ANSA con un comunicato che lascia presupporre altri importanti ritrovamenti:  

"Ci sarebbero anche una nave ed un statua incagliati tra gli scogli al largo di Capo Bruzzano, dove sono stati trovati l'effige di un leone in bronzo ed un'armatura. A renderlo noto è Bruno Bruzzaniti, una delle tre persone che hanno rinvenuto i reperti a largo di Capo Bruzzano. "Quando sono entrato in acqua - ha detto Bruzzaniti - ho visto una statua che si trova incagliata tra gli scogli ed un pezzo di nave. Le maree però coprono tutto e quindi si deve essere proprio fortunati per poter vedere gli altri oggetti che si trovano ancora in fondo al mare".

L'effige del leone è alta circa cinquanta centimetri e pesa una quindicina di chilogrammi. Nella zona in cui è stato trovato ci sono anche alcuni resti di vasi di colore nero e la statua incagliata negli scogli. La prima ipotesi è che tutti gli oggetti appartenevano al carico di una nave affondata proprio davanti alle coste calabresi. Ora toccherà agli esperti della Soprintendenza dei beni archeologici compiere accertamenti sugli oggetti ritrovati e stabilirne l'epoca a cui risalgono.
Le due persone che hanno effettuato il ritrovamento, Leo Morabito e Bruno Bruzzaniti, sostengono di aver denunciato il ritrovamento alle autorità competenti. "Pensiamo si tratti di pezzi di valore - ha aggiunto Bruzzaniti - l'importante è che vengano salvaguardati e tutelati. E' una bella scoperta per tutta la Calabria".

Anni fa alcuni sub raccontarono di aver intravisto i resti di un'imbarcazione a circa 1 km dalla foce del Crati, non sappiamo se sono state fatte successivamente indagini specifiche, sarebbe oltremodo interessante se anche il nostro mare restituisse qualche straordinario reperto.

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