Questo voler essere a tutti i costi la prima della classe, la trova oggi sola a combattere contro la chiusura del suo tribunale. Certamente riteniamo ingiusta la decisione del ministro Paola Severino, perché nel comprensorio di Rossano ricadono tutti i comuni della zona meridionale dell’area ionica cosentina e, non per ultimo,  il comune di Corigliano con i suoi quarantamila abitanti. Se Rossano riuscirà a conquistare l’attenzione di tutte le comunità della sibaritide, in modo da fare fronte comune, il governo potrebbe forse ritornare sulle sue decisioni; per far ciò è necessario però, vestirsi di umiltà e mettere da parte l’arroganza e la presunzione soprattutto di alcuni suoi esponenti politici.

A.M.Cavallaro

COMUNICATO STAMPA DEL PSI

SEGRETARIA  REGIONALE  CALABRIA del PSI - La decisione annunciata dal Governo sulla chiusura di 37 Tribunali tra cui quelli di Castrovillari, Paola, Rossano e Lamezia Terme, hanno trovato il PSI Nazionale contrario specialmente in un territorio, come la Calabria,  dove questi rappresentano anche un baluardo e un presidio di legalità e sicurezza. La manovra proposta  mancava di un disegno strategico-organico che ridisegnasse modernamente le fondamentali funzioni di queste importanti strutture. La decisione di salvare Castrovillari, Paola e Lamezia Terme con l'accorpamento di Rossano la definisco una soluzione che non ha ancora considerato le gravi difficoltà che vive il territorio della nostra Regione tuttavia  è corretto riconoscere uno sforzo da parte del Governo a riconsiderare la soppressione di tre importanti presidi.

Mi auguro che il Governo si faccia carico di garantire un sostegno capace di evitare lo scaricare  le responsabilità di un importante area quale quella di Rossano senza accompagnare e garantire un valido sostegno atto a  potenziare al meglio i servizi e alleviare i disagi che ne subiranno gli operatori e i cittadini del territorio interessato. La nostra opinione rimane quella che un provvedimento di questa portata meritava un’approfondita disamina delle problematiche connesse alle funzioni ed in ragione delle quali si realizzasse una riorganizzazione funzionale e moderna della gestione della Giustizia di questo Paese e non adottare scelte solo nella logica dei numeri e dei tagli.

IlSegretarioRegionale                                                                                                                              On Luigi Incarnato