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NO del Senato alla chiusura dei tribunali PDF Stampa E-mail
Scritto da administrator   
sabato, 04 agosto 2012 12:41
ImageMantenere i tribunali di Paola, Rossano, Lamezia e Castrovillari - «La commissione Giustizia del Senato nel pomeriggio odierno nell'ambito del provvedimento di riorganizzazione delle circoscrizioni giudiziarie ha espresso parere favorevole al mantenimento dei tribunali di Lamezia Terme, Castrovillari, Paola e Rossano». È quanto afferma, in una dichiarazione, il senatore del Pd Luigi De Sena. «È augurabile – prosegue De Sena – che analogo parere venga espresso alla Camera dei Deputati». «Anche la commissione Giustizia della Camera dei deputati ha approvato il parere al decreto legislativo di riorganizzazione degli uffici giudiziari del Paese, dopo l'analogo provvedimento preso dal Senato il 31 luglio scorso». Lo afferma in una nota il parlamentare del Pdl, Giovanni Dima. «Con motivazioni sostanzialmente coincidenti – aggiunge – il Parlamento ha chiesto al governo nazionale di rivedere la propria posizione sui quattro tribunali calabresi che sono a rischio soppressione».

È la giornata della "riscossa" per i parlamentare calabresi, dopo la batosta della cancellazione dei tribunali contenuta nella spending review. Il plauso di Dima è solo il primo di una lunga serie. C'è anche quella di Ida D'Ippolito tra le voci di giubilo. Ognuno felice per la Calabria, ma un po' di più per il "proprio" tribunale. E infatti la deputata dell'Udc esordisce dicendo che «Lamezia non può essere privata di un fondamentale presidio di legalità come il tribunale. Il fatto che ora anche la Camera, dopo il Senato, lo abbia riconosciuto ad ampia maggioranza è motivo di particolare soddisfazione. Assieme al nostro capogruppo Udc in commissione Giustizia, Roberto Rao, a Montecitorio abbiamo compiuto un grande lavoro di mediazione mettendo da parte campanilismi e privilegi nel pieno rispetto dei criteri della delega. Al Senato ciò non è stato possibile a causa del numero spropositato di richieste, frutto di eccessivi personalismi tali da risultare poco credibili e quindi difficilmente accoglibili dal ministro: proporre il recupero di 32 sezioni distaccate e di 18 tribunali tra quelli già soppressi rischia di vanificare l'obiettivo. E' proprio per questo motivo che a Palazzo Madama l'Udc si è astenuta».
Plauso anche dal centrosinistra, in una nota di dei deputato del Pd, Franco Laratta e Nicodemo Oliverio: «Il voto favorevole della commissione giustizia della Camera per il mantenimento in vita dei tribunali di Castrovillari, Lamezia, Paola, Rossano, ha una forte valenza politica. È una vittoria per la Calabria - aggiungono - e per la buona politica. Ora il ministro dovrà decidere tenendo conto del parere della commissione giustizia».
Ed esulta anche il presidente del consiglio regionale, Franco Talarico: «Siamo sulla strada giusta. Sono stati fatti passi in avanti significativi ed è prevalso il principio che la Calabria non può essere privata di sedi e funzioni determinanti per un buon funzionamento della macchina della Giustizia, soprattutto in territori particolarmente esposti al rischio derivante dalla pervasività della criminalità organizzata». Specifica, poi, che la Calabria ha bisogno di una presenza dello Stato che sia «garantista», tanto per non smentire la solidarietà offerta al governatore Scopelliti dopo il rinvio a giudizio disposto dai giudici di Reggio Calabria.  Soddisfazione "in quota Udc" anche per il deputato Mario Tassone: «Una soddisfazione ancor più grande visto il mio ordine del giorno al decreto Sviluppo approvato pochi giorni fa che aveva impegnato il governo esattamente in questa direzione». E non manca l'intervento di Jole Santelli: «La richiesta di preservare i nostri uffici giudiziari nasce da motivazioni forti e ben fondate in quanto, questi tribunali non possono essere considerati in alcun modo minori né per carico di lavoro né per bacino di utenza. In particolare, i tre tribunali presenti in provincia di Cosenza sono indispensabili per garantire un adeguato servizio giustizia. D'altro canto anche la chiusura del tribunale di Lamezia sarebbe devastante, trattandosi di un'area ad altissima densità criminale».

LA NOTA STONATA
A rovinare parzialmente la festa ci pensa Luigi Vitali, componente del Pdl in commissione Giustizia alla Camera: «Il parere elaborato dai relatori in Commissione Giustizia sulla geografia giudiziaria, se non modificato, sarà mortale per le finanze, già in sofferenza, dei Comuni. Si prevede infatti la possibilità di utilizzare per 5 anni le sedi degli uffici da sopprimere con costi a totale carico dei Comuni ospitanti, quasi che la giustizia non fosse un servizio essenziale e a carico dello Stato. Ho sollevato il problema e mi auguro che relatori e commissari ne tengano conto. Diversamente sin da ora i sindaci interessati sappiano chi dovranno ringraziare per questo dono». Per saperne di più bisognerà attendere il testo definitivo.

fonte:  www.corrieredellacalabria.it

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