Scritto da Fosco
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venerdì, 12 ottobre 2007 09:37 |
Una poesia carica di stanchezza mentale nei confronti del mondo di oggi, pieno di ipocrisia, di arroganza e di profonda ignoranza. Non allarmiamoci però troppo, il poeta probabilmente vive un momento particolarmente buio, noi siamo molto, ma molto più ottimisti. O no?........
Vuota è l’anima nessun sprazzo di luce. Freddo il sospiro che tra i denti stretti filtra pensieri muti. Arroganza vedo e piattume inacidito che alto rimbalza, ridiscende a pioggia, tutto sommerge. Non c’è scampo alcuno. Lampi d’ingegno rari affogano nel nulla di parole vuote senza senso che rimbombano, che respiriamo, beviamo, iniettiamo nei gangli più reconditi del nostro essere. Eppur viviamo. Fosco |