 don Pino Puglisi Martedì 3 luglio su RAI 1 - TG1, a partire dalle ore 22,40 mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro-Squillace e già nostro vescovo di Cassano parteciperà ad uno speciale su Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia 20 anni orsono. Ricordiamo che mons. Bertolone è il postulatore della causa di beatificazione di padre Puglisi. Ad annunciare l'importante incarico, era stato anche l'arcivescovo di Palermo, mons. Paolo Romeo: «Il nuovo postulatore, che ha seguito anche la causa del Beato padre Francesco Spoto - aveva detto il presule palermitano in occasione dell'anniversario della scomparsa del sacerdote - è un esperto, è siciliano e conosce molto bene la nostra realtà siciliana». «Profonderò il massimo impegno - assicurò mons. Bertolone (allora ancora vescovo di Cassano) - per dare risposta ai quesiti posti dalla Congregazione per le cause dei santi». Si trattava dei chiarimenti chiesti dalla Congregazione per appurare se l’uccisione di don Puglisi fu compiuta davvero “in odium fidei”.
Subito dopo le interviste sul TG1, andrà in onda uno speciale, dalle 23.15 in poi, in realtà sarà il racconto della vita Padre Pino Puglisi: si parte dal giorno della sua esecuzione, il 15 settembre 1993, per ripercorrere all’indietro le tappe fondamentali della sua vita e della sua missione pastorale, tra Godrano, Palermo, Brancaccio e il resto della Sicilia. Un programma della durata di 56 minuti, firmato da Pino Nano (caporedattore dell’Agenzia nazionale della Tgr Rai, dopo aver guidato per tanti anni la redazione della Tgr Calabria) e Filippo Di Giacomo, il montaggio di Pierluigi Lodi, e che, nei fatti, anticipa la proclamazione da parte di Papa Ratzinger del “Beato Padre Pino Puglisi”, come annunciato ieri. Benedetto XVI ha, infatti, riconosciuto il fatto che l’esecuzione ordinata dai boss, e avvenuta davanti alla parrocchia di San Gaetano, retta dal sacerdote, nel quartiere Brancaccio di Palermo, fu “in odio alla fede”: questo esonera, ora, dalla necessità di provare un miracolo compiuto con l’intercessione del servo di Dio. Il riconoscimento del martirio, che il Papa ha decretato nell’udienza di qualche giorno fa al prefetto per le cause dei Santi, card. Angelo Amato, indica che la causa di beatificazione si è conclusa positivamente e che presto don Puglisi sarà elevato all’onore degli altari.  mons. Vincenzo Bertolone Il nostro amato mons. Bertolone ha egregiamente condotto le necessarie indagini per poter giungere in tempi brevi alla beatificazione di padre Puglisi, martire moderno della Fede.
A.M.C.
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