Skip to content

Sibari

Narrow screen resolution Wide screen resolution Increase font size Decrease font size Default font size    Default color brown color green color red color blue color
Advertisement
Vi Trovate: Home arrow News arrow News di Sibari arrow Tassa di soggiorno:Novità dal Veneto
Skip to content
Tassa di soggiorno:Novità dal Veneto PDF Stampa E-mail
Scritto da A.M.Cavallaro   
venerdì, 25 maggio 2012 19:51
ImageNotizie freschissime riguardo alla tassa di soggiorno. Tempo fa sul nostro sito abbiamo scritto del decreto legge varato dal governo Monti col quale si sanciva che i proprietari o gestori delle strutture ricettive dovevano considerarsi come responsabili d'imposta e quindi avrebbero dovuto rispondere in prima persona delle somme eventualmente non incassate dai loro ospiti. Una situazione imbarazzante che avrebbe costretto gli albergatori, in un momento sicuramente non particolrmente florido come quello attuale, di essere intransigenti nel richiedere la Tassa Comunale di soggiorno, così come previsto dai vari regolamenti comunali che certamente sono stati adeguati (o lo saranno nei prossimi giorni) alla normativa varata dal governo. Ebbene il TAR del Veneto, rispondendo ad un ricorso presentato da un consorzio di albergatori padovani, ha sconfessato il regolamento dell'ente locale ed ha praticamento dichiarato non valido l'articolo che trasformava i gestori in esattori comunali. Crediamo di fare cosa gradita a tutti gli albergatori della sibaritide ed in particolare a quelli ricadenti nel comune di Cassano e dei paesi limitrofi, pubblicando nella seconda parte il link che porta direttamente alla sentenza del TAR del Veneto

Intanto il comune di Cassano, che nella passata stagione ha incassato circa 450 mila Euro, non ha ancora comunicato l'utilizzo che è stato fatto della considerevole sommetta, ci auguriamo che la nuova amministrazione capitanata da Gianni Papasso vorrà comunicare ai cittadini la destinazione dei denari incassati e da incassare per tale imposta. (A.M.C.)

Cliccare quì per il nostro articolo del 17 febbraio 2012

Cliccare quì per la sentenza del TAR Veneto

< Precedente   Prossimo >