Verdi e Rifondazione chiedono chiarezza |
Scritto da A.Iannicelli | |
martedì, 14 febbraio 2012 19:49 | |
Cassano – Tavolo del centrosinistra cassanese: Rifondazione comunista e i Verdi dicono no allo “stallo” che sta caratterizzando il tavolo e invitano gli altri partners della coalizione a riflettere e a tenere in debita considerazione le richieste di cambiamento e di rinnovamento. I rifondini e i verdi cassanesi, con una nota congiunta a firma di Alessio Agostini, segretario del locale circolo di Rc, e di Giovanni Spedicati, dirigente nazionale e responsabile cassanese dei Verdi, rivendicano la “pari dignità” e dicono no “a un tavolo d’imposizione”. Vogliono lavorare per costruire un nuovo centrosinistra che abbia come obiettivo prioritario il cambiamento e il rinnovamento della classe dirigente e che, soprattutto, sia capace di dialogare e aggregare non solo le forze politiche che si richiamano a questo schieramento, ma anche le associazioni, i movimenti e i singoli cittadini che vogliono impegnarsi per il bene e la rinascita della comunità cassanese.
Un’istanza di cambiamento che, al momento, non ha trovato, nonostante l’iniziale accordo di alcuni partiti, udienza e accoglimento all’interno del tavolo del centrosinistra. Una situazione, questa, che ha indotto Rifondazione comunista e i Verdi a uscire allo scoperto e convocare, per giovedì prossimo, 16 febbraio, una sorta d’assemblea cittadina, per intraprendere un confronto con tutti quelli, partiti, associazioni, movimenti e singoli cittadini, che condividono le istanze di cambiamento e di rinnovamento e che si vogliono impegnare per il bene di Cassano. “La fase di stallo che sta vivendo, in questi giorni, il centro sinistra, costringe noi partiti di Rifondazione e dei Verdi – scrivono, nella nota congiunta Alessio Agostini e Giovanni Spedicati - a una attenta analisi di quello che sarà il futuro di questa coalizione. Sono mesi, ormai, - evidenziano - che la coalizione del centro-sinistra cassanese continua a incontrarsi intorno a un tavolo”. Agostini e Spedicati sostengono di aver sempre partecipato al tavolo con uno spirito costruttivo animati “da uno spirito di proposta e progettualità che portasse i partiti del centro-sinistra verso un vero cambiamento e rinnovamento. Punti fondamentali – sottolineano - per la costruzione di un percorso vincente e credibile”. Ma, purtroppo, a oggi, tengono a far rilevare i due esponenti dei Rifondazione e dei Verdi, “l’idea di un cambiamento, un dibattito su un progetto per costruire un nuovo centrosinistra non è stato ancora affrontato dal resto della coalizione. Il tempo scorre velocemente e il rischio di trovarsi da un tavolo di costruzione a un tavolo d’imposizione diventa sempre più alto. Rifondazione e Verdi non vogliono correre questo rischio, credono che i partiti abbiano tutti pari dignità, per cui bisognerebbe lavorare insieme per un progetto comunemente deciso e non imposto”. Alessio Agostini e Giovanni Spedicati ribadiscono che “Rifondazione e Verdi hanno voglia di esprimere il loro progetto politico per la città di Cassano, un progetto che serva a costruire un nuovo centrosinistra che abbia come obiettivo prioritario il cambiamento e il rinnovamento e che, soprattutto, sia capace di aggregare tutte le forze di sinistra e moderate, associazioni culturali, movimenti democratici e singole persone che condividono gli stessi obiettivi e che hanno come unico scopo il bene della comunità cassanese”. Siccome la scadenza elettorale si avvicina sempre di più e siccome pensano che il loro “progetto” sia condiviso da altri soggetti, Rifondazione e Verdi intendono avviare da subito un confronto e, perciò, hanno organizzato un incontro allargato alle associazioni, ai movimenti e alla società civile cassanese presso la sede di Rifondazione, in piazza Paglialunga, per giovedì prossimo, 16 febbraio, alle 19,00. Antonio Iannicelli |
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