Papasso, Pacenza, Carrozza, l'on.Laratta I partiti della sinistra di Cassano hanno indetto ieri, presso le Terme Sibarite di Cassano una conferenza stampa per mettere, ancora una volta, sul tappeto la questione dell’incompatibilità tra le cariche di Sindaco e di consigliere regionale ricoperte dall’avv. Gianluca Gallo. Sono quasi due anni (20 mesi per l’esattezza) che questa specie di furto alla legalità viene perpetrato in quel di Cassano all’Ionio e, sebbene anche la Corte Costituzionale abbia sancito definitivamente con sentenza “erga omnes” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l’irregolarità di questa situazione, il nostro onorevole continua bellamente a infischiarsene e a continuare, con la connivenza del consiglio comunale a lui asservito, a rivestire i due ruoli. Alla conferenza stampa hanno partecipato, oltre i rappresentanti della sinistra cassanese, l’ex-consigliere regionale del PD on. Franco Pacenza e l’on. Franco Laratta anch’egli del PD e deputato al parlamento.
Giuseppe Carrozza Il rappresentante del SEL locale Giuseppe Carrozza ha dato lettura del comunicato, condiviso da tutti i partiti componenti la sinistra cassanese, contenente la cronistoria di quanto avvenuto in città a partire dal momento in cui Gianluca Gallo è stato eletto in consiglio regionale e tutti i cavilli cui l’attuale maggioranza consiliare ha fatto ricorso per eludere e aggirare le leggi sull’incompatibilità. L’on. Pacenza ha precisato anche alcune manchevolezze da parte del governo regionale che hanno permesso il perpetrarsi di questo vergognoso comportamento ed ha fatto inoltre rilevare come la stessa regione non abbia ancora adempiuto alla nomina della commissione per le elezioni, che è proprio l’organismo di controllo interno che avrebbe, esistendo, dovuto impedire l’approvazione di una norma regionale in contrasto netto con la normativa dello Stato che vieta appunto il cumulo di alcune cariche.
on. Laratta L’on. Laratta, intervenuto subito dopo, ha fatto presente che promuoverà un’interrogazione al ministero degli interni per presentare questa situazione di aperta illegalità. Anche il segretario provinciale del PSI Gianni Papasso ha parlato ed ha fatto riferimento ai suoi innumerevoli interventi attraverso la stampa e interpellando il prefetto sulla gravità della faccenda, interventi che, comunque, non hanno portato risultato alcuno. Considerazioni di varia natura possono essere enunciate riguardo l’incompatibilità fra le due cariche rivestite dall’avv. Gallo; qualsiasi scusante possa essere addotta, resta comunque un dubbio atroce al cittadino onesto e non coinvolto in beghe di bassa politica strapaesana, ed è, a parer nostro, il seguente: “Se non si sono in qualche modo rispettate le norme previste dalle leggi dello Stato, coloro che l’hanno fatto sono perseguibili? E se lo sono perché le forze d’opposizione non hanno provveduto in questi mesi, (ricordiamo venti) a denunciare alle autorità preposte, per iscritto e in modo formale, quanto accadeva? Qualcuno ha risposto che si tratta di politica e che certi problemi vanno risolti in sede politica appunto. Ci par di intravedere in tutto ciò un gioco a rimpiattino che non piace, che non è onesto, che non è rispettoso delle leggi di questa nazione, che condannano severamente chi ha “dimenticato” di pagare una qualsiasi tassa, mentre si lascia fare al politico di turno quello che vuole, facendo passare il concetto che solo gli sciocchi pagano, i furbi riescono sempre a farla franca. Questo non fa altro che incrementare sempre più nel cittadino il disinteresse per la politica e coinvolgere in quella che viene definita “casta” tutti coloro che la politica la fanno seriamente e con grande rispetto per la legge e le istituzioni democratiche.
Antonio MIchele Cavallaro Di seguito la lettera inviata dai rappresentanti dei partiti di sinistra di Cassano all’on. Casini che sarà in Calabria nei prossimi giorni. LETTERA APERTA AL PRESIDENTE CASINI: LE ISTITUZIONI PRIMA DI TUTTO.
Egregio Presidente Casini, Le auguriamo il benvenuto in Calabria e le rivolgiamo la nostra stima e la nostra ammirazione. Con la presente intendiamo evidenziarLe lo stato di malessere che pervade la comunità di Cassano Allo Ionio, sempre più allo sbando a causa delle iniziative di carattere carrieristico-personale del Sindaco e Consigliere Regionale On. le Gianluca Gallo. Noi, rappresentanti dei partiti del centrosinistra di Cassano allo Ionio, senza alcuna volontà strumentale e speculativa, vogliamo delucidarLe in sintesi quello che si è determinato dopo l’elezione del Sindaco Gallo a Consigliere Regionale. Il Consiglio Regionale della Calabria si è insediato il 03/05/2010 e a quella data sia il TUEL che la norma regionale sancivano la netta incompatibilità fra la carica di Sindaco e quella di Consigliere Regionale. E’ a sua conoscenza che il TUEL prevede che la rimozione della causa avvenga nei successivi 10 giorni dall’insediamento. Lo stesso regolamento del Consiglio all’art. 17 e 19 codifica le procedure di decadenza per ragioni di incompatibilità. Solamente nell’ottobre 2010 il Consiglio Comunale di Cassano Allo Ionio, su sollecitazione del Prefetto di Cosenza, ha avviato la procedura di decadenza. La stessa fu interrotta, per richiesta del Sindaco Gallo il 22/12/2010, il quale adduceva come motivazione che era in corso di approvazione nel consesso regionale una norma (legge vergogna) che avrebbe eliminato le incompatibilità fra le due cariche. Effettivamente fu approvata l’art. 46 nell’ambito del collegato al bilancio legge n.34/2010 divenuta esecutiva con la pubblicazione sul BURC il 31/12/2010. L’On. le Gallo in Consiglio Regionale è stata parte attiva votando favorevolmente l’articolo e l’intera legge. Recentemente la Suprema Corte ha “dichiarato costituzionalmente illegittimo l’articolo 46 della legge regionale n. 34 per violazione degli articoli 122, primo comma, e 51 della Costituzione in quanto contraddice, in materia di incompatibilità, un principio generale contenuto nelle norme legislative statali e lede il principio di eguaglianza tra cittadini nell’accesso alle cariche elettive” La Corte si è espressa nel merito il 21 Novembre 2011 ed ha predisposto la pubblicazione sia sulla Gazzetta Ufficiale che sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. La sentenza è stata depositata presso la Cancelleria il 23 Novembre, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 30 Novembre e sul BUR Calabria il 31 Dicembre. Nonostante ciò l’On. le Gallo ha conservato e conserva ancora le due cariche. Il Consiglio Comunale di Cassano, a forte rilento, si è riunito solamente Venerdì 13 Gennaio 2012, ed ha approvato una relativa delibera consiliare in cui avvia la procedura di decadenza del Sindaco per incompatibilità che, udite bene, per essere notificata al Sindaco nello stesso Palazzo ha impiegato ben 6 giorni. Chiara ed evidente è la pratica dilatoria messa in atto. A due anni dalla sua elezione a Consigliere Regionale, l’On. le Gallo deve ancora decidere formalmente se optare per la carica di consigliere regionale o per la carica di sindaco!!! Ciò che meraviglia, sconcerta e dispiace è anche l’atteggiamento omissivo del Presidente del Consiglio Regionale On. le Talarico che, fino ad oggi, nulla ha fatto per impedire al consigliere Gallo il cumulo degli incarichi. Addirittura non è stata ancora nemmeno insediata in Consiglio Regionale la Giunta per le elezioni. On.le Presidente Casini nel Paese è sempre più marcato il vento dell’antipolitica e la deriva populista a cui Ella coraggiosamente si oppone. Dovrà però convenire con noi che, vicende come quella che Le stiamo rappresentando favoriscono la protesta ed invogliamo sempre di più i cittadini ad allontanarsi dalla politica e dalle Istituzioni. I cittadini ripudiano il cumulo degli incarichi ed a Cassano Allo Ionio invece, rappresentanti del suo partito imprudentemente e spudoratamente favoriscono cumuli e doppi incarichi. Deve anche sapere che il vicesindaco Mimmo Lione, segretario cittadino del suo partito, rappresentante dell’associazione dei commercianti, di recente è stato anche nominato Presidente delle Terme Sibarite ubicate nel nostro Comune. Questo stato di cose ha provocato disprezzo ed indignazione nei cittadini e soprattutto nei giovani, favorendo quindi l’antipolitica e la deriva populista. In altre realtà invece si stanno consumando eventi moralmente ineccepibili: nel capoluogo di Regione il Sindaco del Pdl, l’On. le Traversa si è dimesso dalla carica di primo cittadino optando per la carica da parlamentare. Solo a Cassano, ad opera dell’On. le Gallo, si sfida la richiesta che incessante proviene dall’opinione pubblica per l’eliminazione dei doppi incarichi. Ora l’On. le Gallo ha messo in atto un’altra pratica dilatoria. Mediante cavilli procedurali tenterà di far saltare la data del 24 Febbraio, data ultima necessaria allo scioglimento del Consiglio Comunale per consentire le elezioni amministrative nel prossimo turno di primavera. Egregio On. le Presidente sono situazioni che mortificano lo stato di diritto, offendono le conoscenze, violentano la democrazia. La comunità di Cassano che è stata magnanima nei confronti del suo partito non può ulteriormente sopportare questo stato di cose. Ci rivolgiamo a Lei, Presidente Casini, e all’intero partito dell’Udc affinché persuada l’On. le Gallo a rinsavire, e quindi a rimuovere una situazione di grave e grande disagio per la legalità e la democrazia. Sarà un gesto per il quale, di certo, la città di Cassano Le sarà grato. Confidiamo in Lei, leader di un partito, che fa della democrazia e dell’etica i punti cardini della propria azione. Le porgiamo vivissime cordialità.
Cassano Allo Ionio, 20 Gennaio 2012
Alessio Agostini - RIFONDAZIONE COMUNISTA Antonello Avena - PARTITO DEMOCRATICO Giuseppe Carrozza - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ Luigi Garofalo - PARTITO SOCIALDEMOCRATICO ITALIANO Gianni Papasso - PARTITO SOCIALISTA ITALIANO Eliseo Risolè - ITALIA DEI VALORI Giovanni Spedicati - VERDI |