La sfortunata Maria Altieri

Una terribile notizia ha funestato la giornata di ieri dedicata alla Madonna Immacolata. Un  incidente ha strappato tragicamente all’affetto dei suoi cari una giovane mamma di soli 41 anni. Ancora una volta teatro dell’accaduto la provinciale 162 che collega Castrovillari con la  SS.106 al bivio di Torre Cerchiara o Villapiana Scalo. Si è trattato di Maria Altieri originaria di Albidona, residente a Villapiana Lido e sposata col sibarita Roberto Cristaldi, madre di tre bambine di 4, 8 e 12 anni. Mamma Maria, stimata infermiera professionale,  tornava a casa dopo aver espletato il suo lavoro nel  turno di notte presso il pronto soccorso dell’ospedale di Castrovillari;  l’aspettavano le figliolette e il marito che con lei avrebbero fatto i preparativi per le prossime festività natalizie, ma il destino ha voluto altrimenti e purtroppo, forse a causa di un improvviso colpo di sonno, la sua auto è uscita fuori strada nel rettilineo tra Francavilla e Torre Cerchiara finendo contro un muro di recinzione, l’impatto è stato violentissimo e non c’è stato nulla da fare per i soccorritori che da lì a poco sono giunti sul posto.

Il vuoto che lascia, soprattutto nelle 3 bambine, nel marito Roberto e in tutti i suoi parenti ed amici sarà difficilmente colmabile e noi di sibari.info partecipiamo al grande dolore che ha colpito questa famiglia. I funerali si svolgeranno sabato alle 11 nella chiesa di Albidona.

Quel rettilineo malamente asfaltato di 8 kilometri  ha mietuto numerosissime vittime, fino a qualche anno fa era una via Nazionale passata poi alla provincia,  è percorsa  di continuo da autoveicoli di ogni genere ed ha ancora una carreggiata troppo stretta per il volume di traffico che deve sopportare, inoltre non è dotata di guard-rails, che forse avrebbero impedito alla Peugeot guidata da Maria di uscire fuori strada, non sappiamo se i sindaci dei comuni interessati abbiano mai protestato presso la provincia per lo stato vergognoso  in cui si trova questa importante arteria, ma riteniamo che sia ora di farlo in modo veemente se non si vuole che questo maledetto tratto stradale strappi alle proprie famiglie altre vittime innocenti.

Antonio Cavallaro